Zambon, Francesca (2014) Spectral Analysis and Classification of Hyper- and Multispectral Data of Planetary Surfaces. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: English
Titolo: Spectral Analysis and Classification of Hyper- and Multispectral Data of Planetary Surfaces
Autori:
AutoreEmail
Zambon, Francescafrancesca.zambon@iaps.inaf.it
Data: 31 Marzo 2014
Numero di pagine: 326
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Ingegneria Industriale
Scuola di dottorato: Ingegneria industriale
Dottorato: Ingegneria aerospaziale, navale e della qualità
Ciclo di dottorato: 26
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
De Luca, Luigideluca@unina.it
Tutor:
nomeemail
Palumbo, Pasquale[non definito]
De Sanctis, Maria Cristina[non definito]
Data: 31 Marzo 2014
Numero di pagine: 326
Parole chiave: Scectroscopy, Remote Sensing, Vesta, Mercury,
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 02 - Scienze fisiche > FIS/05 - Astronomia e astrofisica
Area 04 - Scienze della terra > GEO/06 - Mineralogia
Aree tematiche (7° programma Quadro): SPAZIO > Applicazioni "space-based"
Depositato il: 07 Apr 2014 12:47
Ultima modifica: 26 Gen 2015 11:32
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9846

Abstract

L’obiettivo principale della Tesi di Dottorato è stato quello di utilizzare diverse tecniche di analisi per elaborare ed estrarre informazioni da dati multispettrali e iperspettrali di superfici planetarie provenienti da missioni spaziali. Sono stati analizzati i dati forniti dallo spettrometro (MASCS) e della camera (MDIS) a bordo della missione Messanger, dedicata a Mercurio e quelli dello spettrometro VIR a bordo della missione Dawn volta allo studio degli asteroidi Vesta e Cerere. Sono stati analizzati e classificati i dati di VIRS e MDIS traminte due metodi di classificazione: ISODATA e il medoto della distanza minima. E'stata poi fatta l'analisi spettrale delle unità bright di Vesta, tramite lo studio di parametri spettrali, quali centri e profondità delle bande e band area ratio al fine di determinarne la mineralogia. E' stato infine applicato a queste regioni il linear spectral unmixing per stabilire la composizione di queste unità.

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