Paparcone, Rosa
(2010)
Studio clinico e parassitologico di campo (FASEIII) per la valutazione di un prodotto vaccinale anti-Leishmania in cani naturalmente esposti.
Parte I: valutazione dell’infezione.
[Tesi di dottorato]
(Unpublished)
Item Type: |
Tesi di dottorato
|
Lingua: |
Italiano |
Title: |
Studio clinico e parassitologico di campo (FASEIII) per la valutazione di un prodotto vaccinale anti-Leishmania in cani naturalmente esposti.
Parte I: valutazione dell’infezione. |
Creators: |
Creators | Email |
---|
Paparcone, Rosa | rosa.paparcone@unina.it |
|
Date: |
30 November 2010 |
Number of Pages: |
91 |
Institution: |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: |
Scienze cliniche veterinarie |
Scuola di dottorato: |
Scienze veterinarie per la produzione e la sanità |
Dottorato: |
Scienze cliniche e farmaco-tossicologiche veterinarie |
Ciclo di dottorato: |
23 |
Coordinatore del Corso di dottorato: |
nome | email |
---|
Ciaramella, Paolo | paociara@unina.it |
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Tutor: |
nome | email |
---|
Oliva, Gaetano | gaeoliva@unina.it |
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Date: |
30 November 2010 |
Number of Pages: |
91 |
Uncontrolled Keywords: |
Leishmania, vaccino, cane. |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: |
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > VET/08 - Clinica medica veterinaria |
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Date Deposited: |
11 Feb 2011 09:25 |
Last Modified: |
30 Apr 2014 19:46 |
URI: |
http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8397 |
DOI: |
10.6092/UNINA/FEDOA/8397 |

Abstract
Nell’ultimo decennio l’incidenza della leishmaniosi, sia nel cane che nell’uomo, è apparsa in
netto aumento.
L’attenzione degli studiosi che si interessano dell’argomento è oggi rivolta soprattutto
all’immunoterapia e alla profilassi vaccinale, senza naturalmente trascurare l’interessantissimo
filone di ricerca volto alla messa a punto di sostanze utilizzabili nei confronti dei flebotomi. Diversi
esperimenti vaccinali sono in corso in varie parti del mondo anche se, almeno per quanto riguarda la
specie canina, nonostante risultati sperimentali incoraggianti, non sono stati ancora messi a punto
dei protocolli utilizzabili nella pratica professionale. Le molecole di seconda generazione hanno
dato risultati soddisfacenti ponendo buone basi per le sperimentazioni future. Tra queste molecole il
“LiESAp”, addizionato con muramyl dipeptide (MDP) come adiuvante, ha prodotto risultati
soddisfacenti, tuttavia la bassa incidenza di malattia durante il periodo di sperimentazione pone in
dubbio la reale efficacia del vaccino. Proprio da quest’ultima considerazione prende corpo l’idea di
sperimentare un vaccino “analogo” al “LiESAp” in una zona del sud Italia ad endemia notoriamente
elevata: Santa Anastasia [prevalenza di leishmaniosi canina pari al 40,4% (Maroli et al., 2001)].
Lo studio ha lo scopo di verificare l’efficacia
protettiva di tale vaccino addizionato con adiuvante
(non divulgabile) nei confronti dell’infezione e dello
sviluppo della malattia indotte da Leishmania infantum
in cani naturalmente esposti in zona endemica.
In questo lavoro verrà valutata in modo
particolare l’efficacia del vaccino nei confronti
dell’attecchimento dell’infezione, mentre l’efficacia del
vaccino nei confronti dello sviluppo della
malattia, sarà oggetto della tesi di dottorato svolta dalla
dottoressa Roberta De Santo. Data la natura strettamente
correlata delle due sperimentazioni, sarà inevitabile la
presenza di alcuni punti di sovrapposizione, soprattutto
nella descrizione delle metodiche, tra i due lavori di tesi.
Prima di descrivere le metodologie d’indagine seguite nello studio si ritiene utile fornire una breve descrizione del prodotto immunizzante già testato e descritto in letteratura.
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