Fornaro, Giuseppina (2006) Modelli per la gestione e manutenzione delle opere di architettura: possibili applicazioni dell’analisi dei sistemi dinamici alla previsione e valutazione della durabilità. [Tesi di dottorato] (Inedito)
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Tipologia del documento: | Tesi di dottorato |
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Lingua: | Italiano |
Titolo: | Modelli per la gestione e manutenzione delle opere di architettura: possibili applicazioni dell’analisi dei sistemi dinamici alla previsione e valutazione della durabilità |
Autori: | Autore Email Fornaro, Giuseppina [non definito] |
Data: | 2006 |
Tipo di data: | Pubblicazione |
Numero di pagine: | 194 |
Istituzione: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: | Configurazione ed attuazione dell'architettura |
Dottorato: | Tecnologia e rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente |
Ciclo di dottorato: | 17 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Gangemi, Virginia [non definito] |
Tutor: | nome email Caturano, Umberto [non definito] |
Data: | 2006 |
Numero di pagine: | 194 |
Parole chiave: | Processo edilizio, Sistemi dinamici, Durabilità |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/12 - Tecnologia dell'architettura |
Depositato il: | 31 Lug 2008 |
Ultima modifica: | 30 Apr 2014 19:23 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/685 |
DOI: | 10.6092/UNINA/FEDOA/685 |
Abstract
Il lavoro svolto punta a dimostrare l’opportunità di integrare l’attuale modellazione sistemica delle opere di architettura con nuove forme di rappresentazione che possano aiutare a risolvere, in modo più appropriato ed efficace, le problematiche inerenti la fase gestionale del processo edilizio strettamente connessa alle trasformazioni fisiche dell’edificio. L’attuale normativa affronta l’indiscutibile difficoltà a stabilire con esattezza il tempo durante il quale un componente conserva prestazioni accettabili esaltando l’utilizzo di “informazioni di ritorno” attraverso cui regolare la frequenza degli interventi secondo un approccio del tipo black-box . Quest’impostazione presenta lo svantaggio di non fornire indicazioni sulla natura del processo e le informazioni acquisite restano valide per il singolo caso considerato. In altri ambiti disciplinari, la necessità di prevedere il comportamento futuro di sistemi, anche complessi, al fine di controllarne e regolarne le trasformazioni nel tempo, ha orientato la ricerca verso lo sviluppo di tecniche di modellazione capaci di prevedere la modalità e l’entità di tali trasformazioni. In questa direzione sono state sperimentate alcune possibilità di trasferimento, all’ambito della gestione e manutenzione degli organismi edilizi, mostrando i vantaggi che possono derivare dall’introduzione di nuove forme di approccio. Ad esempio, è stata sperimentata un’applicazione sulla classe degli elementi tecnici “infissi esterni”. La prima applicazione ha riguardato l’uso della logica fuzzy per la stima dell’Actual working life che valuta la durabilità di un elemento tecnico in condizioni di sollecitazione e manutenzione quanto più possibile coincidenti con le reali condizioni di esercizio. Tale operazione ha permesso di calcolare la durabilità differenziata di tali elementi tecnici e successivamente di sperimentare l’utilizzo di una Matrice di Leslie attraverso cui ottenere la distribuzione nel tempo del numero di infissi che periodicamente sono soggetti ad interventi di manutenzione o sostituzione. Tale strumento consente di stabilire i costi di manutenzione degli infissi nel periodo di tempo che coincide con la vita utile dell’intero edificio.
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