Di Iorio, Marina (2010) Misurare il contesto a partire da un centro. Moltiplicazione delle soglie tra interno ed esterno. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Misurare il contesto a partire da un centro. Moltiplicazione delle soglie tra interno ed esterno.
Autori:
AutoreEmail
Di Iorio, Marinamarinadiiorio@gmail.com
Data: 29 Novembre 2010
Numero di pagine: 126
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Progettazione urbana e di urbanistica
Scuola di dottorato: Architettura
Dottorato: Progettazione urbana
Ciclo di dottorato: 23
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Miano, Pasqualepasmiano@unina.it
Tutor:
nomeemail
Miano, Pasqualepasmiano@unina.it
Data: 29 Novembre 2010
Numero di pagine: 126
Parole chiave: dismissione; trasformazione urbana; centralità urbane;
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana
Depositato il: 07 Dic 2010 11:24
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:45
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8183
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/8183

Abstract

La ricerca vuole inserirsi nello scenario della città contemporanea vista come una ‘foresta’ in cui avventurarsi senza perdersi, ma affrontandone la complessità per svelarne i meccanismi e le ragioni. Una città che non è più assimilabile ad un testo, come la città tradizionale con le sue stratificazioni, le sue memorie e le sue permanenze, ma ad un ipertesto, ossia ad una rete i cui ‘documenti’ ne costituiscono i nodi. E tra le molteplici letture dell’ipertesto si vuole partire dalla lettura dei nodi, assimilati alle grandi ‘masse’ dismesse disperse nel territorio, punti strategici che divengono in alcuni casi entità dinamiche, ‘centri’, in grado di provocare continue variazioni nel contesto innescando in questo modo una rigenerazione del tessuto urbano. La ricerca affronta, dunque, una duplice questione: comprendere da un lato come individuare e, attraverso il progetto, trasformare queste grandi masse dismesse in centri strategici, ridando loro un senso e dall’altro ipotizzare, attraverso la progettazione di spazi aperti e percorsi, una interrelazione tra i diversi centri all’interno della rete. Ripercorrendo sinteticamente il dibattito relativo al fenomeno della dismissione e la conseguente questione della centralità, l’attenzione si focalizza su due scenari in particolare: Il Borough di Southwark a Londra e l’area orientale a Napoli. La rigenerazione della Bankside Power station a Londra nell’attuale Tate Modern diviene riferimento per portare avanti la sperimentazione sul complesso del gasometro a Napoli. Una riflessione sulle architettura sospese che, come nodi della rete, diventano le protagoniste del racconto di tesi attraverso un percorso che dalla scala architettonica si allarga alla scala urbana (scale che nel processo progettuale vanno tenute insieme contemporaneamente).

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