Tucci, Maria (2006) Sepsi neonatale ed effetti della bilirubina non coniugata in vitro. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Sepsi neonatale ed effetti della bilirubina non coniugata in vitro
Autori:
AutoreEmail
Tucci, Maria[non definito]
Data: 2006
Tipo di data: Pubblicazione
Numero di pagine: 102
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Pediatria
Dottorato: Riproduzione, sviluppo ed accrescimento dell'uomo
Ciclo di dottorato: 17
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Pignata, Claudio[non definito]
Tutor:
nomeemail
Paludetto, Roberto[non definito]
Data: 2006
Numero di pagine: 102
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/40 - Ginecologia e ostetricia
Depositato il: 18 Giu 2008
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:30
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/2465

Abstract

La bilirubina non coniugata promuove la secrezione intestinale senza danneggiare l’assorbimento o la digestione. In questo studio sono studiati gli effetti della bilirubina non coniugata. A tale scopo sono stati usati, quale modello in vitro, monostrati di cellule epiteliali Caco-2, che erano cimentati contro la bilirubina non coniugata, purificata. Sono stati misurati la resistenza transepiteliale ed I flussi paracellulari di un marcatore non adsorbibile 10kDa Cascade Blue® conjugate dextran. La vitalità dei monostrati è stata studiata usando un kit per la valutazione dell’LDH citoplasmatico e con il classico test del Trypan bleu. La redistribuzione della occludina delle tight junction era studiata al microscopio confocale, la bilirubina induce una risposta dose-dipendente (5-100nM) che consiste nel decremento della resistenza transepiteliale (TEER), un effetto che era massimo alle 6h e che a 48h mostrava un ripristino della restenza iniziale. La bilirubina ossidata si mostrava inefficace nell’indurre tale risposta, la bilirubina era significativamente, in grado di indurre il passaggio di destrano fluorescente. Le concentrazioni nel range di 5-200nM, non si mostravano tossiche a nessun tempo. Infine essa innescava una redistribuzione reversibile dell’occludina delle tight junction. La bilirubina non coniugata quindi induce l’incremento della permeabilità dell’epitelio intestinale, un effetto reversibile che dipende dallo stato redox della molecola e dalla redistribuzione delle tight junction. Tali dati attribuiscono alla bilirubina un ruolo nuovo come modulatore funzionale della permeabilità intestinale in vitro.

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