Roselli, Luigi
(2006)
Sviluppo rurale e agricoltura sostenibile nelle aree protette. Il caso del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
[Tesi di dottorato]
(Unpublished)
Item Type: |
Tesi di dottorato
|
Resource language: |
Italiano |
Title: |
Sviluppo rurale e agricoltura sostenibile nelle aree protette. Il caso del Parco Nazionale dell'Alta Murgia |
Creators: |
Creators | Email |
---|
Roselli, Luigi | UNSPECIFIED |
|
Date: |
2006 |
Date type: |
Publication |
Number of Pages: |
73 |
Institution: |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: |
Economia e politica agraria |
Dottorato: |
Valorizzazione e gestione delle risorse agro-forestali |
Ciclo di dottorato: |
18 |
Coordinatore del Corso di dottorato: |
nome | email |
---|
Cioffi, Antonio | UNSPECIFIED |
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Tutor: |
nome | email |
---|
Cembalo, Luigi | UNSPECIFIED |
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Date: |
2006 |
Number of Pages: |
73 |
Keywords: |
Sviluppo rurale, Agricoltura sostenibile, Aree protette |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: |
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/01 - Economia ed estimo rurale |
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Date Deposited: |
31 Jul 2008 |
Last Modified: |
30 Apr 2014 19:24 |
URI: |
http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/771 |
DOI: |
10.6092/UNINA/FEDOA/771 |
Collection description
In Italia le aree protette hanno raggiunto un’estensione consistente, pari a circa il 10% del territorio nazionale, e nel corso degli anni sono state sottoposte a tutela anche aree caratterizzate da una significativa presenza di attività antropiche, agricole e non.
Si è assistito ad un’evoluzione del ruolo e delle funzioni assegnate alle aree protette: da una visione di rigida “conservazione e protezione dei valori ambientali” che limitava qualsiasi attività antropica ad una concezione cosiddetta di “tutela attiva” delle aree protette (conservazione e sviluppo sostenibile).
La dimensione territoriale e la rilevanza del patrimonio naturale sociale e culturale di queste aree stimolano l’interesse ad occuparsi delle modalità secondo cui questi territori possono essere gestiti per il raggiungimento delle finalità di conservazione e tutela ma anche di valorizzazione di quelle attività produttive compatibili.
Dal punto di vista economico-agrario suscitano particolare interesse quelle aree protette caratterizzate da un elevato grado di antropizzazione (presenza diffusa sul territorio dei segni delle attività antropiche, passate e presenti, e in particolare dell’attività agricola) e che possono considerarsi “rurali”. Si tratta di territori in cui le attività antropiche, nel corso degli anni, hanno modellato il territorio e le comunità locali che vi abitano rappresentano una componente inalienabile del territorio stesso. In questi ambiti territoriali le problematiche di protezione dell’ambiente e del paesaggio, si intersecano in modo molto stretto con i temi dello sviluppo rurale, della qualità della vita e dello sviluppo socio-economico delle collettività locali (Chiodo E., Solustri A., 2003).
Dal punto di vista empirico con questa ricerca si è cercato di definire un approccio teorico e metodologico per l’analisi e la caratterizzazione delle cosiddette aree protette antropizzate, e per valutare la performance, in termini di sostenibilità, dell’agricoltura presente al suo interno.
Sul piano empirico la metodologia individuata è stata applicata ad una specifica area protetta antropizzata di recente istituzione: il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. L’obiettivo è stato quello di testare la metodologia individuata e di fornire una serie di elementi conoscitivi per il policy-maker, utili per definire degli strumenti di politica capaci di migliorare la sostenibilità del settore agricolo in questa specifica area protetta.
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