Franzone, Anna (2017) Incidenza, cause e predittori di reospedalizzazione in pazienti sottoposti ad impianto transcatetere di valvola aortica. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Incidenza, cause e predittori di reospedalizzazione in pazienti sottoposti ad impianto transcatetere di valvola aortica
Autori:
AutoreEmail
Franzone, Annaannafranz@hotmail.it
Data: 5 Aprile 2017
Numero di pagine: 39
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze Biomediche Avanzate
Scuola di dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Ciclo di dottorato: 29
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Marone, Giannimarone@unina.it
Tutor:
nomeemail
Esposito, Giovanni[non definito]
Data: 5 Aprile 2017
Numero di pagine: 39
Parole chiave: stenosi aortica, TAVI, reospedalizzazione
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
Depositato il: 28 Apr 2017 12:37
Ultima modifica: 13 Mar 2018 10:32
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/11518
DOI: 10.6093/UNINA/FEDOA/11518

Abstract

La frequenza, le cause e i predittori di reospedalizzazione dopo impianto transcatetere di valvola aortica sono stati analizzati in una popolazione di 900 pazienti inclusi nel Bern TAVI Registry tra Agosto 2007 e Giugno 2014. Di 868 pazienti vivi alla dimissione, 221 (25.4%)hanno avuto almeno una nuova ospedalizzazione entro un anno dalla procedura. Rispetto ai pazienti non reospedalizzati, quelli reospedalizzati erano piu frequentemente di sesso maschile, con fibrillazione atriale e piu alti livelli di creatinina plasmatica. Il numero totale di reospedalizzazioni è stato 308, di cui il 46.1% per cause cardiovascolari; le cause non cardiovascolari erano rappresentate da interventi chirugici (11.7%), disturbi gastrointestinali (9.7%), cancro (4.9%), malattie respiratorie (4.6%) e mallatie renali croniche (2.6%). Il sesso maschile e l'insufficienza renale acuta (stadio 3 secondo i criteri VARC2) sono risultati predittori indipendenti di reospedalizzazione per tutte le cause; un pregresso infarto del miocardio e l'occorrenza di un sanguinamento maggiore nel periodo peri-procedurale erano associati con un piu alto rischio di reospedalizzazione per cause cardiovascolari. Il rischio di mortalità è risultato significativamente aumentato nei soggetti reospedalizzati.

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