La Marca, Valeria (2014) Attività dell'enzima lecitina-colesterolo aciltrasferasi nel Sistema Nervoso Centrale: esterificazione del cerebrosterolo e diagnosi di neurodegenerazione. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Attività dell'enzima lecitina-colesterolo aciltrasferasi nel Sistema Nervoso Centrale: esterificazione del cerebrosterolo e diagnosi di neurodegenerazione
Autori:
AutoreEmail
La Marca, Valeriavaleria.lamarca@unina.it
Data: 31 Marzo 2014
Numero di pagine: 94
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Biologia
Scuola di dottorato: Scienze biologiche
Dottorato: Biologia applicata
Ciclo di dottorato: 26
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Ricca, Ezioezio.ricca@unina.it
Tutor:
nomeemail
Abrescia, Paolo[non definito]
Data: 31 Marzo 2014
Numero di pagine: 94
Parole chiave: LCAT; cerebrosterolo; neurodegenerazione
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 05 - Scienze biologiche > BIO/09 - Fisiologia
Aree tematiche (7° programma Quadro): SALUTE e TUTELA DEL CONSUMATORE > Biotecnologie, strumenti e tecnologie generiche per la salute umana
Depositato il: 07 Apr 2014 15:48
Ultima modifica: 27 Gen 2015 15:32
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9918

Abstract

Il colesterolo viene rimosso dal Sistema Nervoso Centrale principalmente tramite la sua conversione in cerebrosterolo (24(S)OH-C), che viene trasportato al fegato per l’escrezione in forma di acidi biliari. E’ stato riportato un ruolo neurotossico di questo ossisterolo su neuroni in coltura. In questa tesi è dimostrato che l’enzima LCAT, noto per la sua attività di esterificazione del colesterolo in un processo noto come trasporto inverso del colesterolo (RCT), produce anche monoesteri di 24(S)OH-C. Proteoliposomi contenenti ApoA-I sono risultati più efficienti rispetto a quelli contenenti ApoE nella stimolazione della produzione di esteri dell’ossisterolo. E’ stato dimostrato, inoltre, che colesterolo e 24(S)OH-C competono per l’attività enzimatica. Alti livelli di aptoglobina, come quelli che circolano durante la fase acuta dell’infiammazione, inibiscono l’esterificazione di 24(S)OH-C. Una concentrazione neurotossica di 24(S)OH-C, pretrattata con LCAT e proteoliposomi (prima dell’incubazione con cellule neuronali SH-SY5Y differenziate), migliora la sopravvivenza cellulare. E’ stato dimostrato, infatti, che gli esteri di 24(S)OH-C, inglobati nei proteoliposomi e isolati da 24(S)OH-C non esterificato mediante cromatografia a esclusione dimensionale, non entrano nei neuroni in coltura. Questi risultati suggeriscono che l’enzima, in presenza di apolipoproteine, converte 24(S)OH-C in esteri, che vengono confinati nell’ambiente extracellulare, prevenendo o limitando l’effetto neurotossico indotto dall’ossisterolo su neuroni. In questo lavoro di tesi sono anche presentate analisi ex vivo su campioni di plasma e fluido cerebrospinale di individui sani e pazienti affetti da malattie neurodegenerative. Le analisi evidenziano una differenza significativa dell’attività di LCAT su 24(S)OH-C fra controlli e pazienti, con una correlazione positiva fra i valori riscontrati nel CSF e nel plasma. L’analisi del livello di esterificazione di questo ossisterolo nel plasma rifletterebbe condizioni neurodegenerative e, quindi, potrebbe rappresentare un utile strumento diagnostico.

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