Hartman, Dorota (2018) Le parabole della fonte L: Studio sulle parabole peculiari del vangelo di Luca. [non definito]. UniorPress, Napoli.

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Hartman 2018 Parabole della fonte L.pdf
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DOI: 10.6093/978-88-6719-161-1

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Le parabole della fonte L: Studio sulle parabole peculiari del vangelo di Luca
Autori:
AutoreEmail
Hartman, Dorotadorota.hartman@unior.it
Autore/i: [Italiano]:Dorota Hartman, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Laureata in filologia classica all’Università di Varsavia (2003) e in studi classici all’Università “L’Orientale” di Napoli (2007), ha poi conseguito un dottorato di ricerca in “Vicino Oriente antico” (2013) specializzandosi negli studi biblici, con particolare riguardo all’analisi lessicale, letteraria e comparata fra Bibbia ebraica e traduzione greca dei LXX, lavorando in seguito sui passaggi di lessico e di motivi narrativi dai LXX alla letteratura cristiana antica e segnatamente neotestamentaria. Borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici fra il 2012 e il 2014, vi ha svolto ricerche sullo sfondo storico e documentario della prima letteratura cristiana, che hanno condotto a una monografia sull’Archivio di Babatha (Paideia, 2016). Nel 2017 ha pubblicato una seconda monografia, sul lessico delle emozioni nella Bibbia dei LXX. Dal 2014 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” dove si occupa di filologia ed esegesi biblica e di letteratura cristiana antica./ [English]:Dorota Hartman, University of Naples “L’Orientale” She graduated in classical philology at the University of Warsaw (2003) and in classical studies at the University of Naples “L’Orientale” (2007). She later pursued a PhD in Ancient Near Eastern studies (2013), specialising in biblical studies, with a special focus on the lexical and literary analysis of the Hebrew Bible in comparison with the Septuagint Greek translation. She continued working on the transfer of lexicon and narrative topics from the Septuagint to early Christian writings, in particular to New Testament literature. She was a fellow at the Italian Institute of Historical Studies between 2012 and 2014, where she conducted studies on the historical and documentary background of early Christian literature, which formed the basis of her monograph on the Babatha archive (Paideia, 2016). In 2017 she published her second monograph, on the vocabulary of emotions in the Hebrew Bible and the Septuagint. Since 2014 she has been a research fellow at the Department of Literary, Linguistic and Comparative Studies at the University of Naples “L’Orientale”, where she works on Biblical philology and exegesis and early Christian literature.
Data: 5 Aprile 2018
Numero di pagine: 232
Istituzione: Università degli studi di Napoli “L’Orientale”
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: UniorPress
Data: 5 Aprile 2018
Titolo della serie: Bibbia e Letterature
ISBN: 978-88-6719-161-1
Numero di pagine: 232
Parole chiave: Bibbia, Giudaismo, Nuovo Testamento; Letteratura cristiana antica/Bible, Judaism, New Testament, Early Christian Literature
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-22353
Depositato il: 05 Apr 2018 12:03
Ultima modifica: 01 Ott 2019 10:27
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/11952
DOI: 10.6093/978-88-6719-161-1

Abstract

[Italiano]:Tra i vangeli canonici, il vangelo di Luca contiene il maggior numero di parabole, molte delle quali non trovano corrispondenza negli altri vangeli sinottici. L’origine di queste parabole peculiari di Luca, alcune delle quali molto note ‒ come quelle del figlio prodigo e del buon Samaritano ‒ è da sempre dibattuta e, secondo alcuni, sarebbe da ricercare in una fonte sconosciuta, chiamata convenzionalmente L, cui Luca potrebbe aver attinto accanto ad altre fonti ‒ fra cui, in particolare,il vangelo di Marco e l’ipotetica fonte Q. Queste parabole presentano spesso tratti discordanti rispetto agli elementi distintivi della scrittura lucana, sia nel lessico che nei contenuti; ma allo stesso tempo includono temi cari a Luca, quali l’attenzione alla vita quotidiana, alla famiglia, alle relazioni tra padroni e servi, fra amici e nemici, al riscatto degli emarginati e delle categorie deboli, cui corrisponde la condanna per coloro che usano male la ricchezza o che non sentono di doversi curare del prossimo. Altro elemento caratteristico è la frequenza di personaggi moralmente ambigui o socialmente disprezzati, che vengono invece riabilitati, ponendo l’ascoltatore di fronte a un cambio di prospettiva e a una valutazione estremamente critica nei confronti d’intere categorie, come i ricchi e i rappresentanti del giudaismo farisaico. In questo studio sono passati in rassegna i principali punti di vista sulle parabole di Luca e l’ipotetica fonte L, di cui sono riesaminati temi, linguaggio e obiettivi e il modo in cui è stata elaborata dal terzo evangelista./ [English]:Among the canonical Gospels, the Gospel of Luke contains the largest number of parables, many of which do not have correspondence in the other Synoptics. The origin of these parables unique to Luke, some of which are very well known ‒ like those of the prodigal son and of the good Samaritan ‒ has always been debated. According to some scholars, it can be found in a hypothetical source, conventionally called L, to which Luke could referred, along with other sources as the Gospel of Mark and Q. These parables often show un-Lukan features both in the vocabulary and in the contents, but at the same time they include subjects relvant to Luke, such as consideration to everyday life, to the family, to the relations between masters and servants, between friends and enemies, to the redemption of the outcasts and the most vulnerable groups. To these latter, Luke makes contrasts with the condemnation of those who misuse their wealth or who do not care about their neighbors. Another characteristic element is the frequency of morally ambiguous or socially despised characters, who are instead reevaluated, therefore forcing the audience to change their perspective and to judge in an extremely negative way entire categories, such as the rich and the representatives of Pharisaic Judaism. In this work the main interpretations on Luke’s parables and on the supposed L source are examined. Subjects, language and objectives of L are reexamined as well, and also the way Luke redacted it.

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