Scandurra, Cristiano (2015) Minority stress e transgenderismi. Effetti dello stigma vissuto ed interiorizzato e dei fattori protettivi sulla salute mentale di un campione di persone transgender italiane. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Minority stress e transgenderismi. Effetti dello stigma vissuto ed interiorizzato e dei fattori protettivi sulla salute mentale di un campione di persone transgender italiane
Autori:
AutoreEmail
Scandurra, Cristianocristiano.scandurra@gmail.com
Data: 29 Marzo 2015
Numero di pagine: 175
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Studi Umanistici
Scuola di dottorato: Scienze psicologiche e pedagogiche
Dottorato: Studi di genere
Ciclo di dottorato: 27
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Arcidiacono, Caterinacaterina.arcidiacono@gmail.com
Tutor:
nomeemail
Valerio, Paolo[non definito]
Data: 29 Marzo 2015
Numero di pagine: 175
Parole chiave: minority stress; transgender; stigma; transfobia interiorizzata; resilienza
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-PSI/08 - Psicologia clinica
Depositato il: 08 Apr 2015 20:27
Ultima modifica: 25 Set 2015 11:06
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/10197
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/10197

Abstract

Le persone transgender vivono violenze ed oppressioni continue e sistematiche a causa della propria non conformità di genere rappresentando una popolazione altamente stigmatizzata e a rischio di esperire problematiche di salute mentale. Un modello teorico di grande utilità per comprendere le cause di queste problematiche e gli effetti dello stigma sociale è quello del minority stress (Meyer, 1995; 2003; 2007). Nonostante ciò, fino a pochissimi anni fa, le persone transgender sono state inspiegabilmente lasciate fuori dalle ricerche che si sono occupate di studiare gli effetti di questo particolare stress sulla salute mentale. È solo di recente che si è cominciato ad applicare questo modello alle differenti identità transgender (Bockting et al., 2013; Hendricks & Testa, 2012). In Italia, contrariamente agli USA, studi applicativi di questo modello indirizzati alla popolazione transgender sono ancora molto scarsi. Il presente lavoro di ricerca, di natura quantitativa, si è proposto di applicare il modello del minority stress ad un campione di persone transgender italiane (N = 149), analizzando gli effetti dello stigma vissuto ed interiorizzato e dei fattori protettivi sulla salute mentale. I risultati sostengono la validità teorica e clinica dell'utilizzo di questa prospettiva per meglio comprendere gli effetti diretti ed indiretti della violenza sulla salute mentale delle persone transgender. Uno sguardo particolare è stato indirizzato al ruolo della transfobia interiorizzata, lo stressor più soggettivo ed insidioso la cui presenza aumenta di gran lunga la possibilità di sviluppare problematiche di salute mentale. I risultati ottenuti nel presente lavoro di ricerca sono stati, infine, analizzati nel loro risvolto psicologico-clinico, discutendone le implicazioni legate agli interventi di counselling e/o di psicoterapia rivolti alle persone transgender.

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