REGALBUTO, STEFANIA (2021) Il Modello della Città Circolare per la rigenerazione sostenibile delle Città-Porto: valori e valutazioni multidimensionali. [Tesi di dottorato]

[thumbnail of Regalbuto_Stefania_33.pdf]
Preview
Text
Regalbuto_Stefania_33.pdf

Download (7MB) | Preview
Item Type: Tesi di dottorato
Resource language: Italiano
Title: Il Modello della Città Circolare per la rigenerazione sostenibile delle Città-Porto: valori e valutazioni multidimensionali
Creators:
Creators
Email
REGALBUTO, STEFANIA
regalbutostefania@gmail.com
Date: 15 July 2021
Number of Pages: 239
Institution: Università degli Studi di Napoli Federico II
Department: Architettura
Dottorato: Architettura
Ciclo di dottorato: 33
Coordinatore del Corso di dottorato:
nome
email
Mangone, Fabio
fabio.mangone@unina.it
Tutor:
nome
email
Cerreta, Maria
UNSPECIFIED
Date: 15 July 2021
Number of Pages: 239
Keywords: Città-Porto Circolare, Rigenerazione Sostenibile, Sistemi di Supporto alle Decisioni Integrati
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/22 - Estimo
Date Deposited: 26 Oct 2021 09:16
Last Modified: 07 Jun 2023 11:17
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13587

