Forgione, Antonello
(2006)
Un sistema di realtà virtuale aumentata per la pianificazione e la guida del trattamento con radiofrequanza dei tumori epatici.
[Tesi di dottorato]
(Inedito)
Tipologia del documento: |
Tesi di dottorato
|
Lingua: |
Italiano |
Titolo: |
Un sistema di realtà virtuale aumentata per la pianificazione e la guida del trattamento con radiofrequanza dei tumori epatici |
Autori: |
Autore | Email |
---|
Forgione, Antonello | [non definito] |
|
Data: |
2006 |
Tipo di data: |
Pubblicazione |
Numero di pagine: |
99 |
Istituzione: |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: |
Patologia sistematica |
Dottorato: |
Scienze chirurgiche e tecnologie diagnostico-terapeutiche avanzate |
Ciclo di dottorato: |
18 |
Coordinatore del Corso di dottorato: |
nome | email |
---|
Renda, Andrea | [non definito] |
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Tutor: |
nome | email |
---|
Ferulano, Giuseppe Paolo | [non definito] |
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Data: |
2006 |
Numero di pagine: |
99 |
Parole chiave: |
Tumori epatici |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: |
Area 06 - Scienze mediche > MED/18 - Chirurgia generale |
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Depositato il: |
31 Lug 2008 |
Ultima modifica: |
30 Apr 2014 19:24 |
URI: |
http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/1113 |
DOI: |
10.6092/UNINA/FEDOA/1113 |
Abstract
Il carcinoma epatico (HCC) rappresenta uno dei cancri più comuni nell’uomo rappresentando la 5a causa di tumore nel mondo. Il trattamento ottimale di questa neoplasia è rappresentato dalla chirurgia ma purtroppo solo il 5-15% dei pazienti in cui viene messa in evidenza una lesione neoplastica del fegato può essere sottoposto a chirurgia resettiva potenzialmente curativa o a trapianto epatico. Negli ultimi anni si sono messe a punto metodiche alternative, cosidette non resettive o ablative, per il trattamento di lesioni non suscettibili di trattamento chirurgico. La tesi riporta l’esperienza nello sviluppo e sperimentazione in laboratorio e in test clinici preliminari di un innovativo sistema computerizzato di realtà virtuale che consente a partire da immagini TAC del paziente, di ricostruire in tre dimensioni organi ed eventuali lesioni tumorali del fegato. Queste immagini tridimensionali vengono quindi utilizzate per la pianificazione e la simulazione virtuale della procedura di inserimento dell’ago per radiofrequenza prima dell’intervento e nel corso della procedura per guidare realmente l’inserzione dell’ago senza bisogno di ulteriori sistemi di acquisizione di immagine tipo TAC.
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