Esposito, Carmela (2006) Il contributo della geologia e della geomorfologia all’individuazione e valorizzazione dei beni ambientali: esempi nei Campi Flegrei. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Il contributo della geologia e della geomorfologia all’individuazione e valorizzazione dei beni ambientali: esempi nei Campi Flegrei
Autori:
AutoreEmail
Esposito, Carmela[non definito]
Data: 2006
Tipo di data: Pubblicazione
Numero di pagine: 309
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze della Terra
Dottorato: Scienze della Terra
Ciclo di dottorato: 18
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Ciampo, Giuliano[non definito]
Tutor:
nomeemail
Santangelo, Nicoletta[non definito]
Marsico, Antonella[non definito]
Iannace, Alessandro[non definito]
Data: 2006
Numero di pagine: 309
Parole chiave: Geositi, Campi Flegrei, Valorizzazione
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 04 - Scienze della terra > GEO/04 - Geografia fisica e geomorfologia
Informazioni aggiuntive: Indirizzo del dottorato: Geologia applicata al territorio, alle risorse e alla protezione dell'ambiente e dei beni culturali
Depositato il: 30 Lug 2008
Ultima modifica: 27 Ott 2014 11:22
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/630
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/630

Abstract

Questo lavoro di dottorato si propone di individuare i beni ambientali a carattere geologico nell’area dei Campi Flegrei, in Campania, e si propone di offrire strumenti utili alla tutela, alla valorizzazione e alla divulgazione del suo patrimonio geologico. Vengono selezionati i siti di interesse geologico, o geositi, con particolare valenza didattica e scientifica. Per siti d’interesse geologico con valenza didattica e scientifica s’intendono tutte quelle località in cui alcuni processi o morfologie geologiche, che presentano un certo interesse scientifico, sono esposti e rappresentati in modo tale da poter rendere l’evento geologico visibile e leggibile da tutti. I siti selezionati sono 57 e sono rappresentativi dei più importanti fenomeni geologici e vulcanici avvenuti nell’area e di cui si conservano testimonianze. Le tipologie che li rappresentano abbracciano il campo di studio della vulcanologia, della stratigrafia, della geologia applicata, dell’idrogeologia, della mineralogia e della geomorfologia; non mancano inoltre siti che mostrano ancora oggi un rilevante interesse naturalistico e in cui inevitabilmente, da un certo momento della storia dell’area, si intreccia la vita dell’uomo con quella della natura. Comprendono inoltre non solo “luoghi” da visitare da vicino, ma anche paesaggi e morfologie da osservare a distanza. Particolari siti scelti sono infatti i “punti di belvedere”, in cui il sito viene ad essere un punto di osservazione e non l’oggetto dell’osservazione. In base alle differenti tipologie di geositi scelti abbiamo:  siti rappresentativi della storia vulcanologica dell’area;  siti rappresentativi dei fenomeni vulcanici;  siti rappresentativi dei processi geomorfologici;  siti rappresentativi di processi geologici;  siti che costituiscono dei punti di osservazione. I geositi selezionati sono stati successivamente inseriti all’interno di un database strutturato in maniera tale da fornire tutte le informazioni necessarie per la loro caratterizzazione. Ogni sito è stato successivamente inserito all’interno di un sistema informatico geografico (GIS). Si è proceduto successivamente a realizzare un collegamento diretto tra il GIS e il database. Questi due prodotti informatrici sono stati pensati e strutturati come strumenti utili alla divulgazione e alla valorizzazione del territorio flegreo. Accanto a questi prodotti si è proceduto alla strutturazione di itinerari di fruizione dei geositi flegrei, alla realizzazione di una carta geomorfologica e geologica divulgativa e alla realizzazione di due filmati che hanno lo scopo di far comprendere attraverso sequenze di immagini l’evoluzione che il territorio flegreo ha subito durante gli ultimi 12.000. Tutti questi elaborati vogliono essere dei potenziali e reali strumenti per una migliore comprensione dell’unicità di questo territorio.

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