Balestriere, Caterina (2017) Valutazione dell’interazione tra variabili morfometriche e forze di reazione del suolo mediante pedana di forza in cani di differente morfotipo. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Valutazione dell’interazione tra variabili morfometriche e forze di reazione del suolo mediante pedana di forza in cani di differente morfotipo
Autori:
AutoreEmail
Balestriere, Caterinacaterinabalestriere@gmail.com
Data: 10 Aprile 2017
Numero di pagine: 96
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Medicina Veterinaria e Produzioni Animali
Dottorato: Scienze veterinarie
Ciclo di dottorato: 29
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Cringoli, Giuseppegiuseppe.cringoli@unina.it
Tutor:
nomeemail
Fatone, Gerardo[non definito]
Data: 10 Aprile 2017
Numero di pagine: 96
Parole chiave: pedana di forza, cane, gait analysis
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > VET/09 - Clinica chirurgica veterinaria
Depositato il: 08 Mag 2017 06:58
Ultima modifica: 07 Mar 2018 12:42
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/11852

Abstract

INTRODUZIONE: La valutazione clinica dell’andatura è comunemente impiegata nell’esame dell’apparato locomotore dei piccoli animali ed è in grado di fornire importanti informazioni diagnostiche sul soggetto in esame; i dati raccolti sono però spesso soggettivi e, quindi, difficilmente confrontabili. Il clinico è in grado di percepire soltanto una parte delle variabili che influenzano l’andatura, mentre le moderne tecniche di analisi cinetica e cinematica possono registrare e conservare centinaia di osservazioni per secondo. Questi dati quantitativi possono essere sottoposti ad analisi o confrontati con altri rilievi in qualsiasi momento. In passato l’analisi cinematica e cinetica dell’andatura richiedeva tempi lunghi per la preparazione della strumentazione, che era spesso molto ingombrante, e per l’elaborazione dei dati. Grazie all’evoluzione delle tecnologie informatiche oggi è molto più semplice e veloce raccogliere i dati che permettono di definire al meglio, con parametri quantitativi e qualitativi, le caratteristiche dell’andatura. Gli studi di cinetica permettono di rilevare le forze di reazione del suolo (GRF) che esprimono il carico sostenuto dall’arto. Queste misurazioni oggettive della funzionalità muscoloscheletrica dell’arto sono state impiegate in medicina veterinaria, principalmente per il cane e per il cavallo. Le GRF sono influenzate da numerose variabili: tra queste risultano preponderanti il peso corporeo e la velocità con cui si muove il soggetto in esame. Per confrontare le GRF di soggetti diversi, secondo diversi ricercatori, occorre normalizzare i dati in base al peso corporeo ed impiegare un range di velocità piuttosto ristretto. La normalizzazione dei dati in base al peso corporeo non risulta però sufficiente ad eliminare completamente la variabilità presente tra gli stessi, che potrebbe essere legata alle differenti morfologie dei soggetti. Negli ultimi dieci anni sono state proposte ulteriori normalizzazioni in base all’altezza al garrese e alla conformazione corporea, insieme all’impiego della velocità relativa, calcolata secondo i principi della “similarità dinamica”, per ridurre la variabilità che residuava dopo la normalizzazione in base al peso corporeo. La variabilità risultava ridotta, ma non completamente eliminata. OBIETTIVO: Con questo studio abbiamo voluto valutare l’influenza delle misure morfometriche considerate e della velocità sulle forze di Abstract 22 reazione del suolo e sul tempo di appoggio (ST) e stimare l’interazione tra variabili morfometriche e la loro incidenza sulle GFR e sullo ST. Altro scopo è consistito nell’individuare l’eventuale l’esistenza di differenze delle relazioni tra misure morfometriche e GRF tra i due gruppi di soggetti presi in esame. MATERIALI E METODI: In questo studio, partendo da un campione iniziale di 118 cani, sono stati inclusi 50 soggetti, divisi in due gruppi in base alla conformazione corporea; mesomorfi (n=36) e dolicomorfi (n=14). Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad analisi cinetica mediante piattaforma di forza e per ogni soggetto sono state registrate specifiche misure morfometriche. L’influenza delle misure morfometriche sul picco di forza verticale (PVF), impulso verticale (VI) e ST, è stata valutata attraverso l’analisi statistica mediante regressione lineare semplice e la regressione lineare multipla. RISULTATI: La regressione lineare semplice ha offerto risultati conformi a quelli della letteratura di riferimento; mentre, dai risultati ottenuti impiegando la regressione lineare multipla è emerso come l’influenza delle interazioni tra variabili fosse più importante di quella delle singole variabili. Il PVF e VI per l’arto anteriore sono positivamente correlati con l’interazione peso corporeo per l’altezza al garrese (BWxWH) in entrambi i gruppi. Il PVF e VI per l’arto posteriore hanno mostrato correlazione lineare positiva con l’interazione peso corporeo per velocità media (BWxV). Tali risultati rispecchiano in maniera più realistica, probabilmente, quanto avviene nella realtà, poiché difficilmente un fenomeno naturale può essere spiegato dall’azione di un singolo fattore. CONCLUSIONI: Le interazioni tra variabili significative nel nostro modello potrebbero essere utilizzate per impostare nuove formule da impiegare per la normalizzazione delle GRF. Un campione più ampio e la combinazione tra gli studi di cinetica e cinematica potrebbero meglio spiegare gli effetti delle caratteristiche morfologiche sulle GRF.

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