Cummaro, Annunziata (2013) Interazioni tra acidi nucleici, proteine e potenziali farmaci antitumorali: un approccio chimico-fisico. [Tesi di dottorato]
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| Item Type: | Tesi di dottorato |
|---|---|
| Resource language: | Italiano |
| Title: | Interazioni tra acidi nucleici, proteine e potenziali farmaci antitumorali: un approccio chimico-fisico |
| Creators: | Creators Email Cummaro, Annunziata nunziacummaro@libero.it |
| Date: | 2 April 2013 |
| Number of Pages: | 101 |
| Institution: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
| Department: | Chimica "Paolo Corradini" |
| Scuola di dottorato: | Scienze chimiche |
| Dottorato: | Scienze chimiche |
| Ciclo di dottorato: | 25 |
| Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Previtera, Lucio previter@unina.it |
| Tutor: | nome email Giancola, Concetta giancola@unina.it Petraccone, Luigi luigi.petraccone@unina.it |
| Date: | 2 April 2013 |
| Number of Pages: | 101 |
| Keywords: | G-quadruplex; interazioni; calorimetria |
| Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 03 - Scienze chimiche > CHIM/02 - Chimica fisica |
| Date Deposited: | 05 Apr 2013 06:21 |
| Last Modified: | 17 Jun 2014 06:05 |
| URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9485 |
Collection description
Nell’ambito della progettazione di farmaci (drug-design) le G-quadruplex rappresentano, da un lato, un target molecolare, dall’altro possono essere esse stesse utilizzate come veri e propri agenti farmacologici (aptameri). La stabilizzazione, ad opera di piccole molecole, delle quadruplex potenzialmente presenti nel telomero, può impedire alla telomerasi di avere accesso al filamento inibendone l’azione catalitica e rappresentando così una potenziale strategia anticancro. La prima parte della tesi verte su uno studio approfondito delle sequenze telomeriche umane e delle loro proprietà di binding al fine di uno sviluppo mirato di molecole in grado di interagire con esse in modo selettivo. La seconda, invece, è volta ad individuare nuovi aptameri modificati del TBA al fine di impiegarli sia in ambito terapeutico sia in ambito diagnostico per la rilevazione della trombina in situ.
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