Lubrano, Oreste (2025) Le poleis greche affacciate sul Meandro. Riflessioni sui luoghi dell’antico. Altro. FedOA - Federico II University Press, Napoli.
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| Tipologia del documento: | Monografia (Altro) |
|---|---|
| Lingua: | Italiano |
| Titolo: | Le poleis greche affacciate sul Meandro. Riflessioni sui luoghi dell’antico |
| Autori: | Autore Email Lubrano, Oreste [non definito] |
| Autore/i: | [Italiano]:Oreste Lubrano, architetto e dottore di ricerca in Architettura e Costruzione presso l’Università Sapienza di Roma. Si è laureato all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è attualmente cultore della materia in Composizione Architettonica e Urbana e docente a contratto. Ha partecipato a workshop e convegni internazionali, organizzato seminari e coordinato mostre di architettura. Ha curato e co-curato diversi volumi tra cui Forme e figure per il sacro, Progetti per un nuovo complesso parrocchiale a Benevento, FedOAPress, Napoli 2025; insieme con C. Orfeo, Valeria Pezza. L’ordine domestico della polis. Città “Ippodamee” prima di Ippodamo, Clean, Napoli 2025; con V. Tolve, Progettare archeologia. Interrogare le rovine dell’antica Poseidonia, Accademia Adrianea Edizioni, Roma 2025. È autore del volume Ordine e misura della città greca. Synoikismós e apoikía in Atene e Priene, Libria, Melfi 2025. La sua ricerca indaga il nesso profondo tra architettura e forma urbana, con particolare attenzione all’elaborazione progettuale e interpretativa delle città archeologiche di fondazione greca nel loro respiro territoriale./[English]: Oreste Lubrano is an architect and holds a PhD in Architecture and Construction from Sapienza University of Rome. He graduated from the University of Naples Federico II, where he is currently a subject expert in Architectural and Urban Composition and an adjunct professor. He has participated in international workshops and conferences, organised seminars and coordinated architecture exhibitions. He has edited and co-edited several volumes, including Forme e figure per il sacro. Progetti per un nuovo complesso parrocchiale a Benevento, FedOAPress, Naples 2025; together with C. Orfeo, Valeria Pezza. L'ordine domestico della polis. Città “Ippodamee” prima di Ippodamo, Clean, Naples 2025; with V. Tolve, Progettare archeologia. Interrogare le rovine dell'antica Poseidonia, Accademia Adrianea Edizioni, Rome 2025. He is the author of the volume Ordine e misura della città greca. Synoikismós e apoikía in Atene e Priene, Libria, Melfi 2025. His research investigates the profound connection between architecture and urban form, with particular attention to the design and interpretation of Greek-founded archaeological cities in their territorial context. |
| Data: | 4 Novembre 2025 |
| Numero di pagine: | 245 |
| Istituzione: | Università degli studi di Napoli Federico II |
| URL ufficiale: | http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres... |
| Nazione dell'editore: | Italia |
| Luogo di pubblicazione: | Napoli |
| Editore: | FedOA - Federico II University Press |
| Data: | 4 Novembre 2025 |
| Titolo della serie: | ALTERsCITY |
| ISBN: | 978-88-6887-379-0 |
| Numero di pagine: | 245 |
| Parole chiave: | poleis, morfologia, città antica, chora, meandro; poleis, morphology, ancient city, chora, meander |
| Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni |
| Diritti di accesso: | Accesso aperto |
| Depositato il: | 04 Nov 2025 15:21 |
| Ultima modifica: | 04 Nov 2025 15:21 |
| URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/15780 |
| DOI: | 10.6093/978-88-6887-379-0 |
Abstract
[Italiano]: La ricerca qui raccolta si presenta come indagine sui caratteri distintivi e identitari delle poleis di fondazione greca, intendendo titolo e sottotitolo come coordinate di lettura piuttosto che gerarchie fisse. Attraverso un costante dialogo fra riflessione teorica e indagine formale, lo studio mette a tema alcune invarianti dell’ordito urbano greco e, ricavandone categorie operative, individua i valori plurimi che hanno conferito continuità e permanenza all’architettura nel suo farsi storico. L’analisi si svolge su due assi complementari, geografico e cronologico, e si estende dalla Sicilia all’Ellade fino alle coste dell’Asia Minore: le città selezionate operano come luoghi d’indagine per verificare le traiettorie concettuali proposte.Questo volume si colloca nella collana ALTERsCITY e intende recuperare l’ “altrove” come categoria di progetto, un campo di reinvenzione urbana in grado di andare oltre la mera marginalità. L’indagine si concentra sulle città antiche extra-urbane e sulle loro vestigia, intese non come reliquie isolate ma come polarità in grado di riconfigurare