Papparo, Felice Ciro Scritti a margine. [non definito]. FedOA - Federico II University Press, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Scritti a margine
Autori:
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Papparo, Felice Ciro[non definito]
Autore/i: [Italiano]: Felice Ciro Papparo, Università degli Studi di Napoli Federico II Felice Ciro Papparo è professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università “Federico II” di Napoli. Si è occupato prevalentemente delle questioni riguardanti la costituzione della soggettività, anche in relazione al problema del corpo, e alle loro ricadute in senso antropologico ed etico, attraversando fenomenologia, psicanalisi e letteratura. È autore di oltre 60 pubblicazioni, fra saggi e monografie, su Nietzsche, Freud, Valéry, Bataille, Michel Henry. Fra i suoi ultimi libri: In questo groviglio mortale. Due studi freudiani, Quodlibet 2020, Qualcosa del corpo. Nietzsche e la scena dell’anima, ETS 2016, Textura rerum. Parvenza apparenza appariscenza (con L. V. Distaso), ETS 2015, Sciogliere-legare. Esercizi di soggettivazione, ArtstudioPaparo2015 ./[English]: Felice Ciro Papparo, University of Naples Federico II Felice Ciro Papparo is professor in Moral Philosophy at the University of Naples “Federico II”. He has dealt with questions concerning the constitution of subjectivity, also in relation to the problem of the body, and their anthropological and ethical implications, through phenomenology, psychoanalysis and literature. He is the author of over 60 publications, including essays and monographs, on Nietzsche, Freud, Valéry, Bataille, Michel Henry. Among his latest books: In questo groviglio mortale. Due studi freudiani, Quodlibet 2020, Qualcosa del corpo. Nietzsche e la scena dell’anima, ETS 2016, Textura rerum. Parvenza apparenza appariscenza (con L. V. Distaso), ETS 2015, Sciogliere-legare. Esercizi di soggettivazione, ArtstudioPaparo2015.
Numero di pagine: 168
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: FedOA - Federico II University Press
Titolo della serie: Fuori collana
ISBN: 10.6093/978-88-6887-083-6
Numero di pagine: 168
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-26371
Depositato il: 14 Ott 2020 16:56
Ultima modifica: 14 Ott 2020 16:56
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12813
DOI: 10.6093/978-88-6887-083-6

Abstract

[Italiano]: Siamo fatti di spirito o di corpo? O di una «terza cosa», come affermava Nietzsche quasi 140 anni fa? La domanda non è banale. Se da un lato l’avvenuta morte di Dio non ci consente di confidare nell’anima immortale da sottrarre ai tormenti della carne per destinarla al giudizio finale, da un altro lato una visione scientifica meccanicistica riduce tutto al corpo, inteso come puro pezzo di materia, impoverendo la nostra esperienza vitale. Oltre questi due momenti, Nietzsche intuisce uno spazio che resta ancora tutta da esplorare, che è allo stesso tempo fisico e morale, biologico e sociale. Così questo libro continua e approfondisce un lavoro di ricerca su Nietzsche iniziato da Papparo oltre 25 anni fa, prima con La passione senza nome (1995), poi con Qualcosa del corpo (2016), prendendo in analisi non più soltanto i testi del filosofo tedesco, ma le sue interpretazioni più recenti. Non solo Heidegger (e la filosofia francese del secondo Novecento: Bataille, Deleuze o Derrida), ma alcuni pensatori “amici”: Stiegler, Masullo, Giametta, Moroncini, Mazzarella, Vitiello, Giugliano… Un confronto incessante che dà a questo libro la peculiare fisionomia di uno scritto al margine dei tanti testi presi in esame ./[English]: Are we made of spirit or body? Or are we a «third thing», as Nietzsche said almost 140 years ago? The question is not trivial. If, on the one hand, God’s death does not allow us to trust in the immortal soul that takes away from the torments of the flesh to be destined for final judgement, on the other hand, a mechanistic scientific vision reduces everything to the body, understood as a pure piece of matter, impoverishing our vital experience. Beyond these two moments, Nietzsche intuits a space that remains to be explored, which is both physical and moral, biological and social. This book continues and deepens a research work on Nietzsche started by Papparo over 25 years ago, first with La passione senza nome (1995), then with Qualcosa del corpo (2016), taking in analysis not only the texts of the German philosopher, but his most recent interpretations. Not only Heidegger (and the French philosophy of the second half of the twentieth century: Bataille, Deleuze or Derrida), but some “friend” thinkers: Stiegler, Masullo, Giametta, Moroncini, Mazzarella, Vitiello, Giugliano... An incessant comparison that gives this book the peculiar physiognomy of a book written on the margins of the many texts examined

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