Esposito, Floriana
(2006)
Sintesi e caratterizzazione di nanocompositi metallo-polimero per applicazioni funzionali avanzate.
[Tesi di dottorato]
(Unpublished)
Item Type: |
Tesi di dottorato
|
Lingua: |
Italiano |
Title: |
Sintesi e caratterizzazione di nanocompositi metallo-polimero per applicazioni funzionali avanzate |
Creators: |
Creators | Email |
---|
Esposito, Floriana | UNSPECIFIED |
|
Date: |
2006 |
Date Type: |
Publication |
Number of Pages: |
135 |
Institution: |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
Department: |
Ingegneria dei materiali e della produzione |
Dottorato: |
Ingegneria chimica, dei materiali e della produzione |
Ciclo di dottorato: |
18 |
Coordinatore del Corso di dottorato: |
nome | email |
---|
Acierno, Domenico | UNSPECIFIED |
|
Tutor: |
nome | email |
---|
Carotenuto, Gianfranco | UNSPECIFIED |
|
Date: |
2006 |
Number of Pages: |
135 |
Uncontrolled Keywords: |
Nanocompositi, Metallo, Polimero |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: |
Area 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione > ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali |
[error in script]
[error in script]
Date Deposited: |
30 Jul 2008 |
Last Modified: |
30 Apr 2014 19:24 |
URI: |
http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/999 |
DOI: |
10.6092/UNINA/FEDOA/999 |

Abstract
Nel presente lavoro è stata realizzata la sintesi “in situ” di nanocompositi metallo-polimero mediante termolisi di precursori solforganici.
Nella tecnica “in situ”, la preparazione di nanoparticelle si ottiene tipicamente mediante reazioni in situ di un adatto precursore metallico, cioè la decomposizione è condotta in presenza del polimero. In pratica la tecnica “in situ” consiste nell’introduzione in polimero di un precursore, per esempio un sale organico o un complesso organo-metallico, successivamente ridotto all’interno del polimero stesso.
I metodi più diffusi si basano su riduzioni chimiche, foto-riduzioni e decomposizioni termiche o a mezzo di radiazioni ionizzanti (raggi γ, UV).
La tecnica “in situ” ed in particolare quella basata sulla termolisi di precursori inseriti nel polimero risulta conveniente essenzialmente per la sua semplicità e rapidità, dove non occorre un’elevata purezza chimica del prodotto finale.
Le caratteristiche morfologiche dei nanocompositi metallo-polimero sono influenzate dalla scelta di alcuni parametri quali il tipo di precursore metallico, il tipo di polimero, la temperatura e il tempo di annealing, ecc.
Con la tecnica qui descritta venivano preparati nanocompositi costituiti da una matrice polimerica di polistirene contenenti particelle metalliche o di solfuri metallici (Ag, Au, Co, Pd, Pt, Ni, Pb, PbS, CuS, CdS, ZnS). Questi sistemi sono stati caratterizzati mediante microscopia elettronica a trasmissione (TEM), spettroscopia ottica (UV–Vis–Nir), diffrattometria a raggi х (XRD) ed in alcuni casi mediante calorimetria a scansione differenziale (DSC) ed analisi termogravimetrica (TGA).
Tali analisi sono state effettuate per poter valutare la natura delle inclusioni prodotte all’interno della matrice polimerica, la loro morfologia e la topologia del sistema.
Downloads per month over past year
Actions (login required)
 |
View Item |