Compagnone, Manuela (2022) Filler pozzolanici di riciclo e malte ecologiche per il patrimonio costruito. Ricerca, progetto e sperimentazione. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Filler pozzolanici di riciclo e malte ecologiche per il patrimonio costruito. Ricerca, progetto e sperimentazione
Autori:
Autore
Email
Compagnone, Manuela
manuela.compagnone@unina.it
Data: 2022
Numero di pagine: 129
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
Dottorato: Ingegneria dei sistemi civili
Ciclo di dottorato: 35
Coordinatore del Corso di dottorato:
nome
email
Papola, Andrea
papola@unina.it
Tutor:
nome
email
Ausiello, Gigliola
[non definito]
Data: 2022
Numero di pagine: 129
Parole chiave: Filler, comportamento pozzolanico, malta da intonaco.
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/10 - Architettura tecnica
Depositato il: 16 Dic 2022 14:52
Ultima modifica: 09 Apr 2025 13:29
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/14721

Abstract

In vista della crescente sensibilità alle tematiche ambientali, negli ultimi anni ha trovato sempre più spazio l’interesse a conferire un’impronta ecologica ai materiali edili ed in particolar modo ai conglomerati. È proprio in questo spazio che si colloca la ricerca proposta che ha ad oggetto l’impiego di sottoprodotti o prodotti di scarto per il confezionamento delle malte. L’obiettivo finale, infatti, è stato quello di definire una malta nel cui mix design sia compreso un opportuno quantitativo di filler attivo derivante da materiale di scarto, dimostrando, in tal modo, la fattibilità di impiego dei filler ipotizzati e in che misura possano essere rapportati al legante. L’obiettivo cardine della ricerca, però, è stato quello di andare oltre la sperimentazione e giungere alla definizione di un possibile campo di applicazione della miscela progettata poiché “l’applicabilità” è una caratteristica che necessita di essere valutata e testata poiché deve garantire determinate prestazioni che saranno funzione del suo utilizzo. A tal proposito, è stata definita in partenza la destinazione d’impiego della malta da progettare, ovvero una malta da intonaco che potesse essere idonea anche per il patrimonio costruito realizzato con malte a base di calce.

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