Alvino, Francesca Maria (2009) L'espressione della Beta1Integrina è necessaria per il mantenimento della struttura e della funzione del rene. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: L'espressione della Beta1Integrina è necessaria per il mantenimento della struttura e della funzione del rene
Autori:
AutoreEmail
Alvino, Francesca Maria[non definito]
Data: 27 Novembre 2009
Numero di pagine: 94
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Biologia e patologia cellullare e molecolare "L. Califano"
Scuola di dottorato: Medicina molecolare
Dottorato: Genetica e medicina molecolare
Ciclo di dottorato: 22
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Di Lauro, Roberto[non definito]
Data: 27 Novembre 2009
Numero di pagine: 94
Parole chiave: beta1integrina, rene policistico, knock out condizionale
Depositato il: 06 Ott 2010
Ultima modifica: 03 Dic 2014 14:00
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/4503

Abstract

L'adesione delle cellule alla matrice extracellulare circostante e alle altre cellule un fenomeno importante per lo sviluppo e per la funzione di molti organi. Oltre a svolgere una funzione strutturale, l'adesione cellulare induce meccanismi di signaling intracellulare che regolano la proliferazione, l'apoptosi, la polarit delle cellule, la differenziazione e la migrazione. Le molecole appartenenti alla superfamiglia delle integrine sono soprattutto coinvolte nelle comunicazioni tra cellula e matrice extracellulare e sono in grado di legare molti componenti della matrice. Lo scopo del mio lavoro di tesi stato quello di studiare in vivo il ruolo beta1integrina in organi con un'organizzazione strutturale e funzionale strettamente connessa come il rene o in un sistema complesso come la tiroide, formata da cellule con una peculiare organizzazione follicolare. Il knock out convenzionale per questo gene presenta un fenotipo letale durante le fasi precoci dello sviluppo embrionale, e questo rende impossibile lo studio della funzione di beta1integrina durante l'organogenesi o nella vita adulta. In questo lavoro di tesi stato ottenuto un modello murino dove il gene della beta1integrina stato inattivato in maniera tessuto specifica. In questo modo si potuto studiare il ruolo di tale proteina nell'organogenesi della tiroide e del rene e nella vita postnatale. Per ottenere l'inattivazione della beta1integrina a livello della tiroide e del rene sono stati incrociati un ceppo di topi in cui il gene della beta1integrina fiancheggiato da due siti LoxP (Brakebusch et al. 2000), e un ceppo di topi in cui la ricombinasi Cre espressa sotto il controllo del promotore endogeno di Pax8 (Bouchard et al. 2002). In tal modo abbiamo ottenuto al delezione della beta1integrina a livello degli organi che esprimono Pax8, quali tiroide e rene. Il Knock out condizionale della beta1integrina non ha dato fenotipo durante l'embriogenesi n in tiroide n in rene. Nel topo adulto, mentre la tiroide non presenta alterazioni morfologiche o funzionali evidenti, il rene presenta varie alterazioni funzionali e strutturali. L'animale muore nei primi tre mesi con un quadro di insufficienza renale. Dal punto di vista morfologico, la formazione di cisti a livello renale, costituite da cellule dedifferenziate e iperproliferative, come evidenziato con marcatori della proliferazione e del differenziamento, la caratteristica fenotipica peculiare del topo beta1integrina Flox-omo/Cre-Pax8. Le cisti sono presenti sia nella zona midollare che nella corticale. Dal momento che le cisti della corticale esprimono ancora la beta1integrina, si ipotizzato che il danno al livello della midollare fosse dovuto alla mancanza di espressione della beta1integrina stessa, e che le cisti che si formano a livello della corticale siano un evento secondario al danno nella midollare. L'espressione della Policistina 1, proteina coinvolta nell'insorgenza del rene policistico, risulta essere alterata a livello delle cellule che formano le cisti nella corticale, mentre ancora presente in molte cisti della midollare. Ci suggerisce che la delezione della beta1integrina interviene in una delle prime fasi della cistogenesi a livello della midollare. I dati presentati in questa tesi suggeriscono fortemente che la ridotta espressione di beta1integrina possa avere un ruolo nella patogenesi del rene policistico. Queste osservazioni sono in accordo con altri dati presenti in letteratura che lasciavano ipotizzare un coinvolgimento delle integrine nella patogenesi del rene policistico. Una disregolazione delle integrine infatti stata riscontrata in molti modelli animali di rene policistico. Inoltre stato recentemente ritrovato un polimorfismo (414 T\C) presente nel promotore dell'alfa8integrina, subunit che dimerizza con la beta1integrina, coinvolto in una pi veloce progressione della malattia in malati di rene policistico (Zeltner et al, 2007).

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