Carpentieri, Gerardo (2020) La smartness e la competitività della città resiliente. Sfide e minacce per le città del ventunesimo secolo. [non definito]. FedOA - Federico II University Press, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: La smartness e la competitività della città resiliente. Sfide e minacce per le città del ventunesimo secolo
Autori:
AutoreEmail
Carpentieri, Gerardo[non definito]
Autore/i: [Italiano]: È un ingegnere, Ph.D. in Ingegneria dei Sistemi Civili presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e Assegnista di Ricerca in Pianificazione Territoriale presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettonica e Ambientale dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 2020 è membro del gruppo di ricerca Unina per ERASMUS + Key Action2: Project “Development of a Master Program in the Management of Industrial Entrepreneurship for Transition Countries” (MIETC) ./[English]: Gerardo Carpentieri, Department of Civil, Architectural and Environmental Engineering, University of Naples Federico II He is an engineer, Ph.D. in Civil Systems Engineering at University of Naples Federico II and Research Fellow of Land Use Planning at the Department of Civil, Architectural and Environmental Engineering of the University of Naples Federico II. From 2020, he is a member of Unina research group for the ERASMUS+ Key Action2: Project “Development of a Master Programme in the Management of Industrial Entrepreneurship for Transition Countries” (MIETC).
Data: Novembre 2020
Numero di pagine: 128
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: FedOA - Federico II University Press
Data: Novembre 2020
Titolo della serie: Smart City, Urban Planning for a Sustainable Future
ISBN: 978-88-6887-088-1
Numero di pagine: 128
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-26413
Depositato il: 20 Nov 2020 10:11
Ultima modifica: 20 Gen 2021 15:54
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12830
DOI: 10.6093/978-88-6887-088-1

