Luongo, Elvira (2011) Il Galattosio: un valido vettore per la progettazione di nuovi profarmaci con un migliore profilo farmacocinetico e farmacologico. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Il Galattosio: un valido vettore per la progettazione di nuovi profarmaci con un migliore profilo farmacocinetico e farmacologico
Autori:
AutoreEmail
Luongo, Elviraelvira.luongo@unina.it
Data: 30 Novembre 2011
Numero di pagine: 151
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Chimica farmaceutica e tossicologica
Scuola di dottorato: Scienze farmaceutiche
Dottorato: Scienza del farmaco
Ciclo di dottorato: 24
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
D'Auria, Maria Valeriamadauria@unina.it
Tutor:
nomeemail
Rimoli, Maria Graziarimoli@unina.it
Data: 30 Novembre 2011
Numero di pagine: 151
Parole chiave: profarmaci, galattosio, anti-infiammatori, analgesici
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 03 - Scienze chimiche > CHIM/08 - Chimica farmaceutica
Depositato il: 05 Dic 2011 14:06
Ultima modifica: 17 Giu 2014 06:03
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8685

Abstract

I profarmaci galattosilati possono essere considerati una buona strategia per incrementare la selettività e ridurre l’incidenza degli effetti avversi di quei farmaci che sono probabilmente destinati al fallimento terapeutico a causa della tossicità, dell’instabilità e della mancanza di specificità del sito. Per dimostrare ciò, sono stati sintetizzati profarmaci galattosilati di Ketorolac (Ketogal), Flurbiprofene (Flugal), Ketoprofene (Okigal) con lo scopo di proteggere la funzione acida e ridurre la tossicità a livello del tratto gastrointestinale. Gli studi farmacologici hanno dimostrato un aumento dell’attività farmacologica ed una totale assenza di ulcere a livello gastrico, rispetto ai farmaci corrispondenti, somministrati tal quali. Inoltre,è stato sintetizzato un derivato galattosilato della Palmitoiletanolamide (Peagal), un agonista endogeno dei recettori PPAR-α con attività analgesica e anti-infiammatoria. Utilizzando la strategia del profarmaco è stata aumentata la concentrazione intracellulare di farmaco e la sua attività citoprotettiva dose-dipendente, superiore a quella della PEA, dimostra la sua maggiore capacità di attraversare le membrane cellulari e di accumulare il farmaco attivo all’interno della cellula. Infine, è stato sintetizzato un derivato galattosilato della Nitro-arginina (Nagal), in grado di funzionare come profarmaco. La sintesi del Nagal costituisce un approccio utile ad aumentare l’attività analgesica del farmaco, aumentandone la penetrazione nelle cellule, sfruttando il trasportatore per gli esosi, GLUT1, e a liberare L-NA (L-Nitro-arginina) in seguito ad idrolisi chimica ed enzimatica, all’interno delle cellule e a diminuire gli effetti collaterali provocati dalla liberazione di L-NA nel sangue. In conclusione, il D-galattosio può essere considerato un valido vettore adatto per progettazione futura di profarmaci.

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