Cianelli, Alessandra and Ferrara, Beatrice Postcolonial Matters: Tra gesti politici e scritture poetiche. [non definito]. UniorPress, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Postcolonial Matters: Tra gesti politici e scritture poetiche
Autori:
AutoreEmail
Cianelli, Alessandra[non definito]
Ferrara, Beatrice[non definito]
Autore/i: [Italiano]: Alessandra Cianelli, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Sono nata a Napoli. Le storie di famiglia, le storie degli eroi e degli dei, la Storia raccontata come una favola, sono stati il regalo dei miei genitori e di chi mi sosteneva mentre crescevo. Inventare altri mondi con questi materiali era la mia passione: giocando con il lego e con le Barbie traducevo le mie visioni in una pratica; questa è diventata un’abitudine che si è trasformata in attitudine. Da adulta quest’attitudine doveva materializzarsi in un percorso di studio e in un lavoro. Sono diventata scenografa studiando all’Accademia di Belle Arti; ho studiato Filosofia e non mi sono laureata; ho lavorato nel teatro e nel cinema per diversi anni; ho lasciato Napoli per una città dove c’erano più opportunità di lavorare nel mondo della ‘ finzione’, sul set e sul palcoscenico. Dopo qualche anno ho deciso di ri-tornare a Napoli; ho iniziato a fare l’artista e a studiare la filosofia col corpo, che è lo yoga. C’è una differenza tra la finzione e la visione. Siccome fare l’artista significa immaginare, ovvero rilanciare sempre oltre la visione, cercare spiragli, individuare rotture, illuminare particelle insignifcanti e/o oscure, raccogliere segni e tracce, posso dire che faccio la ricercatrice. Beatrice Ferrara, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” È una ricercatrice indipendente. I suoi principali interessi di ricerca includono le culture sonore e le cyber-culture della diaspora africana; gli studi sulla razza e la (post-) rappresentazione; la teoria dei media in prospettiva post-coloniale; le pratiche archivistiche e museali in contesti di migrazione globale. Nel 2014-15, è stata Affliated Fellow (a titolo onorario) presso l’ICI Berlin (Germania). Nel 2012-14 è stata ricercatrice a contra o e Project Assistant presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, nell’ambito del proge o europeo “MeLa* - European Museums in an Age of Migrations” (FP7); presso questo stesso ateneo ha anche insegnato Studi Culturali e Media. Nel 2009 è stata Visiting Doctoral Fellow presso la Goldsmiths University of London, come vincitrice di borsa di ricerca europea (proge o “ATACD”). Autrice di pubblicazioni in volumi e riviste internazionali, è curatrice di Cultural Memory, Migrating Modernities and Museum Practices (2012). Collabora con le riviste Critical Contemporary Culture e degenere – Journal of Literary, Postcolonial and Gender Studies (Board Member) e con il progetto OLH Open Library of Humanities (Critical Theory Editor) ./[English]: Alessandra Cianelli, University of Naples "L'Orientale" I was born in Naples. The family’s stories and the stories of heroes and heroines told as a fairytale, have been, for me, a gift given by my parents and by who supported my childhood. To invent other worlds with these matters was my passion: when I played with Lego and Barbies I used to translate my visions into practice; this habit became an ability. When I grew up, I decide to materialize this ability in a path of study and training. I studied at the Accademia delle Belle Arti in Naples and became a scenographer; I studied Philosophy and I never graduated; I worked in the theatre and cinema for several years; I left Naples for a city with much more opportunities for working with ‘fiction’, on the set and on the stage. Few years ago, I returned to Naples; I became an artist and after studying body philosophy I became a yoga practitioner and a teacher. There is difference between fiction and vision. To be an artist means to imagine: to go beyond any vision, to look for cracks, raptures, to illuminate obscure and insignificant particles, to collect marks and traces – so I can say I am a researcher. Beatrice Ferrara, University of Naples "L'Orientale" She is an independent researcher, whose activity focuses on sonic- and cyber-cultures of the black diaspora; critical race theory and post-representation; media theory from a post-colonial perspective; museums, archives and art-working practices in the context of the contemporary global migrations. In 2014- 15, she was a non-stipendiary Affliated Fellow at the ICI Berlin (Germany). In 2012-14, she was Appointed Researcher & Project Assistant within the EU Project “MeLa* - European Museums in an age of Migrations” (FP7) at the Università “L’Orientale” (Naples, Italy), where she also taught “Media and Cultural Studies”. She was Visiting Doctoral Fellow at Goldsmiths London (2009) as the winner of a residency bursary within the EU Project “ATACD”. She is the author of several essays and articles, and the editor of Cultural Memory, Migrating Modernities and Museum Practices (2012). She also serves as Board Member for the journals Critical Contemporary Culture and degenere – Journal of Literary, Postcolonial and Gender Studies. She is Critical Theory Editor for the project OLH – Open Library of Humanities.
Numero di pagine: 180
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: UniorPress
Titolo della serie: Materia Postcoloniale
ISBN: 978-88-6682-716-0
Numero di pagine: 180
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-26533
Depositato il: 12 Gen 2021 12:09
Ultima modifica: 12 Gen 2021 12:09
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12857
DOI: 0.6093/978-88-6682-716-0

Abstract

[Italiano]: Questo volume raccoglie i contributi della giornata di studio “Postcolonial Matters. Tra gesti politici e scritture poetiche”, ospitata dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” il 14 giugno 2012. Quali sono, oggi, le questioni postcoloniali? E perché il postcoloniale ci importa, ci ri-guarda? Gli autori e le autrici delle scritture qui presentate si confrontano con queste domande a partire da una serie di pratiche materiali (teoria, editoria, a ivismo, ricerca, arte) da essi stessi agite ed esperite. Con contributi di: Francesco Camagni, Alessandra Cianelli, Anna Curcio, Lidia Curti, Beatrice Ferrara, Bülent Küçük & Ceren Özselçuk, Annalisa Piccirillo & Viola Sarnelli, Gabriele Proglio, Nirmal Puwar, Ashwani Sharma & Sanjay Sharma ./[English]: The essays in this volume stem from the workshop “Postcolonial Matters. Between political gestures and poetical writings”, hosted at the Department of Social and Human Sciences of the Università degli studi di Napoli “L’Orientale” on the 14th June 2012. Why does the postcolonial “matter” to the contemporary? What is our concern with the postcolonial today? All contributions reflect on these questions from a very situated standpoint, expanding on a concrete, localised practice (critical theory, editorial practice, political activism, art making, research) with a global relevance. With essays by: Francesco Camagni, Alessandra Cianelli, Anna Curcio, Lidia Curti, Beatrice Ferrara, Bülent Küçük & Ceren Özselçuk, Annalisa Piccirillo & Viola Sarnelli, Gabriele Proglio, Nirmal Puwar, Ashwani Sharma & Sanjay Sharma.

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