Festa, Rossella (2021) Innovative strategie di lotta contro i patogeni di origine alimentare: nuove prospettive per l'industria alimentare. [Tesi di dottorato]
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Item Type: | Tesi di dottorato |
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Resource language: | Italiano |
Title: | Innovative strategie di lotta contro i patogeni di origine alimentare: nuove prospettive per l'industria alimentare |
Creators: | Creators Email Festa, Rossella rossella.festa@unina.it |
Date: | 15 February 2021 |
Number of Pages: | 127 |
Institution: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: | Medicina Veterinaria e Produzioni Animali |
Dottorato: | Scienze veterinarie |
Ciclo di dottorato: | 33 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Cringoli, Giuseppe cringoli@unina.it |
Tutor: | nome email Anastasio, Aniello UNSPECIFIED |
Date: | 15 February 2021 |
Number of Pages: | 127 |
Keywords: | Peptidi antimicrobici; patogeni responsabili di malattie a trasmissione alimentare; Salmonella enterica; Staphylococcus aureus; Listeria monocytogenes; attività antimicrobica e antibiofilm. |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > VET/04 - Ispezione degli alimenti di origine animale |
Date Deposited: | 18 Feb 2021 10:30 |
Last Modified: | 07 Jun 2023 10:48 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13938 |
Collection description
Molti agenti responsabili di Malattie a trasmissione alimentare (MTA), come Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus e Salmonella enterica, possono facilmente produrre biofilm, costituendo un problema di sicurezza alimentare e, conseguentemente, di salute pubblica. I biofilm batterici sui piani di lavorazione degli alimenti, infatti, possono rappresentare fonti critiche di contaminazione, essendo più resistenti alle procedure di pulizia e disinfezione. Nell'industria alimentare, la sanitizzazione degli ambienti di lavoro e delle superfici a contatto con gli alimenti avviene normalmente attraverso l'utilizzo di composti chimici. Questo approccio, oltre che essere impattante per l'ambiente, può promuovere la resistenza batterica e non rivelarsi del tutto efficace nell'eradicazione del biofilm. Negli ultimi anni, nell'ottica di un minor utilizzo di sostanze chimiche nelle fasi di detersione e disinfezione, si sta focalizzando l'attenzione su sostanze antibatteriche di nuova generazione come i peptidi antimicrobici (AMPs). Tali molecole fanno parte del sistema immunitario innato degli organismi superiori e rappresentano la prima linea di difesa contro numerosi agenti patogeni. La scarsa specificità li rende potenzialmente attivi a concentrazioni relativamente basse contro un largo spettro di agenti microbici e quindi interessanti per le molteplici possibili applicazioni. Scopo della tesi è stato la valutazione dell'attività antimicrobica e anti-biofilm di una molecola di nuova sintesi, appartenente al gruppo dei peptidi antimicrobici naturali (AMPs) e denominata PEP1. Questo AMP, ottenuto per sostituzione amminoacidica da IDR 1018 (derivato dalla bactenecina bovina), ha rivelato una significativa efficienza battericida e di prevenzione del biofilm contro un ceppo ATCC di riferimento di Listeria monocytogenes e una notevole stabilità in diverse condizioni ambientali. Nel corso delle sperimentazioni, studi in vitro hanno permesso di valutare la cinetica di azione di AMP PEP1 contro ceppi di riferimento di Staphylococcus aureus (tra cui uno resistente alla meticillina) e contro un ceppo moderato produttore di biofilm di S. aureus enterotossigeno isolato da matrice alimentare. Il peptide ha mostrato un'azione rapida e notevole. Ulteriori ricerche hanno mirato a valutare l'efficacia di AMP PEP1 anche contro batteri patogeni Gram-negativi. Salmonella enterica è stata scelta come rappresentativa dell'intero gruppo. Nello studio sono stati inclusi 44 ceppi appartenenti a tre diverse sottospecie e 35 diversi sierotipi, di cui è stato determinato anche il profilo antimicrobico. Infine, lo studio si è focalizzato sulla funzionalizzazione del peptide e sulla valutazione dell'attività antimicrobica di nanobiocomplessi risultanti dalla coniugazione covalente di AMP PEP1 alla superficie di nanoparticelle ibride polimero-oro (AuNPs), preliminari all'applicazione del peptide come sanitizzante di nuova generazione nel comparto dell'industria agro-alimentare.
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