Serpico, Antonio (2016) Funzione di sicurezza pubblica e partecipazione. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Funzione di sicurezza pubblica e partecipazione
Autori:
AutoreEmail
Serpico, Antoniofrascatoli@libero.it
Data: 31 Marzo 2016
Numero di pagine: 147
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Giurisprudenza
Scuola di dottorato: Scienze giuridico-economiche
Dottorato: Diritto pubblico e costituzionale
Ciclo di dottorato: 27
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Liguori, Fiorenzofiorenzo.liguori@unina.it
Tutor:
nomeemail
Auletta, Alessandro[non definito]
Data: 31 Marzo 2016
Numero di pagine: 147
Parole chiave: sicurezza partecipata; privati; prevenzione
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/10 - Diritto amministrativo
Depositato il: 13 Apr 2016 13:52
Ultima modifica: 31 Ott 2016 11:33
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/11039

Abstract

La sicurezza pubblica ha costituito tradizionalmente un fine, un obiettivo che lo Stato – apparato, ha riservato alla sua esclusiva competenza. Ciò perché il mantenimento della sicurezza garantiva la stabilità delle istituzioni e del potere costituito, ponendoli al riparo da minacce esterne ed interne. Tuttavia, la sicurezza non deve essere intesa come un concetto che ha mantenuto costanti il suo significato e le sue finalità, ma costituisce un istituto fluido, con scopi in evoluzione, soprattutto negli ultimi decenni. In particolare, l’attenzione dello Stato non si è rivolta esclusivamente al proprio apparato istituzionale, bensì anche alla collettività. Fine precipuo dello Stato è diventato, pertanto, la garanzia di quelle condizioni di stabilità che permettono ai cittadini la civile convivenza, condizione indispensabile per lo sviluppo di tutte le attività umane (commerciali, industriali, et c.). I privati, tuttavia, sono diventati non solo i destinatari delle politiche di sicurezza, ma anche gli attori, quantomeno compartecipi. Tale condizione non deve essere intesa come volontà di decentramento funzionale da parte dello Stato. Il coinvolgimento dei soggetti privati nel settore della sicurezza pubblica nasce dall'esigenza di coinvolgere con sempre maggiore costanza i privati al fine di attuare le condotte più adatte per far percepire la sicurezza ai cittadini e di focalizzare l’attenzione maggiormente sulla prevenzione anziché sulla repressione dei reati e di quelle condizioni che minano la serenità della vita quotidiana.

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