Abstract

[Italiano]:Le numerose e complesse sfide economiche, sociali e ambientali che dovranno essere affrontare nei prossimi decenni nell’ambito del governo delle trasformazioni urbane e territoriali richiederanno l’impiego di nuovi approcci in grado di orientare lo sviluppo dei contesti territoriali verso una sostenibilità sociale, economica e ambientale. Le scelte e gli interventi di trasformazione dovranno garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini e favorevoli condizioni per lo sviluppo delle attività economiche e sociali. Tra le sfide che le città dovranno affrontare nei prossimi anni vi è quella della crescita della popolazione urbana. Le proiezioni demografiche prevedono che nei prossimi decenni vi sarà un ulteriore incremento della popolazione mondiale che interesserà principalmente le aree urbane. Queste previsioni sottolineano ancor di più la necessità d’intervenire in maniera prioritaria nelle città al fine di ridurre gli effetti delle possibili minacce che possono verificarsi a seguito di eventi critici improvvisi di natura antropica e naturale. Negli ultimi anni, i governi nazionali e locali hanno programmato d’investire ingenti risorse economiche per lo sviluppo e la realizzazione d’interventi in grado di affrontare alle possibili criticità dei sistemi urbani. Nell’ambito del governo delle trasformazioni urbane uno degli approcci più utilizzati per migliorare la capacità di risposta dei sistemi urbani al verificarsi di sollecitazioni esterne fa riferimento al paradigma della resilienza intesa come la capacità di un sistema, di una comunità o di una società esposta a pericoli di resistere, assorbire, adattarsi e riprendersi dagli impatti di un evento calamitoso in modo tempestivo ed efficiente, anche attraverso la conservazione e il ripristino delle sue strutture e funzioni di base essenziali. L’implementazione di soluzioni orientate al miglioramento della resilienza urbana risulta ormai essenziale per ridurre i possibili impatti economici, sociali ed ambientali dovuti ad eventi critici che possono interessare le città. Inoltre, l’impiego di questo approccio può offrire una maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività economiche, sia in condizioni ordinarie che in condizioni d’emergenza. Il soddisfacimento di questa esigenza è ormai diventato un elemento fondamentale nella competizione tra i diversi contesti territoriali ed in particolare tra le città. Gli studi più recenti sulla competitività urbana evidenziano come il tema dello sviluppo della resilienza urbana è diventato un aspetto imprescindibile nel valutare le capacità competitive dei diversi contesti territoriali. La messa a punto e l’implementazione d’interventi orientati a rendere le città resilienti non possono prescindere dall’impiego di soluzioni, fisiche e funzionali, di tipo smart che ormai costituiscono un supporto essenziale nel migliorare la capacità di risposta che le città e le sue componenti sono in grado di offrire al verificarsi di sollecitazioni interne ed esterne. Rendere una città resiliente richiede la realizzazione d’interventi, infrastrutturali e organizzativi, complessi che devono considerare la molteplicità e la dinamicità delle componenti urbane coinvolte e che quindi non possono prescindere dall’impiego delle più recenti tecnologie, hardware e software. Intervenire sulla resilienza urbana può consentire alle città di conseguire anche un migliore livello di smartness. ln questo ampio dibattito scientifico si inseriscono gli approfondimenti e le considerazioni raccolte in questo volume. In particolare, la finalità di questo lavoro è approfondire le tematiche connesse alle sfide che le città dovranno affrontare nei prossimi decenni per garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini, evidenziando come l’impiego di un approccio resiliente può migliorare la risposta che questi contesti territoriali al verificarsi di situazioni di criticità. Vengono studiati nel dettaglio i temi della competitività territoriale e della smartness urbana all’interno di un nuovo modo di pensare scientifico, tecnico e culturale che fa della resilienza il paradigma di riferimento primario. Ciò al fine di comprendere quanto lo sviluppo resiliente è in grado di supportare sia il miglioramento della capacità di una città di competere con altri contesti territoriali, sia di favorire il conseguimento di un adeguato livello di smartness urbana. L’obiettivo è quello di mettere a punto un quadro di riferimento scientifico, dettagliato e aggiornato, sulle principali esigenze e criticità che le città sono chiamate a fronteggiare e sulla necessità di promuovere l’utilizzo di un approccio orientato al miglioramento della resilienza urbana, nell’ottica di affrontare le sollecitazioni e i cambiamenti esterni ed interni che interessano questi contesti territoriali. In altre parole, si mettono in luce le relazioni che si possono instaurare tra lo sviluppo della città resiliente sia con la capacità di un sistema urbano di competere con altri contesti territoriali che con le potenzialità offerte dall’impego di soluzioni smart, fisiche e funzionali, in ambito urbano. ./[English]:The numerous and complex economic, social and environmental challenges that will have to be faced in the coming decades in the context of the governance of urban and territorial transformations will require the use of new approaches, capable of orienting development in a socially, economically and environmentally sustainable way. The choices and initiatives for change must guarantee an adequate quality of life for citizens and favourable conditions for the development of economic and social activities. Among the challenges that cities will have to face in the coming years is that of urban population growth. Demographic projections foresee that in the coming decades there will be a further increase in world population which will mainly affect urban areas. These forecasts further underline the need to intervene above all in cities, in order to reduce the effects of the potential threats that can occur as a result of unexpected critical events, both anthropogenic and natural. In recent years, national and local governments have planned to invest significant economic resources in the development and implementation of strategies capable of addressing possible weaknesses in urban systems. In the context of the governance of urban transformations, one of the most commonly used approaches for improving the capacity of urban systems to respond to external stressors refers to the resilience paradigm, understood as the capacity of a system, community or society to resist, absorb, adapt and recover from the impacts of a calamitous event in a timely and efficient manner, including through the preservation and restoration of its essential basic structures and functions. The implementation of solutions aimed at improving urban resilience is essential to reduce the possible economic, social and environmental impacts owing to the critical events that can affect cities. Furthermore, the use of this approach can offer greater security both to citizens and for economic activities, both in ordinary conditions and emergencies. The satisfaction of this need has now become a fundamental element of the competition between different territorial contexts and in particular between cities. The most recent studies on urban competitiveness highlight how the issue of developing urban resilience has become an essential aspect when evaluating the competitive capabilities of various territorial contexts. The development and implementation of interventions aimed at making cities resilient cannot disregard the use of physical and functional smart solutions, which now constitute an essential support in improving the response capacity of cities and their components to internal and external stresses. Making a city resilient requires the implementation of complex infrastructural and organizational interventions which must take into account the multiplicity and dynamism of the urban components involved, and which therefore must make use of the most recent technologies, hardware and software. Taking action on urban resilience can also enable cities to achieve a better level of smartness. The in-depth analysis and considerations brought together in this work are part of this broad scientific debate. In particular, the purpose of this work is to investigate the issues related to the challenges that cities will have to face in the coming decades in order to ensure an adequate quality of life for citizens, highlighting how the use of a resilient approach can improve the response of these territorial contexts in the event of critical situations. The issues of territorial competitiveness and urban smartness are studied in detail in the context of a new scientific, technical and cultural way of thinking which takes resilience as its primary reference paradigm. This is in order to understand how far resilient development is able both to support the improvement of a city's ability to compete with other territorial contexts, and to favour the achievement of an adequate level of urban smartness. The aim is to develop a detailed and up-to-date scientific reference framework regarding the main needs and critical events faced by cities, and the need to promote the use of an approach aimed at improving urban resilience, in the context of dealing with the external and internal stresses and changes which affect these territorial contexts. In other words, the study illustrates the relationships that can be established between the development of the resilient city and, on the one hand, the ability of an urban system to compete with other territorial contexts, and on the other, the potential offered by the use of smart, physical and functional solutions in an urban setting.

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