Collection description

La crescita dei traffici commerciali marittimi, che si registra per effetto delle economie di scala, pur risultando economicamente vantaggiosa, confligge con gli obiettivi alla scala urbana delle aree portuali. Il potenziamento delle infrastrutture e delle tecnologie del trasporto marittimo, verificatosi a partire dalla seconda metà del XX secolo (Hall et al., 2006), ha contribuito allo sviluppo delle economie globali ed ha ridisegnato sia la società che lo spazio, determinando cambiamenti rilevanti nei sistemi urbani e territoriali. Se, da un lato, i porti si trovano a far fronte al rischio di obsolescenza e dismissione, dall'altro molteplici sono gli impatti ambientali (inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo, inquinamento acustico, produzione di rifiuti, dragaggi, ecc.) (Carpenter & Macgill, 2003; Dinwoodie, et al., 2012; Hall, 2007), nonché sociali (riduzione dell'occupazione e delle opportunità di impiego nel settore marittimo) che le attività commerciali esercitano sull'insediamento urbano. Nonostante i porti siano parte integrante del sistema Città-Porto al quale sono strettamente interrelati (Lam & Yap, 2019; Christodoulou & Cullinane, 2019), esistono dei conflitti ecologici ed economici tra porti e città (Karimpour et. al., 2019; Lopez-Navarro et. al., 2015; Fusco Girard, 2013). Per rispondere alle attuali sfide che interessano il sistema Città-Porto, si assume il framework teorico ed operativo proposto dall'Economia Circolare, come contesto, nell'ambito del quale, combinando attività economiche, logistiche e industriali, dispiega effetti non solo sui porti, ma anche sull'intero sistema insediativo urbano (Cerceau et al., 2014; Hollen, van den Bosch & Volberda, 2015; Merk, 2013; Van Dooren & Braam, 2015; Bunce, 2009; Fusco Girard, 2013). In tale contesto multi-dimensionale e multi-scalare, le aree portuali, si configurano come aree strategiche per la rigenerazione delle Città-Porto. Sebbene la rigenerazione delle Città-Porto sia già stata studiata in relazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, l'approccio offerto dall'Economia Circolare risulta ancora poco esplorato. Ciononostante, numerosi sono gli esempi di trasformazione di Città-Porto europee coerenti con i principi dell'economia circolare. L'esplorazione della letteratura conferma la prevalenza di ricerche condotte con metodi qualitativi, seguita dall'applicazione di metodi quantitativi. Si riscontra ampio margine di esplorazione dei metodi quanti-qualitativi. È stato riconosciuto che la strutturazione del problema decisionale in un contesto urbano complesso richiede una selezione di indicatori e di metodi di Multi-Criteria Decision Making (MCDM) adatti per supportare il Decision Maker nella scelta dell'alternativa preferibile tra un insieme di alternative possibili (Kumar et. al., 2019). La natura multidimensionale del sistema urbano suggerisce l'utilizzo delle Multi-Criteria Decision Aid come approccio analitico per la valutazione di sostenibilità delle città. Gli MCDA risultano particolarmente adatti nell'ambito dei contesti urbani, sia per la loro capacità di confrontare alternative multidimensionali, sia perché considerano diversi tipi di informazioni, ma anche perché consentono l'analisi delle performances rispetto a diverse priorità delle politiche attraverso la modifica dei pesi e, infine, per la definizione di una prospettiva di sostenibilità più robusta ottenuta attraverso approcci e metodi di classificazione. Al fine di rendere operativi gli SDGs, è stato proposto un metodo di strutturazione dei problemi (PSM) (Lami et. al., 2014), che richiede una selezione di indicatori e di metodi Multi-Criterio (MCDA). Il campo delle analisi Multi-Criterio (MCDA), introdotto da Bernard Roy (1985, 1991, 1996) è stato diffusamente sperimentato per le valutazioni della sostenibilità urbana e nell'ambito dei sistemi di supporto alle decisioni, in virtù della sua capacità di trovare un compromesso tra obiettivi e priorità contrastanti Munda (1995, 2005a, 2005b). La metodologia Multi-Criteria Decision Aid (MCDA) è stata scelta per la capacità di trattare distinte dimensioni di dati contemporaneamente e per la sua capacità di integrare le informazioni attraverso procedure di aggregazione multi-criteria (MCAP). I problemi decisionali della vita reale presentano, in generale, diversi punti di vista (criteri) in conflitto che dovrebbero essere presi in considerazione congiuntamente, al fine di arrivare a una decisione condivisa. La ricerca dedicata a tali problemi viene spesso definita processo decisionale Multi-Criterio o Multi-Criteria Decision Making o Multiple Criteria Decision Making (MCDM). Al fine di orientare la pianificazione delle Città-Porto, nell'ambito di un approccio integrato e multi-metodologico (Cerreta e De Toro, 2012; UE, 2014) coerente con il modello di Città Circolare, lo studio mira alla definizione di un processo decisionale adattivo orientato a supportare il processo di pianificazione strategica per la rigenerazione delle Città-Porto. In questa prospettiva, è stato costruito e testato il processo multi-metodologico per la pianificazione strategica dell'area portuale di San Giovanni a Teduccio, da intendersi come area strategica per la rigenerazione del sistema urbano e lo sviluppo commerciale della Città-Porto di Napoli. Il percorso metodologico proposto, si articola in una successione di fasi volte alla costruzione di un programma di azioni. Una prima fase è stata strutturata al fine di esplorare il contesto decisionale e costruire lo scenario strategico di riferimento, applicando vari metodi Multi-Criterio: Analytic Network Process (ANP) (Ishizaka & Nemery, 2013; Saaty, 2005) in grado di tener conto delle interdipendenze tra dimensioni distinte, il metodo Novel approach to imprecise assessment and decision environments (NAIADE) (Munda, 1995), che consente il confronto tra alternative valutandone gli impatti e suggerendo possibili coalizioni tra gli stakeholder a partire dai conflitti tra i diversi gruppi di interesse, ed il Preference Ranking Organization Method for Enrichment Evaluation (PROMETHEE) (Ackermann & Eden, 2011; Bana e Costa, 1990; Mareschal, 2013), che consente di analizzare diversi scenari corrispondenti alle visioni dei principali stakeholder coinvolti e successivamente effettua l'ordinamento globale delle alternative basato sull'aggregazione dei giudizi di tutti gli stakeholder. Esperti e stakeholder sono stati coinvolti sia per la strutturazione del problema decisionale che per l'attribuzione dell'importanza ai criteri. Successivamente, è stato implementato il metodo Multi-Criterio Electre III (iii), da intendersi come sistema di supporto alle decisioni per individuare le azioni di progetto preferibili. La metodologia è stata testata sulla Città-Porto di Napoli, al fine di pervenire alla definizione di un programma di azioni per la pianificazione strategica, in risposta ad un'esigenza messa in campo dalle istituzioni portuale e comunale locale, e considerando l'area di San Giovanni a Teduccio strategica per la rigenerazione urbana, nonché per lo sviluppo portuale della Città-Porto, nell'ambito di una visione multi-scalare e sistemica. In questo contesto, la dissertazione intende proporre una metodologia per la pianificazione strategica delle Città-Porto in coerenza con il modello della Città Circolare.

Downloads

Downloads per month over past year

Actions (login required)

View Item View Item