Manzi, Maria Virginia (2021) Differenze legate al sesso nel thrombus burden nei pazienti con infarto del miocardio con sopraslivellamento del segmento ST sottoposti a rivascolarizzazione coronarica percutanea. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Differenze legate al sesso nel thrombus burden nei pazienti con infarto del miocardio con sopraslivellamento del segmento ST sottoposti a rivascolarizzazione coronarica percutanea
Autori:
Autore
Email
Manzi, Maria Virginia
mariavirginia.manzi@unina.it
Data: 6 Aprile 2021
Numero di pagine: 39
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Medicina Clinica e Chirurgia
Dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Ciclo di dottorato: 33
Coordinatore del Corso di dottorato:
nome
email
Beguinot, Francesco
francesco.beguinot@unina.it
Tutor:
nome
email
Trimarco, Bruno
[non definito]
Data: 6 Aprile 2021
Numero di pagine: 39
Parole chiave: TAPAS; TESTE; TOTAL; infarto miocardico acuto; donne; thrombus burden
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
Depositato il: 20 Apr 2021 07:38
Ultima modifica: 07 Giu 2023 11:06
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13920

Abstract

Numerosi studi hanno dimostrato che il sesso femminile si associa a tassi più alti di mortalità ed eventi avversi dopo infarto miocardico acuto, rispetto al sesso maschile. Anche se l'esatto meccanismo alla base dell'eccesso di mortalità riscontrato nelle donne, non è ancora chiaro, studi recenti hanno dimostrato l'esistenza di differenze sesso specifiche nella formazione e stabilizzazione del trombo, con una maggiore attivazione piastrinica nelle donne rispetto agli uomini. Rimane ancora sconosciuto se differenze nel burden di trombosi possono spiegare, almeno in parte, le differenze sesso specifiche riportate nella prognosi dopo infarto del miocardio. In questo studio è stata analizzata una popolazione di 19,047 soggetti, sottoposti a P-PCI per STEMI e precedentemente arruolati in uno dei seguenti studi randomizzati: the Thrombus Aspiration during Percutaneous coronary intervention in Acute myocardial infarction Study (TAPAS), the Thrombus Aspiration in ST-Elevation myocardial infarction in Scandinavia (TASTE) e the routine aspiration thrombectomy with PCI versus PCI alone in patients with STEMI undergoing primary PCI (TOTAL) trials. Il principale outcome di interesse era la morte cardiovascolare ad un anno. Lo studio ha evidenziato che i pazienti con un elevato thrombus burden avevano una prognosi peggiore rispetto ai pazienti con basso thrombus burden (HR per morte cardiovascolare 1.51, 95% CI 1.07-2.12, p=0.02). Inoltre, nell'analisi di Cox non aggiustata per i fattori di confondimento, il sesso femminile era associato con un aumentato rischio di morte cardiovascolare ad un anno, indipendentemente dal grado di thrombus burden. Dopo aggiustamento per i fattori di confondimento, il rischio di morte cardiovascolare ad un anno era alto solo nelle donne con un aumentato thrombus burden (HR 1.22, 95% CI 1.15 -1.30, P<0.001). Le donne con elevato thrombus burden avevano, inoltre, un aumentato rischio di morte per tutte le cause e di trombosi dello sten, rispetto agli uomini. Quindi, un elevato thrombus burden ha un impatto prognostico negativo nei pazienti con infarto miocardico acuto STEMI. Tra i pazienti con STEMI ed alto carico trombotico le donne hanno un rischio più elevato di morte cardiovascolare ad un anno rispetto agli uomini.

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