UNSPECIFIED (2023) Cinque artisti per Federico : nuove opere per gli ottocento anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Other. FedOA - Federico II University Press, Napoli.
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Item Type: | Monograph (Other) |
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Resource language: | Italiano |
Title: | Cinque artisti per Federico : nuove opere per gli ottocento anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II |
Autore/i: | [Italiano]: Isabella Valente è professoressa di Storia dell'Arte contemporanea presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. È membro del Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) e insegna Storia dell'Arte contemporanea e Storia e tecnica della Fotografia in diversi corsi triennali e magistrali. È membro di due Collegi di Dottorato di Ricerca dello stesso Ateneo (Scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche; Archaeology and Art History), e del Dottorato Nazionale in Heritage Science (curriculum 7 Arte Contemporanea, Roma La Sapienza - Venezia Ca' Foscari). È curatrice del patrimonio di beni culturali mobili dell'Ateneo Federico II. Il suo ambito di ricerca sono le arti figurative dell'Ottocento e del Novecento: sulla materia ha organizzato diversi convegni nazionali e internazionali, e numerose esposizioni. In particolare, i suoi studi sulla scultura sono confluiti nella grande esposizione Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento (2014-15). Ha fondato e dirige la rivista scientifica di Classe A "Studi di Scultura. Età moderna e contemporanea". È membro di diversi comitati scientifici di centri e musei italiani, tra cui il Museo e Real Bosco di Capodimonte. Si occupa da sempre di tutela e conservazione, organizzazione e valorizzazione dei beni culturali del suo territorio. Ha promosso e curato la donazione di opere di Francesco Jerace (1853-1937), collocata nella Sala Carlo V del Castel Nuovo di Napoli./[English]: Isabella Valente is Professor of Contemporary Art History at the University of Naples Federico II. She is a member of the Department of Humanistic Studies (DSU) and teaches History of Contemporary Art and History and Technique of Photography in several three-year and master courses. She is a member of two PhD Colleges of the same University (Historical, Archaeological and Art History Sciences; Archaeology and Art History), and of the National PhD in Heritage Science (curriculum 7 Contemporary Art, Rome La Sapienza - Venice Ca' Foscari). She is curator of the movable cultural heritage of the Federico II University. Her field of research is the figurative arts of the 19th and 20th centuries: she has organised several national and international conferences on the subject, and numerous exhibitions. In particular, his studies on sculpture have converged in the major exhibition Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento (2014-15). She founded and directs the Class A scientific journal 'Studies in Sculpture. Modern and Contemporary Age'. She is a member of several scientific committees of Italian centres and museums, including the Museo e Real Bosco di Capodimonte. She has always been involved in the protection and conservation, organisation and enhancement of the cultural heritage of his region. She promoted and curated the donation of works by Francesco Jerace (1853-1937), placed in the Sala Carlo V of Castel Nuovo in Naples. |
Editors: | Editors Email Valente, Isabella UNSPECIFIED |
Date: | 23 November 2023 |
Number of Pages: | 59 |
Institution: | Università degli studi di Napoli Federico II |
Nazione dell'editore: | Italia |
Place of Publication: | Napoli |
Publisher: | FedOA - Federico II University Press |
Date: | 23 November 2023 |
ISBN: | 978-88-6887-208-3 |
Number of Pages: | 59 |
NBN (National Bibliographic Number): | urn:nbn:it:unina-30044 |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea |
Access rights: | Open access |
Date Deposited: | 30 May 2024 13:02 |
Last Modified: | 30 May 2024 13:02 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/15272 |
DOI: | 10.6093/978-88-6887-208-3 |
Collection description
[Italiano]:In occasione delle celebrazioni dell'ottocentenario dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, cinque artisti napoletani, di fama nazionale e internazionale, hanno realizzato alcune installazioni che sono state collocate nei mesi passati nelle diverse sedi dell'Ateneo. In tal modo, sia le sedi storiche, sia quelle di nuova istituzione posseggono un suggello a memoria dell'importante evento, ma anche un simbolo identitario perenne di questa grande Università, la prima pubblica e laica istituita per la collettività per volontà di un sovrano il 5 giugno 1224. A cominciare dal Palazzo degli Studi-Sede Centrale dove è stata collocata, accanto alla statua di Federico II già esistente, la lettera fondativa dell'Ateneo ripensata in acciaio inox da Asad Ventrella, che ha moltiplicato il simbolo federiciano, assimilando all'idea di 800 e quella di Infinito, nelle sedi di Palazzo Gravina, del Centro Congressi, di Piazzale Tecchio, di San Giovanni a Teduccio e della Reggia di Portici, a proseguire con Lello Esposito, che nella nuova sede di Scampia ha installato una colossale Testa di Federico; con Alessandro Ciambrone, che ha realizzato alcuni murales per il Policlinico, Monte Sant'Angelo e San Giovanni a Teduccio; fino agli street artist cyop&kaf, che per le loro tavole, destinate alla sede di San Pietro Martire, hanno tratto ispirazione dal trattato "De arte venandi cum avibus" redatto dall'imperatore svevo. Il volume ripercorre la genesi di questa vicenda, soffermandosi sugli artisti e sulle singole opere./[English]: For the celebrations of the eight hundred years of the University of Naples Federico II, five Neapolitan artists, of national and international fame, created some installations which were placed in the various locations of the University in the past months. In this way, both the historic and the newly established buildings possess a seal in memory of the important event, but also an everlasting identity symbol of this great University, the first public and secular one established for the community by the will of a sovereign on 5 June 1224. Beginning with the Palazzo degli Studi-Sede Centrale where the founding letter of the University, redesigned in stainless steel by Asad Ventrella, was placed next to the existing statue of Frederick II, who multiplied Frederick's symbol, assimilating the idea of 800 and that of Infinity, in the premises of Palazzo Gravina, the Conference Centre, Piazzale Tecchio, San Giovanni a Teduccio and the Reggia di Portici, to continue with Lello Esposito, who installed a colossal Head of Frederick in the new Scampia premises; with Alessandro Ciambrone, who has created a number of murals for the Policlinico, Monte Sant'Angelo and San Giovanni a Teduccio; up to the street artists cyop&kaf, who for their panels, destined for the San Pietro Martire headquarters, drew inspiration from the treatise 'De arte venandi cum avibus' written by the Swabian emperor. The book traces the genesis of this story, focusing on the artists and the individual works.
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