la geografia del territorio e di riattivare presenze urbane perdute. Attraverso il progetto, inteso come pratica critica e strumento di lettura morfologica, lo studio mostra come sia possibile ricomporre la struttura insediativa, restituire gerarchie e connessioni percettibili e reintegrare questi poli nell’ordine territoriale contemporaneo. In tal modo il progetto media con rigore tra memoria e rinnovamento e propone forme d’intervento che rendono nuovamente intellegibili le relazioni urbane.Particolare attenzione è riservata alle poleis meandriche – Priene, Mileto e Magnesia al Meandro – luoghi in cui il logos, il pensiero razionale, si è storicamente consolidato come principio ordinatore dell’abitare. È qui che si radicano le pulsioni degli uomini greci della Ionia, la continua tensione alla bellezza e la vigorosa energia vitale ansiosa di affermare la propria magnificenza, la propria concezione del mondo e lo sforzo continuo per abitarlo con un pensiero razionale. E sono proprio queste città ad essere prese in esame per la straordinaria capacità di tradurre, nel tempo e nello spazio, in una forma urbana il percorso dell’esperienza civile delle città-stato. Di fronte alla condizione di rovina che offusca il sistema dei valori civili e rende arduo riconoscere le città come “società” di poleis, strutturate in costellazioni di entità concluse inscritte nella chōra, la ricerca adotta una pratica architettonica centrata sul disegno e sul progetto. Attraverso una prassi architettonica intesa a mettere in luce lo schēma urbano soggiacente ai luoghi dell’antico, lo studio esplicita principî compositivi, scale e moduli – ossia e ragioni, le misure e le ricerche formali – finalizzati a restituire forma e comprensibilità alle poleis greche affacciate sul Meandro./[English]: The research collected here is presented as an investigation into the distinctive and identifying characteristics of Greek-founded poleis, with the title and subtitle intended as reading coordinates rather than fixed hierarchies. Through a constant dialogue between theoretical reflection and formal investigation, the study focuses on certain invariants of the Greek urban fabric and, drawing on operational categories, identifies the multiple values that have given continuity and permanence to architecture throughout its historical development. The analysis develops along two complementary axes, geographical and chronological, and extends from Sicily to Greece and the coasts of Asia Minor: the selected cities serve as sites of investigation to verify the proposed conceptual trajectories. This volume is part of the ALTERsCITY series and aims to recover the “elsewhere” as a category of design, a field of urban reinvention capable of going beyond mere marginality. The investigation focuses on ancient extra-urban cities and their traces, understood not as isolated relics but as polarities capable of reconfiguring the geography of the territory and reactivating lost urban presences. Through the project, understood as a critical practice and morphological reading tool, the study shows how it is possible to recompose the settlement structure, restore perceptible hierarchies and connections, and reintegrate these poles into the contemporary territorial order. In this way, the project rigorously mediates between memory and renewal and proposes forms of intervention that make urban relationships intelligible once again. Particular attention is paid to the Meandrian poleis – Priene, Miletus and Magnesia on the Meander – places where logos, rational thought, has historically consolidated itself as an organising principle of living. It is here that the impulses of the Greek men of Ionia are rooted, the continuous striving for beauty and the vigorous vital energy eager to assert their magnificence, their conception of the world and the continuous effort to inhabit it with rational thought. It is precisely these cities that are examined for their extraordinary ability to translate, in time and space, the path of the civil experience of city-states into an urban form. Faced with the state of ruin that obscures the system of civil values and makes it difficult to recognise cities as “societies” of poleis, structured in constellations of closed entities inscribed in the chōra, the research adopts an architectural practice centred on design and planning. Through an architectural practice aimed at highlighting the urban scheme underlying the ancient places, the study explains compositional principles, scales and modules – i.e. reasons, measurements and formal research – aimed at restoring form and comprehensibility to the Greek poleis overlooking the Meander
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