Altavilla, Maria (2014) Il project financing come strumento di programmazione e di sviluppo: premesse teoriche, questioni applicative e prospettive future. [Tesi di dottorato]
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Tipologia del documento: | Tesi di dottorato |
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Lingua: | Italiano |
Titolo: | Il project financing come strumento di programmazione e di sviluppo: premesse teoriche, questioni applicative e prospettive future |
Autori: | Autore Email Altavilla, Maria maria.altavilla83@libero.it |
Data: | 31 Marzo 2014 |
Numero di pagine: | 169 |
Istituzione: | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: | Giurisprudenza |
Scuola di dottorato: | Scienze giuridico-economiche |
Dottorato: | Programmazione negoziale per lo sviluppo e la tutela del territorio |
Ciclo di dottorato: | 26 |
Coordinatore del Corso di dottorato: | nome email Liguori, Fiorenzo [non definito] |
Tutor: | nome email Spagnuolo Vigorita, Renata [non definito] |
Data: | 31 Marzo 2014 |
Numero di pagine: | 169 |
Parole chiave: | project financing |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/10 - Diritto amministrativo |
Depositato il: | 11 Apr 2014 07:22 |
Ultima modifica: | 09 Giu 2017 01:00 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9981 |
Abstract
L’elaborato si propone di analizzare il project financing, quale strumento di partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale finalizzato alla programmazione dell’uso delle risorse pubbliche per il raggiungimento di obiettivi di pubblico interesse ed allo sviluppo dei diversi settori in cui viene impiegato. Nato nel corso del XIII secolo, l’istituto è stato rilanciato dall’ordinamento comunitario in seguito alla pubblicazione del Libro Verde relativo ai partenariati pubblico-privati ed al diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni, del 30 aprile 2004, nel tentativo di stimolare la crescita economica degli Stati membri attraverso il coinvolgimento di capitali privati nella realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità. Il fondamento giuridico dei diversi moduli di partenariato pubblico-privato, nella duplice variante contrattuale ed istituzionale, è senza dubbio costituito dai principi di partnership e di sussidiarietà che, come è noto, rappresentano il substrato giuridico dell’ordinamento dell’Unione. Di conseguenza, lo sviluppo di istituti che – come il project financing – favoriscano il connubio tra settore pubblico e privato, storicamente e tradizionalmente contrapposti, per incentivare la crescita dell’economia, si inserisce nell’ambito dei principali obiettivi perseguiti dall’Unione Europea. Durante la trattazione, si mostrerà in che modo il legislatore nazionale si sia uniformato ai principi ed alle direttive europee miranti a garantire il rispetto dell’imparzialità e della parità di trattamento dei potenziali contraenti delle Pubbliche Amministrazioni, nell’ambito di un istituto finalizzato, in ultima analisi, all’instaurazione di un rapporto contrattuale tra il promotore e l’amministrazione aggiudicatrice. L’elaborato, in particolare, si soffermerà sulle origini dell’istituto, sull’analisi dei diversi modelli attualmente contemplati dall’art. 153, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), sul diverso ruolo assunto dall’iniziativa privata nell’ambito del procedimento di scelta dell’aspirante promotore, sulle società di progetto, sui problemi di compatibilità dell’istituto con i principi e le norme europee in materia di appalti pubblici, sul contributo della giurisprudenza sotto il profilo della tutela giurisdizionale e sul contenzioso. La trattazione si conclude, infine, con l’esame delle reali possibilità di impiego dell’istituto nell’ambito di settori specifici, analizzandone lo stato dell’arte e le eventuali prospettive future.
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