Amendola, Cristiano (2022) Bartolomeo Miniatore e l’Umanesimo volgare: con edizione critica del “Formulario di esordi ed epistole missive e responsive per Giacomo Bolognini”. Altro. FedOA Press - Federico II Open Access University Press, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia (Altro)
Lingua: Italiano
Titolo: Bartolomeo Miniatore e l’Umanesimo volgare: con edizione critica del “Formulario di esordi ed epistole missive e responsive per Giacomo Bolognini”
Autori:
AutoreEmail
Amendola, Cristiano[non definito]
Autore/i: [Italiano]: Cristiano Amendola è docteur in Langues et lettres (Univ. Liège 2018) e dottore di ricerca in Filologia umanistica (Univ. Basilicata 2022). Attualmente assegnista di ricerca presso l’Università della Basilicata, si è occupato di lirica italiana delle origini, di forme brevi della tradizione della prosa romanza, di epistolografia umanistica e rinascimentale. Ha inoltre dedicato parte delle sue ricerche alla riflessione sulle potenzialità offerte dalle tecnologie informatiche in relazione al lavoro filologico, realizzando anche un’edizione critica e digitale del Formulario di petitioni, responsioni e repplicationi per Astorre II Manfredi, signore di Faenza (Potenza 2022), opera del medesimo autore di cui si discute in queste pagine./[English]: Cristiano Amendola is docteur in Langues et lettres (Université de Liège), and PhD in Humanistic Philology (Università della Basilicata). Currently, a research fellow at the University of Basilicata, his research focuses on early Italian poetry, on the Romance narratio brevis, and on Humanistic and Renaissance epistolography. He has also dedicated part of his research to reflecting on the potential offered by information technology in relation to philological work, also creating a critical and digital edition of the Formulario di petitioni, responsioni e repplicationi per Astorre II Manfredi, signore di Faenza (Potenza 2022), by the same author to whom this volume is dedicated.
Data: 2022
Numero di pagine: 513
Istituzione: Università della Basilicata
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: FedOA Press - Federico II Open Access University Press
Data: 2022
Titolo della serie: Testi: Antichità, Medioevo e Umanesimo
ISBN: 978-88-6887-150-5
Numero di pagine: 513
Parole chiave: Epistolografia umanistica, Epistolografia volgare, Ars dictaminis, Bartolomeo Miniatore, Humanistic Epistolography, Vernacular Epistolography, Ars dictaminis
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-28888
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
Diritti di accesso: Accesso aperto
Depositato il: 20 Dic 2022 09:58
Ultima modifica: 26 Apr 2023 06:03
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13466
DOI: 10.6093/978-88-6887-150-5

Abstract

[Italiano]: Nel corso del XV secolo, l’evoluzione delle strutture organizzative degli stati italiani e lo stabilizzarsi dei rapporti diplomatici tra i molteplici soggetti politici determinarono un incremento ipertrofico del ricorso al mezzo epistolare. In quel contesto, le raccolte di exempla exordiorum del trattatista e miniatore ferrarese Bartolomeo di Benincà (Ferrara, 1420 ca. - ?, ante 1485) intervennero a rispondere alla domanda culturale delle élites di potere che, esprimendosi in volgare, intendevano rappresentarsi e riconoscersi attraverso gli strumenti del linguaggio. Nelle vesti di autore e collettore dei testi, Bartolomeo registrava su raffinati codici pergamenacei i migliori frutti di quella pratica, offrendo così uno strumento utile a chi volesse comporre lettere in volgare assimilabili per eleganza a quelle degli allora ben più prestigiosi modelli latini. Delineando i contorni di una precoce proposta stilistica per la prosa letteraria di un italiano ancora in via di definizione, si rese in tal modo protagonista di una sofisticata operazione critica. Con le sue raccolte di modelli in volgare, inoltre, innovò profondamente i caratteri dell’ars dictaminis.In questo volume si offre l’edizione critica di una delle raccolte di Bartolomeo, preceduta da un ampio studio di contestualizzazione storica e culturale./[English]: During the fifteenth century, the evolution of the structures of the Italian states and the stabilization of their diplomatic relations led to a hypertrophic increase in the use of the letters. In that context, the collections of exempla exordiorum composed by the Ferrarese treatise writer and illuminator Bartolomeo di Benincà (Ferrara, ca. 1420 - ?, before 1485) responded to the political élites who, speaking and writing in ancient vernacular Italian, wishing to represent themselves through the instruments of the language. As author and collector of texts, Bartolomeo recorded the best examples of these practices on refined parchment codes, offering a useful tool for anyone wishing to compose letters in vernacular similar in elegance to those of the then much more prestigious Latin models. By outlining a stylistic proposal for literary prose in ancient Italian vulgar, he carried out a refined critical operation. Furthermore, with his collections of models in vernacular, he profoundly innovated the characters of the ars dictaminis. This volume offers the critical edition of one of Bartolomeo's collections, preceded by an extensive study focussed on the historical and cultural context.

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