Mogavero, Valentina (2020) Treeline dynamics and local microclimate of Fagus sylvatica forests along the Apennine Mountains range. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: English
Titolo: Treeline dynamics and local microclimate of Fagus sylvatica forests along the Apennine Mountains range
Autori:
AutoreEmail
Mogavero, Valentinavalentina.mogavero@unina.it
Data: 11 Marzo 2020
Numero di pagine: 126
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Agraria
Dottorato: Scienze agrarie e agroalimentari
Ciclo di dottorato: 32
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
D'Urso, Guidodurso@unina.it
Tutor:
nomeemail
Saracino, Antonio[non definito]
Data: 11 Marzo 2020
Numero di pagine: 126
Parole chiave: Ecotono, treeline, Faggio europeo, variabili climatiche, impatto antropico
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura
Area 05 - Scienze biologiche > BIO/07 - Ecologia
Depositato il: 20 Mar 2020 15:30
Ultima modifica: 10 Nov 2021 09:54
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13074

Abstract

L'obiettivo di questo progetto di ricerca era quello di indagare i fattori climatici, topografici, geografici e antropici che determinano il limite superiore delle foreste di Fagus sylvatica (treeline) negli Appennini. Lo studio delle risposte delle treeline al clima è fortemente influenzato dalla scala spaziale e temporale dell'analisi. Sono stati condotti tre studi su diversa scala spaziale, vale a dire regionale, paesaggistica e locale. A livello regionale, sono state misurate le treeline su immagini satellitari in quindici grandi gruppi montuosi dell'Appennino, e poi in seguito correlate a variabili climatiche, geomorfologiche e antropiche. A livello paesaggistico è stato condotto uno studio su otto catene appenniniche al fine di valutare l'avanzamento della treeline e i meccanismi di reclutamento del faggio sopra la linea del suolo attuale. A livello locale, lo studio è stato condotto al limite latitudinale meridionale di F. sylvatica ed è stato studiato il ruolo della copertura della chioma di faggio nella modulazione del microclima vicino al suolo. Il risultato su scala regionale ha mostrato che le treeline di faggio sull'Appennino sono modellate dalle interazioni sfaccettate tra vincoli climatici (basse temperature invernali e basse precipitazioni estive) e disturbi umani, a seconda del gruppo montuoso e del picco considerato. Lo studio su scala paesaggistica evidenzia che la treeline avanzerà verso l'alto grazie agli effetti di facilitazione degli arbusti che agevolano F. sylvatica al di sopra dell'attuale posizione altitudinale della treeline. La presenza di una copertura arbustiva è una condizione indispensabile sia per il reclutamento che per l'insediamento del faggio al di sopra del limite superiore delle foreste chiuse, indipendentemente dalle specie di arbusti e dall'elevazione. Su scala locale abbiamo affermato che la copertura del baldacchino di F. sylvatica ad alta quota è in grado di modulare il microclima in contesti topografici contrastanti della montagna. Le treeline oggetto di studio ricadono all'interno delle aree protette regionali o nei parchi nazionali, dove la conservazione di questi ecotoni è una priorità.

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