De Felice, Daniela (2022) Il Common Assessment Framework in un ente pubblico di ricerca: il contributo della valutazione della performance organizzativa ai processi di creazione e condivisione della conoscenza. Il caso Agenzia Spaziale Italiana. [Tesi di dottorato]
Text
daniela_defelice_34_COMPLETO.pdf Visibile a [TBR] Repository staff only Download (2MB) | Request a copy |
|
Preview |
Text
daniela_defelice_34_PARZIALE.pdf Download (889kB) | Preview |
Item Type: | Tesi di dottorato |
---|---|
Resource language: | Italiano |
Title: | Il Common Assessment Framework in un ente pubblico di ricerca: il contributo della valutazione della performance organizzativa ai processi di creazione e condivisione della conoscenza. Il caso Agenzia Spaziale Italiana. |
Creators: | Creators Email De Felice, Daniela daniela.defelice@unina.it |
Date: | 13 July 2022 |
Number of Pages: | 165 |
Institution: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: | Economia, Management e Istituzioni |
Dottorato: | Management |
Ciclo di dottorato: | 34 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Mele, Cristina cristina.mele@unina.it |
Tutor: | nome email Mangia, Gianluigi UNSPECIFIED |
Date: | 13 July 2022 |
Number of Pages: | 165 |
Keywords: | performance; conoscenza; CAF |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 13 - Scienze economiche e statistiche > SECS-P/10 - Organizzazione aziendale |
Date Deposited: | 17 Jul 2022 17:32 |
Last Modified: | 28 Feb 2024 11:10 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/14366 |
Collection description
La logica della performance ha dominato il settore pubblico per molti anni contribuendo a “distrarre” l’attenzione dai processi organizzativi delle amministrazioni pubbliche. L’approccio cd. “a silos” del New Public Management limitandosi a spostare il focus della funzione del controllo dalla “regola” ai “risultati” senza superare l’approccio verticistico del paradigma precedente non ha favorito lo sviluppo di quelle soft skill necessarie per l’accrescimento delle competenze, della motivazione e dell’engagement del personale né il post New Public Management ha rappresentato finora una concreta opportunità di sviluppo della variabile organizzativa nella Pubblica Amministrazione. Inoltre, dall’analisi della normativa pubblica italiana in tema di performance management appare che lo sviluppo di questo strumento si sia focalizzato sull’oggetto e sui soggetti della valutazione oltre che sui sistemi di indicatori tralasciando però la dimensione fondamentale del “come” migliorare l’organizzazione nella Pubblica Amministrazione e dallo studio della letteratura empirica emerge che il disallineamento tra teoria e pratica amministrativa rende più complessa l’attivazione di concrete azioni di miglioramento organizzativo. Il tema della conoscenza diviene, così, un’opportunità per recuperare, in parte, quella dimensione organizzativa attivando competenze relazionali e interattive; lo sviluppo del performance management lungo l’iter della gestione della conoscenza organizzativa ne rappresenta una concreta applicazione, in una logica di innovazione incrementale, mentre il Common Assessment Framework (Caf), strumento europeo di autovalutazione e di valutazione della performance organizzativa, ed il contesto degli enti pubblici di ricerca (Epr), che in maniera graduale stanno implementando questo strumento dal 2013, hanno costituito nel presente lavoro un adeguato terreno di sperimentazione. Questa tesi di dottorato studia la relazione tra performance e conoscenza nella Pubblica Amministrazione e si inserisce in quel filone della letteratura che considera il performance management come un sistema informativo e di relazioni che genera apprendimento e contribuisce alla creazione e condivisione di conoscenza, focalizzandosi su uno specifico modello di valutazione che si basa su un approccio di tipo interattivo al controllo: il Common Assessment Framework. Il caso studio condotto presso l’Agenzia Spaziale Italiana ha consentito di evidenziare in che modo il Caf ha contribuito alla creazione e condivisione di conoscenza sia a livello organizzativo che di rete. L’inquadramento interpretativo dei risultati della ricerca è stato fornito con il modello Seci (Nonaka, 1994; Nonaka e Takeuchi, 1995), il concetto di Ba (Nonaka, Toyama e Konno, 2000) e le condizioni abilitanti della conoscenza (Nonaka e Takeuchi, 1998). Le implicazioni teoriche del presente lavoro sono individuate nell’affiancamento, al mero approccio gestionale del New Public Management, di una visione organizzativa che mira alla crescita della Pubblica Amministrazione attraverso lo sviluppo di capacità e competenze trasversali. Le implicazioni pratiche sono rinvenibili nella diffusione del modello Caf presso manager pubblici e policy maker e nel suo utilizzo in un ambito manageriale e organizzativo in sinergia con la variabile della conoscenza organizzativa, nell'ottica dell'innovazione nella Pubblica Amministrazione.
Downloads
Downloads per month over past year
Actions (login required)
View Item |