Saulino, Federica (2011) LA PROTEZIONE SOCIALE DELLA MOBILITA' DEI LAVORATORI ALL'INTERNO DELL'UNIONE EUROPEA. [Tesi di dottorato] (Inedito)
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Tipologia del documento: | Tesi di dottorato |
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Lingua: | Italiano |
Titolo: | LA PROTEZIONE SOCIALE DELLA MOBILITA' DEI LAVORATORI ALL'INTERNO DELL'UNIONE EUROPEA |
Autori: | Autore Email Saulino, Federica fede.saulino@hotmail.it |
Data: | 30 Novembre 2011 |
Numero di pagine: | 120 |
Istituzione: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: | Diritto dell'economia |
Scuola di dottorato: | Scienze giuridico-economiche |
Dottorato: | Diritto dell'economia |
Ciclo di dottorato: | 24 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Blandini, Antonio [non definito] |
Tutor: | nome email Lamberti, Mariorosario mlambert@unina.it |
Data: | 30 Novembre 2011 |
Numero di pagine: | 120 |
Parole chiave: | mobilità dei lavoratori |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/07 - Diritto del lavoro |
Depositato il: | 07 Dic 2011 15:58 |
Ultima modifica: | 15 Lug 2015 01:00 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8752 |
Abstract
La ricerca dottorale in oggetto prende avvio dall’importanza della realizzazione del mercato unico europeo ai fini della mobilità dei lavoratori sul territorio dell’Unione, per poi focalizzarsi sulla necessità di garantire agli stessi lavoratori in mobilità la protezione sociale dei loro diritti. È opportuno, infatti, che siano neutralizzati gli effetti negativi che sul piano sociale sono prodotti dai fenomeni della mobilità transnazionale, che siano questi imputabili alle legislazioni nazionali di sicurezza sociale dalle quali derivino discriminazioni dirette o indirette nei confronti dei lavoratori migranti, ovvero siano imputabili alle imprese che sfruttano l’arretratezza dei regimi di sicurezza sociale di alcuni paesi, ivi beneficiando della riduzione dei costi del lavoro a discapito dei lavoratori. La ricerca tiene in considerazione gli ultimi aggiornamenti della normativa europea sul coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale, in particolare dell’entrata in vigore a partire dal 1° maggio 2010 del regolamento n. 883 del 29 aprile 2004 e i recenti orientamenti della Corte di Giustizia, in gran parte recepiti dal legislatore europeo nei regolamenti di attuazione nn. 987/2009 e 988/2009, nonché dei recentissimi regolamenti sulla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione del 5 aprile 2011, n. 492 che abroga il reg. n. 1612/68, con l’intento di semplificare la disciplina previgente e potenziare la collaborazione degli Stati membri in materia, e quello sull’estensione dei regg. nn. 833/2004 e 987/09 ai cittadini di paesi terzi, del 24 novembre 2010, n. 1231. Lo studio sul tema è, inoltre, arricchito dall’analisi della dottrina e della giurisprudenza francese sulla protezione sociale del lavoratore migrante che, durante il soggiorno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Nantes, finanziato dall’Università di Napoli “Federico II” nell’ambito del Progetto di scambio per la breve mobilità 2010/2011 si è avuto modo di apprezzare per la bontà dei molteplici contributi offerti.
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