Guerriero, Pierluigi (2011) Ottimizzazione della potenza di un campo fotovoltaico mediante monitoraggio attivo ad alta granularità. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Ottimizzazione della potenza di un campo fotovoltaico mediante monitoraggio attivo ad alta granularità
Autori:
AutoreEmail
Guerriero, Pierluigipierluigi.guerriero@unina.it
Data: 30 Novembre 2011
Numero di pagine: 96
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Ingegneria biomedica, elettronica e delle comunicazioni
Scuola di dottorato: Ingegneria dell'informazione
Dottorato: Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
Ciclo di dottorato: 24
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Rinaldi, Niccolònirinald@unina.it
Tutor:
nomeemail
Santolo, Dalientodaliento@unina.it
Data: 30 Novembre 2011
Numero di pagine: 96
Parole chiave: fotovoltaico, ottimizzazione, bypass
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione > ING-INF/01 - Elettronica
Depositato il: 07 Dic 2011 12:18
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:49
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8979
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/8979

Abstract

In questa tesi di dottorato si studia l’ottimizzazione della conversione dell'energia da fonte fotovoltaica identificando la struttura frammentaria del campo e la disuniformità della distribuzione dei parametri (illuminazione e temperatura) come causa primaria della perdita di potenza. Si propongono allora metodi di ottimizzazione basati sul monitoraggio attivo a granularità molto spinta (livello cella e livello pannello). La tesi si apre con un'analisi delle principali problematiche relative alla conversione dell'energia da fonte fotovoltaica in presenza mismatch (Capitolo 1). In questa sede vengono introdotte le più comuni cause di mismatch e l'effetto dell’azione dei diodi di bypass sulla caratteristica potenza-tensione delle stringhe di pannelli fotovoltaici. I risultati sperimentali ottenuti dalla caratterizzazione di un inverter commerciale mostrano con chiarezza come la disuniformità dei parametri (effetti di ombreggiamento locale) possa produrre notevoli perdite di potenza. Si propone, in base all’analisi svolta, il monitoraggio attivo ad alta granularità come strumento di ottimizzazione e si discutono i limiti dei sistemi di monitoraggio esistenti. La trattazione prosegue (Capitolo 2) introducendo il monitoraggio a due livelli di granularità. A livello cella, gli effetti della frammentarietà della struttura sono evidenziati con l’utilizzo del modello circuitale calibrato del campo. Si presentano metodi di estrazione dei parametri delle singole celle incapsulate nei pannelli già installati in stringa. In particolare si descrive un metodo di estrazione innovativo della resistenza shunt, identificata come parametro di qualità delle celle. Lo studio dell’evoluzione dei parametri nel tempo è indicato come affidabile metodo di diagnostica. A livello pannello, il monitoraggio si specializza nella caratterizzazione elettrica dei pannelli in termini di corrente e tensioni di lavoro, e di corrente di corto circuito (Isc) e tensione di circuito aperto (Voc). La descrizione della rete di sensori wireless autoalimentati preposti all’acquisizione dei parametri di funzionamento dei singoli pannelli è fornita nel dettagio. Vengono, inoltre, descritti risultati sperimentli che mostrano le prestazioni dei prototipi realizzati. In seguito si discute l’utilizzo del monitoraggio attivo, in ottica di ottimizzazione (Capito 3). Inizialmente, viene presentato un circuito automatico innovativo a bassa caduta: l’utilizzo come diodo di bypass riduce la potenza dissipata in condizioni di mismatch e aumenta l’affidabilità dei pannelli eliminando l’occorrenza di hot spot. In ottica di ottimizzazione, si propone l’integrazione del sistema di monitoraggio con l’inverter, fruttando le informazioni fornite dai sensori negli algoritmi di inseguimento del punto di massima potenza (MPPT). L'approccio proposto viene impiegato nella progettazione di un inverter monofase grid-connected multistringa che integra le funzionalità della rete di sensori. La strutura dell’inverter è mostrata nel dettagio ripercorrendo l’iter di progettazione delle singole sezioni anche in relazione agli aspetti normativi. In ambiente PSIM vengono, quindi verificate le funzionalità ed analizzate le prestazioni raggiunte a verifica dei vantaggi offerti da questa tecnica.

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