Mariniello, Mauro (2013) Vertigine parossistica posizionale benigna conseguente alla procedure di mini-rialzo del pavimento del seno mascellare: osteotomi a percussione vs. osteotomi a vite. RCT a triplo cieco. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Vertigine parossistica posizionale benigna conseguente alla procedure di mini-rialzo del pavimento del seno mascellare: osteotomi a percussione vs. osteotomi a vite. RCT a triplo cieco.
Autori:
AutoreEmail
Mariniello, Mauromauro.mariniello@gmail.com
Data: 28 Marzo 2013
Numero di pagine: 26
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze odontostomatologiche e maxillo-facciali
Scuola di dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Dottorato: Scienze odontostomatologiche
Ciclo di dottorato: 25
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Rengo, Sandrosanrengo@unina.it
Tutor:
nomeemail
Sammartino, Gilbertogilbero.sammartino@unina.it
Data: 28 Marzo 2013
Numero di pagine: 26
Parole chiave: Vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB), osteotomi a percussione, osteotomi a vite, rialzo del seno mascellare.
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/28 - Malattie odontostomatologiche
Depositato il: 07 Apr 2013 18:07
Ultima modifica: 31 Dic 2016 02:00
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9159

Abstract

Obiettivo: Comparare l’insorgenza della vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB) nelle metodiche di mini-rialzo del seno mascellare a seconda che impieghino osteotomi a vite o osteotomi a percussione. Materiali e Metodi: Questo RCT a triplo cieco ha coinvolto 196 pazienti (107 uomini e 89 donne; età media 62.05 anni ± 7.10, range 49-79 anni) con un’edentulia mascellare di un singolo elemento, che richiedesse una metodica di mini-rialzo del seno mascellare. I pazienti mediante una metodica di randomizzazione a blocchi sono allocati nel gruppo nel quale sono impiegati gli osteotomi a percussione (gruppo 1, n = 98) o nel gruppo in cui sono impiegati gli osteotomi a vite (Gruppo 2, n = 98). Due chirurghi diversi, inconsapevoli degli scopi dello studio, hanno eseguito la procedura di mini-rialzo. Un completo esame post-chirurgico, impiegando la manovra di Dix-Hallpike, è stato effettuato su tutti i196 pazienti prima e dopo l'intervento chirurgico. La diagnosi di BPPV era supportata dalla presenza dei sintomi secondo i criteri diagnostici di Dix e Hallpike. Risultati: Tre pazienti del gruppo 1 (3/98-3.06%) hanno mostrato una VPPB del canale semicircolare posteriore omolaterale al lato dell’immissione degli impianti 1 o 2 giorni dopo l'intervento chirurgico. I tre casi di VPPB sono stati trattati con la manovra di riposizionamento praticata dall’otorinolaringoiatra. Conclusioni: La preparazione del letto implantare con gli osteotomi martellati e trasmette forze vibratorie in grado di staccare gli otoliti dalla loro posizione normale, inoltre la posizione della testa del paziente durante l’intervento favorisce lo spostamento degli otoliti nel canale semicircolare posteriore. I Chirurghi Orali ed Implantari dovrebbero essere consapevoli dell’esistenza della VPPB quale complicanza delle procedure di rialzo del seno mascellare ed informare i loro pazienti circa la possibilità, seppur rara, di insorgenza di tale disordine prima di effettuare ogni intervento.

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