Scandurra, Simona (2020) Processi di traduzione dei dati di rilievo strumentale per la realizzazione di modelli informativi del Patrimonio Architettonico esistente. [Tesi di dottorato]
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Item Type: | Tesi di dottorato |
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Resource language: | Italiano |
Title: | Processi di traduzione dei dati di rilievo strumentale per la realizzazione di modelli informativi del Patrimonio Architettonico esistente |
Creators: | Creators Email Scandurra, Simona simona.sca@tiscali.it |
Date: | April 2020 |
Number of Pages: | 254 |
Institution: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: | Architettura |
Dottorato: | Architettura |
Ciclo di dottorato: | 32 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Mangone, Fabio mangone@unina.it |
Tutor: | nome email di Luggo, Antonella UNSPECIFIED |
Date: | April 2020 |
Number of Pages: | 254 |
Keywords: | H-BIM; rilievo reality-based; rappresentazione, patrimonio storico |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/17 - Disegno |
Date Deposited: | 19 Mar 2020 10:31 |
Last Modified: | 05 Nov 2021 12:51 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13217 |
Collection description
Il crescente sviluppo dei processi BIM ha portato ad indagare gli approcci attuali alla digitalizzazione del patrimonio architettonico esistente, indirizzando verso la strutturazione di sistemi intelligenti ed efficienti, capaci di raccogliere la multidimensionalità del reale. In quest’ambito di indagine si inserisce la ricerca, tesa ad esplorare le potenzialità e le criticità insite nella trasposizione dei dati acquisiti con tecnologie 3D no-contact in modelli informativi propri dei sistemi Heritage-BIM. La sperimentazione è stata condotta in riferimento ad un caso studio individuato nell'Archivio di Stato di Napoli, proponendo soluzioni idonee a superare i limiti degli strumenti di modellazione offerti dai software di authoring, nel rispetto dei requisiti formali e relazionali degli elementi costitutivi del manufatto indagato. È stato dunque definito un workflow HBIM che, a partire dal rilievo e dalla raccolta della conoscenza, guarda al modello tridimensionale come risultato di un processo di lettura critica delle forme e dei significati. Particolare attenzione si è posta alla documentazione relativa alla modellazione del tempo, sperimentando opportune modalità per documentare e visualizzare le trasformazioni del manufatto architettonico, adeguando le strumentazioni software alla specifica analisi. Altro tema su cui si è focalizzata l'attenzione è quello della modellazione di elementi complessi - con particolare riferimento alle volte - ricorrendo al supporto della programmazione visuale, nell’intento di ridurre gli oneri di modellazione, attraverso un approccio parametrico capace di contemplare i legami con altre componenti del modello.
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