Toscano, Francesco (2013) Dinamica di popolazione della specie modello Ciona intestinalis sp A (Tunicata: Ascidiacea), nel Lago Fusaro. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Dinamica di popolazione della specie modello Ciona intestinalis sp A (Tunicata: Ascidiacea), nel Lago Fusaro
Autori:
AutoreEmail
Toscano, Francescofrantosc@alice.it
Data: 2013
Numero di pagine: 115
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Medicina Veterinaria e Produzioni Animali
Scuola di dottorato: Scienze veterinarie per la produzione e la sanità
Dottorato: Organismi modello nella ricerca biomedica e veterinaria
Ciclo di dottorato: 25
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
De Girolamo, Paolodegirola@unina.it
Tutor:
nomeemail
Sordino, Paolosordino@szn.it
Data: 2013
Numero di pagine: 115
Parole chiave: ecologia; dinamica popolazione; lagune salmastre
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 05 - Scienze biologiche > BIO/05 - Zoologia
Area 05 - Scienze biologiche > BIO/07 - Ecologia
Aree tematiche (7° programma Quadro): AMBIENTE (INCLUSO CAMBIAMENTO CLIMATICO) > Migliorare l'efficienza delle risorse
Depositato il: 10 Apr 2013 19:54
Ultima modifica: 17 Giu 2014 06:05
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9559

Abstract

Ciona intestinalis sp A è un’ ascidia solitaria bentonica sessile che popola acque eutrofiche e contaminate da metalli pesanti ed è un importante organismo modello per studi di biologia dello sviluppo, di genetica, e nell’area del Mar Mediterraneo è considerata un efficace organismo biondicatore o specie “sentinella”. Il taxon alterna periodi di esplosione demografica a periodi di scomparsa dai siti di approvigionamento utilizzati per la raccolta degli individui da utilizzare per il lavoro sperimentale in laboratorio. La dipendenza della sperimentazione dagli individui da allevare ha reso necessario uno studio per verificare quali sono le condizioni che determinano la periodica mancanza della specie e di verificare quali variabili ambientali influenzano l’andamento temporale della specie nel sito studiato. Il progetto è stato portato avanti dopo un biennio di crisi demografica della specie che ha avuto incisive ripercussioni sull’implementazione dei progetti di ricerca dedicati al taxon. È stata studiata la dinamica di popolazione di Ciona intestinalis sp A nel Lago Fusaro una laguna salmastra a N-W di Napoli. Il sito scelto sintetizza tutte le caratteristiche ambientali favorevoli alla biologia della specie, essendo un bacino chiuso con scarso ricambio di acqua marina e fortemente influenzato dagli scarichi urbani e industriali dislocati lungo il suo perimetro. Sono stati individuati tre siti di raccolta per verificare l’andamento temporale della specie rispetto alla variabilità dei parametri ambientali a loro volta influenzati dai fattori climatici. Dal maggio 2010 al luglio 2011 si è provveduto alla raccolta mensile di campioni e alla registrazione dei principali parametri ambientali con una sonda multiparametrica. Inoltre, sono stati raccolti almeno altri cinque individui della specie in ogni sito di campionamento per lo studio istologico degli ovari per verificare l’influenza dei parametri rispetto la maturità sessuale. Lo studio della dinamica di popolazione di Ciona intestinalis sp A è stato portato avanti utilizzando come parametro di riconoscimento delle classi di grandezza il metodo ponderale in luogo di quello lineare perché gli organismi fissati non si contraggono tutti allo stesso modo. Sono stati tabulati per ogni individuo, di ogni sito di campionamento, i pesi umido e secco della tunica e del soma separando le due porzioni per il calcolo della biomassa. Si è inoltre calcolato il Condition Index ottenuto dal rapporto peso secco soma/peso secco totale per osservare l’andamento nel tempo della percentuale somatica rispetto alla temperatura. Questo indice paragonato all’andamento temporale dello sviluppo ovarico conferma che la temperatura è il principale fattore ambientale che influisce sul ciclo vitale della specie. L’importanza della temperatura e della salinità è stata ulteriormente confermata dagli andamenti delle popolazioni studiate che hanno trends temporali sfasati rispecchiati dagli andamenti di presenza e di biomassa che non sono uguali nelle tre stazioni studiate. La stagione favorevole alla specie inizia durante il periodo autunnale con una pausa invernale durante la quale gli individui più giovani resistono alle basse temperature invernali, mentre quelli di taglia maggiore muoiono favorendo l’insediamento di varie ondate di reclutanti che ripristinano le popolazioni. Per ogni stazione si è notato che si hanno tre generazioni all’anno, che si alternano dal periodo autunnale a quello estivo e quando l’innalzamento delle temperature dell’acqua supera i 25°C comincia ad interferire con la riproduzione, si blocca il reclutamento e si assiste al progressivo declino della specie mano a mano che la temperatura aumenta fino a circa 30°C causando la morte degli individui presenti.

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