Orlando, Veronica (2024) La politica delle mappe nei processi migratori. Cartografie che costruiscono e orientano il trattamento dei flussi migratori nelle politiche territoriali. [Tesi di dottorato]
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Tipologia del documento: | Tesi di dottorato |
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Lingua: | Italiano |
Titolo: | La politica delle mappe nei processi migratori. Cartografie che costruiscono e orientano il trattamento dei flussi migratori nelle politiche territoriali. |
Autori: | Autore Email Orlando, Veronica veronica.orlando@unina.it |
Data: | 28 Ottobre 2024 |
Numero di pagine: | 244 |
Istituzione: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: | Architettura |
Dottorato: | Architettura |
Ciclo di dottorato: | 36 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Mangone, Fabio fabio.mangone@unina.it |
Tutor: | nome email Lieto, Laura [non definito] |
Data: | 28 Ottobre 2024 |
Numero di pagine: | 244 |
Parole chiave: | Migrazioni, Mappe, Dati, Visibile-Invisibile, Castel Volturno, Blackness |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/21 - Urbanistica |
Depositato il: | 09 Ott 2024 16:48 |
Ultima modifica: | 10 Apr 2025 12:30 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/15360 |
Abstract
La presente ricerca analizza la funzione politica e socioculturale delle rappresentazioni cartografiche dei processi migratori, a partire da una riflessione critica sulle modalità di rappresentazione, diffusione e percezione dei flussi migratori nel contesto italiano ed europeo. Attraverso l’impiego di strumenti visivi—dalle mappe alle infografiche, dalla data visualization alle iconografie—si mette in evidenza il potere narrativo di queste rappresentazioni nel definire le agende politiche e nel contribuire alla costruzione di immagini pubbliche sui fenomeni migratori. Il lavoro si concentra sull'analisi delle fonti di dati e sulle organizzazioni—governative e non—che creano queste mappe, interrogandosi su come esse influenzino la percezione collettiva e l’azione istituzionale nei confronti della migrazione. In particolare, la ricerca esamina le interazioni tra visibile e invisibile, verificando come determinate narrazioni siano abilmente elaborate per sostenere ideologie politiche e sociali. Si fa riferimento al concetto di "regimi di visibilità" di Merleau-Ponty per analizzare come l'enfasi o l'occultamento di informazioni possa riflettere scelte politiche strategiche. Un focus significativo è riservato alla stigmatizzazione razziale e culturale, nonché alla cultura della blackness, utilizzata come lenticolare per reinterpretare le dinamiche migratorie contemporanee attraverso il caso emblematico di Castel Volturno, noto per ospitare una delle più grandi comunità nigeriane in Europa. Infine, la tesi mette in discussione le politiche italiane di gestione dei flussi migratori, sottolineando l'assenza di strategie integrate in grado di affrontare la questione dell'inclusione, evidenziando la necessità di passare da una lettura emergenziale a una visione di sviluppo che riconosca la migrazione come parte integrante del tessuto urbano. L’obiettivo finale è sviluppare un approccio interdisciplinare alla pianificazione urbana, in grado di promuovere una rappresentazione equa e inclusiva dei fenomeni migratori, garantendo un’analisi critica delle pratiche di comunicazione e delle politiche pubbliche associate.
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