Napolitano, Pierpaolo (2014) Impiego di etanolo quale biocombustibile supplementare per motori diesel light-duty a gestione elettronica: potenzialità, problematiche e principali aspetti tecnologici. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Impiego di etanolo quale biocombustibile supplementare per motori diesel light-duty a gestione elettronica: potenzialità, problematiche e principali aspetti tecnologici.
Autori:
AutoreEmail
Napolitano, Pierpaolopierpaolo.napolitano@fastwebnet.it
Data: 30 Marzo 2014
Numero di pagine: 104
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Ingegneria Industriale
Scuola di dottorato: Ingegneria industriale
Dottorato: Ingegneria dei sistemi meccanici
Ciclo di dottorato: 26
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Bozza, Fabiofabio.bozza@unina.it
Tutor:
nomeemail
Migliaccio, Mariano[non definito]
Beatrice, Carlo[non definito]
Guido, Chiara[non definito]
Data: 30 Marzo 2014
Numero di pagine: 104
Parole chiave: Bioetanolo; motori diesel; calibrazione motore.
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione > ING-IND/08 - Macchine a fluido
Informazioni aggiuntive: Tesi svolta presso: Istituto Motori - CNR www.im.cnr.it
Depositato il: 10 Apr 2014 17:33
Ultima modifica: 28 Gen 2015 09:27
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9694

Abstract

La mia ricerca si focalizza sull’utilizzo del bio-etanolo come combustibile alternativo in motori ad accensione per compressione in applicazioni automobilistiche, miscelandolo al gasolio minerale. In questi anni è cresciuto molto l’interesse verso i combustibili bioderivati; in particolare verso il bio-etanolo sia perché è industrialmente facile produrlo, sia perché è un combustibile rinnovabile ed a basso impatto ambientale. L’attività svolta è preminentemente di tipo sperimentale ed è stata articolata in tre fasi: analisi delle prestazioni, consumi ed emissioni di un motore Euro 5 alimentato con una miscela formulata con il 20%vol di bio-etanolo; parametrizzazione con il metodo DoE della risposta del propulsore alla variazione dei principali parametri di iniezione; definizione di una calibrazione motore specifica per la miscela a base di bio-etanolo. La miscela contenente bio-etanolo ha mostrato una significativa riduzione delle emissioni di particolato carbonioso e di ossidi di azoto, oltre che una minore rumorosità del motore. Tuttavia a basso carico si è osservato un incremento degli idrocarburi incombusti e del monossido di carbonio a valori incompatibili con l’omologazione Euro 5. La parametrizzazione DoE ha consentito di definire una calibrazione ottimizzata per ridurre tali emissioni. Agendo anche solo su pochi parametri di calibrazione, è stato possibile migliorare di molto le prestazioni della miscela alternativa. E’ dunque fattibile conservare l’omologazione Euro 5 fino anche avvicinare l’obiettivo di una omologazione Euro 6 senza l’impiego di costosa componentistica aggiuntiva. The present research activity is focused on bio-ethanol based blend, as alternative fuel in compression ignition engines for automotive applications. The interest in bio fuels and particularly in bio-ethanol is nowadays increasing, thanks to its low production cost, renewability and low environmental impact. The experimental activity has been organized in three phases: analysis of the impact of a 20%vol bio-ethanol blend on the performance and emissions of an Euro 5 diesel engine; parameterization analysis by means of DoE method to evaluate the engine sensitivity to the most important injection parameters variation; identification of a proper injection settings calibration to optimize the bio-ethanol blend use. The ethanol/diesel blend showed clear advantages on smoke, nitrogen oxide emissions and on reduced engine noise, with the drawbacks of high unburned gaseous emissions, well above the Euro 5 limits and mainly at low load engine conditions. The adoption of an optimized calibration, identified by DoE results, allowed to reduce significantly the gaseous emissions with respect to the reference calibration. It turned out that an effective recalibration permits to obtain a significant improvement in engine emissions, matching the unburned emissions Euro 5 limits and approaching Euro 6 emission limits without the use of dedicated after-treatment systems.

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