Coppola, Maria Gabriella (2014) INFLUENZA DEI VALORI DI COLESTEROLO-LDL SULLA SCLEROSI VALVOLARE AORTICA ED ATEROSCLEROSI CAROTIDEA IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI CON IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE E MUTAZIONI DEL GENE DEL RECETTORE DELLE LDL. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: INFLUENZA DEI VALORI DI COLESTEROLO-LDL SULLA SCLEROSI VALVOLARE AORTICA ED ATEROSCLEROSI CAROTIDEA IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI CON IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE E MUTAZIONI DEL GENE DEL RECETTORE DELLE LDL
Autori:
AutoreEmail
Coppola, Maria Gabriellagabry.cop@libero.it
Data: 28 Marzo 2014
Numero di pagine: 28
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Medicina Clinica e Chirurgia
Scuola di dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Dottorato: Fisiopatologia clinica e medicina sperimentale
Ciclo di dottorato: 26
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Marone, Gianni[non definito]
Tutor:
nomeemail
Rubba, Paolo[non definito]
Data: 28 Marzo 2014
Numero di pagine: 28
Parole chiave: Ipercolesterolemia familiare; Colesterolo-LDL;recettore delle LDL
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/09 - Medicina interna
Depositato il: 08 Apr 2014 09:55
Ultima modifica: 23 Gen 2015 10:40
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9747

Abstract

L’Ipercolesterolemia familiare è una patologia autosomica, codominante, prevalentemente causata da mutazioni del gene del recettore delle LDL (LDL-R). Lo scopo del nostro studio è stato valutare il ruolo dei valori di Col-LDL sul profilo di rischio cardiovascolare in una popolazione di pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare. Sono stati arruolati 66 pazienti (56,1% donne; età media 42± 14 anni), con le caratteristiche cliniche di FH (Simone Brome Register Criteria), in assenza di diabete mellito o altri disordini metabolici. Sono stati considerati i valori di Colesterolo totale, Col-LDL, Col-HDL e trigliceridi prima di iniziare la terapia dietetica o farmacologica. Tutti i 66 pazienti, affetti da ipercolesterolemia familiare, presentavano allo screening effettuato, mutazioni del gene del LDLR, identificando 22 differenti mutazioni in eterozigosi e 6 differenti mutazioni in doppia eterozigosi. Il sequenziamento diretto del promotore del gene LDLR rilevava una mutazione in omozigosi. L’attività funzionale residua del recettore delle LDL (LDLRa) è stata valutata in un sottogruppo di 41 pazienti, ed è risultata inversamente correlata ai valori di Col-LDL (r =0.455) La mediana del Chol-LDL (303 mg/dl) è stata utilizzata come surrogato del LDLRa per analizzare il profilo cardiovascolare nell’intera popolazione di 66 pazienti. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad un EcocolorDoppler carotideo ed a un Ecocardiogramma trans toracico standard. La prevalenza di storia di eventi cardiovascolari era significativamente maggiore nel gruppo con Col-LDL più alto confrontato con quello con Col-LDL più basso indipendentemente dall’età (35,3% vs 12,5%) (p= 0,031). I pazienti con Col-LDLmaggiore del valore della mediana hanno presentato una più elevata prevalenza di ispessimento medio-intimale, presenza di placche carotidee e grado di stenosi carotidee più severo (>50%) indipendentemente dall’età, dal genere, dall’ipertensione arteriosa e dalle malattie cardiovascolari (p=0.002). L’analisi condotta nei due gruppi ha evidenziato inoltre, un’aumentata prevalenza di sclerosi della valvola aortica di grado moderato e severo in questi pazienti, indipendentemente dall’età, dal genere e dalla presenza di ipertensione arteriosa (p=0.048), ma questa associazione è risultata ai limiti della significatività statistica quando corretta per eventi cardiovascolari (p=0.06). Questo studio ha identificato un sottogruppo tra i pazienti affetti da Ipercolesterolemia familiare ad alto rischio cardiovascolare, confermando il ruolo dei livelli di Col-LDL come marker diaterosclerosi diffusa e severa. Inoltre abbiamo osservato una forte associazione tra i livelli di Col-LDL e l’aterosclerosi carotidea, indipendentemente dai principali fattori di rischio. Ulteriori studi con un maggior numero di partecipanti dovrebbero essere condotti per valutare la relazione, il tipo di mutazione del LDLR, l’attività funzionale residua ed i parametri ecocardiografici, nei pazienti affetti da Ipercolesterolemia familiare eterozigote.

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