Cefaliello, Carolina (2006) Origine locale degli rna presinaptici e ruolo della sintesi proteica sinaptica nella plasticità cerebrale. [Tesi di dottorato] (Unpublished)
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Item Type: | Tesi di dottorato |
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Resource language: | Italiano |
Title: | Origine locale degli rna presinaptici e ruolo della sintesi proteica sinaptica nella plasticità cerebrale |
Creators: | Creators Email Cefaliello, Carolina UNSPECIFIED |
Date: | 2006 |
Date type: | Publication |
Number of Pages: | 45 |
Institution: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: | Scienze biologiche |
Dottorato: | Biologia applicata |
Ciclo di dottorato: | 18 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email De Felice, Maurilio UNSPECIFIED |
Tutor: | nome email Giuditta, Antonio UNSPECIFIED |
Date: | 2006 |
Number of Pages: | 45 |
Keywords: | Terminazioni nervose, Sinaptosomi, Sintesi RNA |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 05 - Scienze biologiche > BIO/13 - Biologia applicata |
Date Deposited: | 30 Jul 2008 |
Last Modified: | 30 Apr 2014 19:23 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/598 |
DOI: | 10.6092/UNINA/FEDOA/598 |
Collection description
Il lavoro di ricerca descritto nella tesi riguarda la caratterizzazione e il ruolo del sistema di espressione genica delle terminazioni nervose del neurone. A questo scopo si sono utilizzati preparati modello del calamaro e del ratto nei quali è già ben nota la presenza di sistemi locali di sintesi proteica. Nel calamaro, la localizzazione nel lobo ottico delle terminazioni nervose dei fotocettori retinici ha consentito di dimostrare che RNA presinaptico è sintetizzato localmente, presumibilmente nelle vicine cellule gliali. In considerazione del fatto che nelle stesse terminazioni è presente un attivo sistema di sintesi proteica, i dati dimostrano che le regioni presinaptiche sono in grado di utilizzare un sistema locale di espressione genica, basato sulla stretta collaborazione con le cellule gliali perisinaptiche. D’altra parte, nel ratto, i dati ottenuti con frazioni sinaptosomali preparate da diverse macroregioni del cervello hanno permesso di identificare due proteine sinaptiche, rispettivamente da 66.5 kDa e 87.6 kDa, la cui sintesi locale è notevolmente aumentata in seguito ad addestramento degli animali per un compito di evitamento attivo a due vie, ma non per un compito molto più semplice di abitudine spaziale. Di conseguenza, i dati dimostrano che le regioni sinaptiche del mammifero sono direttamente coinvolte nei processi di plasticità cerebrale a lungo termine indotti dall’apprendimento.
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