D'Alconzo, Paola Gli uomini e le cose: I. Figure di restauratori e casi di restauro in Italia tra XVIII e XX secolo. Atti del Convegno Nazionale di Studi (Napoli, 18-20 aprile 2007). [non definito]. ClioPress, Napoli.

[img]
Anteprima
Testo
Gli uomini e le cose.pdf
Available under License Creative Commons Attribution.
DOI: 10.6093/978-88-88904-12-2

Download (6MB) | Anteprima
[error in script] [error in script]
Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Gli uomini e le cose: I. Figure di restauratori e casi di restauro in Italia tra XVIII e XX secolo. Atti del Convegno Nazionale di Studi (Napoli, 18-20 aprile 2007)
Autori:
AutoreEmail
D'Alconzo, Paolaprovvidenzapaola.dalconzo@unina.it
Autore/i: [Italiano]:Paola D'Alconzo, Università degli Studi di Napoli Federico II Paola D’Alconzo è docente di Museologia e Restauro presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – dopo aver lavorato per alcuni anni come restauratrice di dipinti, si è orientata verso il settore della ricerca storica applicata ai temi della tutela normativa, della conservazione e del restauro del patrimonio storico-artistico dell’Italia meridionale. Oltre a diversi studi dedicati a questioni particolari, ha pubblicato L’anello del re. Tutela del patrimonio storico-artistico nel Regno di Napoli (1734-1824) (Edifir, 1999), e Picturæ excisæ. Conservazione e restauro dei dipinti ercolanesi e pompeiani tra XVIII e XIX secolo («L’Erma» di Bretschneider, 2002)./ [English]:Paola D'Alconzo, University of Naples Federico II Professor of Museology and Restoration at the Department of Humanities, University of Naples Federico II, Paola D'Alconzo has focused on the field of historical research applied to the themes of the protection, preservation and restoration of the historical and artistic heritage of southern Italy, after some years spent as a restorer of paintings. She has published, among other things, L’anello del re. Tutela del patrimonio storico-artistico nel Regno di Napoli (1734-1824) (Edifir, 1999), and Conservazione e restauro dei dipinti ercolanesi e pompeiani tra XVIII e XIX secolo («L'Erma» by Bretschneider, 2002).
Numero di pagine: 468
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: ClioPress
Titolo della serie: Clio: Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche
ISBN: 978-88-88904-12-2
Numero di pagine: 468
Parole chiave: Romanza, narrativa, swahili, traduzione, poesia/ Novel, narrative, swahili, translation, poetry
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-22056
Depositato il: 05 Gen 2018 17:02
Ultima modifica: 25 Ott 2019 10:33
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/11440
DOI: 10.6093/978-88-88904-12-2

Abstract

[Italiano]: Gli interventi raccolti in questo volume hanno come oggetto le attività di tutela e conservazione del patrimonio storico-artistico e archeologico promosse in Italia tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà del XX, riferite ad opere differenti per cronologia e materiali (dipinti murali e quadri da galleria, sculture medievali e rinascimentali, mosaici, vasi di scavo, interi contesti archeologici), con il naturale corollario dei dibattiti teorici e delle affermazioni di metodo che le accompagnarono. Nel titolo, il richiamo a Fernand Braudel riassume il desiderio di tracciare un percorso non astratto, ma ancorato alla realtà degli oggetti e di coloro che nel tempo se ne sono occupati. La scelta di un arco temporale relativamente ampio, come pure la decisione di non concentrare l’attenzione su un’unica tipologia di oggetti, intendono portare in evidenza l’evoluzione diacronica di concetti generali come quelli di conservazione e restauro, cogliendo nessi e differenze tra le fasi pre e post-unitarie del frastagliato panorama nazionale, ma ancor più mirano a ricostruire la storia conservativa delle opere, nella speranza di fornire anche in tal modo uno strumento di interpretazione a chi, preposto all’attività di tutela, possa giovarsene in fase di progettazione dei futuri interventi: una corretta conservazione programmata, infatti, non può ormai prescindere dalla consapevole conoscenza di una dimensione storica che relativizzi qualsiasi operazione da compiere oggi sulle opere./ [English]: The essays collected in this volume revolve around the activities of protection and preservation of the historical-artistic and archaeological heritage promoted in Italy between the second half of the 18th century and the first half of the 20th. They refer to different works in both chronology and materials analyzed (wall and gallery paintings, medieval and Renaissance sculptures, mosaics, excavated vases, entire archaeological sites), with the natural corollary of the theoretical debates and the methodological statements that accompanied these same works. The reference to Fernand Braudel in the title embodies the desire to trace a path that is not abstract, but grounded in the reality of the objects and of those who have been studying them in the past. The choice of a relatively broad time span, as well as the decision not to focus exclusively on a single type of object, seek to highlight the diachronic evolution of general concepts such as conservation and restoration, understanding links and differences between the pre-and post-unification phases of the layered national landscape. Further, they aim to retrace the conservative history of these works, hoping to also provide an interpretative tool to those who, in charge of the protection of these works, are tasked with the planning of future interventions: a proper programmatic preservation cannot, in fact, ignore the historical dimension that needs to inform any study that is to be done today on these works.

Downloads

Downloads per month over past year

Actions (login required)

Modifica documento Modifica documento