Cattaneo, Massimo (2022) Convertire e disciplinare: Chiesa romana e religiosità popolare in età moderna. Altro. FedOA - Federico II University Press, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia (Altro)
Lingua: Italiano
Titolo: Convertire e disciplinare: Chiesa romana e religiosità popolare in età moderna
Autori:
AutoreEmail
Cattaneo, Massimomassimo.cattaneo@unina.it
Autore/i: [Italiano]: Massimo Cattaneo è professore associato di Storia moderna all’Università di Napoli Federico II. Ha condotto ricerche di storia politica, sociale e religiosa in una prospettiva di storia delle mentalità. È membro delle direzioni di «Passato e Presente» e del «Giornale di Storia». Tra le sue pubblicazioni: La sponda sbagliata del Tevere. Mito e realtà di un’identità popolare tra antico regime e rivoluzione (Napoli 2004); Atlante storico dell’Italia rivoluzionaria e napoleonica (École Française de Rome 2013, con M.P. Donato, D. Armando, J.F. Chauvard)./[English]: Massimo Cattaneo is Associate Professor of Modern History at the University of Naples Federico II. He has conducted research in political, social and religious history from a history of mentalities perspective. He is a member of the editorial boards of Passato e Presente and Giornale di Storia. His publications include: La sponda sbagliata del Tevere. Mito e realtà di un'identità popolare tra antico regime e rivoluzione (Napoli 2004); Atlante storico dell'Italia rivoluzionaria e napoleonica (École Française de Rome 2013, with M.P. Donato, D. Armando, J.F. Chauvard).
Data: 13 Maggio 2022
Numero di pagine: 186
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: FedOA - Federico II University Press
Data: 13 Maggio 2022
Titolo della serie: Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche
ISBN: 978-88-6887-126-0
Numero di pagine: 186
Parole chiave: Inquisizione romana;Storia del Cristianesimo secc. XVI-XIX; Storia di genere; Storia sociale del Settecento; Roma in età moderna; Roman Inquisition; History of Christianity 16th-19th centuries; Gender History; Social history of the 18th century; Rome in the Modern Age
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-28272
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-STO/02 - Storia moderna
Depositato il: 13 Mag 2022 08:17
Ultima modifica: 13 Mag 2022 09:29
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13356

Abstract

[Italiano]: Convertire e disciplinare, queste le due parole chiave del volume. A partire dalla Riforma luterana la Chiesa di Roma si rese conto del¬la necessità sia di difendersi dai suoi nemici, vecchi e nuovi, esterni e interni, sia di dover “cristianizzare” i suoi stessi fedeli, di mettere ordine alle numerose contraddizioni esistenti tra prescritto dottri¬nale e vissuto religioso concreto dei fedeli. Gli strumenti usati furo¬no molteplici, dalle confraternite ai missionari, agli inquisitori, alla riscoperta dei primi martiri e delle catacombe. Emerge, dalle molte fonti utilizzate nel testo, una cristianità sregolata e spesso inconsa¬pevole perfino dei dogmi basilari. Attraverso vari casi di studio viene presentata al lettore una storia religiosa dell’età moderna, e in particolare del Settecento, utilizzata come passepartout per comprendere i cambiamenti della mentali¬tà popolare in un’epoca in cui la Chiesa fu via via costretta a ridise¬gnare il proprio ruolo nella società./[English]: Converting and disciplining, these are the two key words of the book. Starting with the Lutheran Reformation, the Church of Rome realised the need both to defend itself against its enemies, old and new, external and internal, and to 'Christianise' its own faithful, to put in order the numerous contradictions that existed between doctrinal prescriptions and the concrete religious experience of the faithful. The instruments used were many, from confraternities to missionaries, inquisitors, the rediscovery of the first martyrs and the catacombs. What emerges, from the many sources used in the text, is an unruly Christianity, often unaware even of basic dogmas. Through various case studies, the reader is presented with a religious history of the modern age, and in particular of the 18th century, used as a passepartout to understand the changes in popular mentality at a time when the Church was gradually forced to redesign its role in society.

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