Petruccione, Emanuela (2006) Struttura geologica e crostale del settore nord del plateau delle Malvinas e sue correlazioni tettono-stratigrafiche con la piattaforma continentale argentina. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Struttura geologica e crostale del settore nord del plateau delle Malvinas e sue correlazioni tettono-stratigrafiche con la piattaforma continentale argentina
Autori:
AutoreEmail
Petruccione, Emanuela[non definito]
Data: 2006
Tipo di data: Pubblicazione
Numero di pagine: 148
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze della Terra
Dottorato: Scienze della Terra
Ciclo di dottorato: 18
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Ciampo, Giuliano[non definito]
Tutor:
nomeemail
Nardi, Giuseppe[non definito]
Data: 2006
Numero di pagine: 148
Parole chiave: Malvinas Plateau, Margine Continentale Trasforme, Stratigrafia Sismica
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 04 - Scienze della terra > GEO/02 - Geologia stratigrafica e sedimentologica
Depositato il: 31 Lug 2008
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:24
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/1114
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/1114

Abstract

Durante gli anni ‘70 l'Oceano Atlantico sud-occidentale è stato oggetto di diversi studi di sismica a rifrazione ed a riflessione. Nello specifico, molti di questi studi miravano ad una investigazione della coltre sedimentaria e delle caratteristiche crostali della piattaforma continentale argentina e della sua estensione orientale corrispondente al Plateau delle Malvinas. Dalla metà degli anni ‘80 fino ad oggi, sono state realizzate diverse campagne geofisiche marine per l'esplorazione degli idrocarburi nel sottosuolo oceanico. Queste campagne hanno permesso di disporre di un numero significativo di linee sismiche a riflessione multi-canale di buona qualità per uno studio come quello che proposto in questa tesi. In relazione ad altre aree simili della Terra, pochi lavori sono stati sviluppati finalizzati alla determinazione di un modello geologico-geofisico, che permettesse di ricostruire l’evoluzione del Plateau delle Malvinas e della sua connessione con la Piattaforma Continentale Argentina in relazione all'espansione dell'Oceano Atlantico meridionale. La Scarpata delle Malvinas, che delimita a nord il Plateau delle Malvinas, rappresenta il settore più occidentale della Zona di Frattura Agulhas-Malvinas. Essa è costituita da un complesso sistema di faglie trascorrenti che ha controllato il movimento di apertura dell'Oceano Atlantico Meridionale. La natura geologica del Plateau delle Malvinas non è stata ancora ben definita. Alcuni autori (Rabinowitz & LaBreque, 1979; Del Ben & Mallardi, 2004) considerano il Plateau delle Malvinas come una semplice estensione orientale della Piattaforma Continentale Argentina, limitato a sud dalla Fossa delle Malvinas e dalla Dorsale Settentrionale di Scozia, ed a nord dalla Zona di Frattura Agulhas-Malvinas. Altri autori (Barker, 1999; Macdonald et al., 2003), invece, propongono che il plateau si sia formato durante un primo stadio di apertura dell'Oceano Atlantico Meridionale, e che abbia traslato fino alla posizione attuale durante la separazione del paleo-continente Gondwana. Sulla base delle informazioni provenienti dall’analisi e l’interpretazione di profili di sismica a riflessione multi-canale, di anomalie magnetiche e gravimetriche, viene proposta l’ipotesi secondo la quale la parte più settentrionale del Plateau delle Malvinas sia di natura oceanica, a differenza di quanto postulato da altri autori (Lorenzo & Wessel, 1997). L'ipotesi proposta in questa tesi viene supportata da risultati ottenuti dallo studio integrato dei profili di sismica a riflessione multi-canale, eseguiti nell'area di giunzione tra la piattaforma continentale argentina vera e propria ed il settore occidentale del Plateau delle Malvinas, e di profili di anomalia magnetica e gravimetrica. Il principale scopo di questo lavoro è stato quello di delineare la struttura e la storia evolutiva della zona occidentale della frattura oceanica Agulhas-Malvinas e le sue interazioni con la Piattaforma Continentale Argentina. Questo obiettivo è stato perseguito attraverso lo studio integrato di profili sismici a riflessione multi-canale, di dati di anomalia gravimetrica e di dati di anomalia magnetica. Questo studio è stato eseguito principalmente sul settore centro-settentrionale del Plateau delle Malvinas, e sul Bacino Settentrionale delle Malvinas (North Malvinas Basin), al fine di delineare una storia evolutiva parallela tra un bacino francamente di margine passivo (North Malvinas Basin), che si sviluppa sulla Piattaforma Continentale Argentina, ed uno di dubbia struttura quale il Bacino del Plateau delle Malvinas. Per raggiungere questo obiettivo principale, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi parziali. (i) Il lavoro di interpretazione dei profili sismici ha portato alla identificazione di cinque unità sismo-stratigrafiche e di 6 discontinuità stratigrafiche. (ii) Sempre attraverso l’interpretazione dei profili di sismica a riflessione, sono state identificate le strutture esistenti nell’area di studio successivamente raggruppate in cinque fasi tettoniche. (iii) L’analisi e l’interpretazione delle anomalie magnetiche e gravimetriche di aria libera, integrate con l’analisi dei profili simici, ha permesso la caratterizzazione crostale del basamento acustico osservabile nei profili sismici. (iv) L’insieme di questi traguardi parziali ha permesso di formulare un’ipotesi sulle possibili correlazioni tettono-stratigrafiche esistenti tra il Plateau delle Malvinas e La Piattaforma Continentale Argentina, con la presentazione di un probabile modello evolutivo geodinamico di quest’area, nel quadro generale dell’evoluzione dell’Oceano Atlantico Meridionale

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