Mallardo, Giacomo Junior (2017) I POTERI SANZIONATORI DELLE AUTORITA' AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI E IL SISTEMA CEDU. [Tesi di dottorato]

[img]
Anteprima
Testo
Mallardo_Giacomo_Junior_29.pdf

Download (1MB) | Anteprima
[error in script] [error in script]
Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: I POTERI SANZIONATORI DELLE AUTORITA' AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI E IL SISTEMA CEDU
Autori:
AutoreEmail
Mallardo, Giacomo Juniorgiacomomallardo1990@gmail.com
Data: 10 Aprile 2017
Numero di pagine: 216
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Giurisprudenza
Dottorato: Diritto dell'economia e tutela delle situazioni soggettive
Ciclo di dottorato: 29
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Iovane, Massimomassimo.iovane@unina.it
Tutor:
nomeemail
Silvia, Tuccillo[non definito]
Data: 10 Aprile 2017
Numero di pagine: 216
Parole chiave: procedimenti sanzionatori - Autorità Amministrative Indipendenti - sanzioni amministrative - CEDU
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/05 - Diritto dell'economia
Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/10 - Diritto amministrativo
Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/17 - Diritto penale
Depositato il: 19 Apr 2017 09:42
Ultima modifica: 08 Mar 2018 10:30
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/11723
DOI: 10.6093/UNINA/FEDOA/11723

Abstract

L’equiparazione delle sanzioni amministrative con funzione punitiva alle sanzioni di natura penale ha ridisegnato completamente il sistema operativo delle garanzie difensive dell’equo processo, evidenziando nuove modalità di esplicazione e declinazione dei poteri sanzionatori delle Autorità Amministrative Indipendenti. Conseguenza naturale di una lettura funzionale – in chiave penalistica – delle sanzioni amministrative irrogate dalle Autorità di Vigilanza è stata l’estensione ai procedimenti sanzionatori condotti dalle Authorities dei principi di cui agli artt. 6 (diritto ad un equo processo) e 7 (nulla poena sine lege) CEDU. Talché è doveroso interrogarsi, da un lato, se l’attuale struttura degli illeciti amministrativi rispetti il principio di legalità e i suoi corollari di derivazione penalistica; dall’altro, se l’iter sanzionatorio, attraverso cui si esplicano – in fase patologica - i poteri di vigilanza, rispetti le garanzie in cui si declina il principio dell’equo processo: diritto al contraddittorio e alla parità delle armi, separazione tra funzioni istruttorie e decisorie, diritto a un Tribunale terzo, imparziale e dotato di piena giurisdizione. Donde, nel presente elaborato è stata analiticamente esaminata la tenuta dei procedimenti sanzionatori delle Autorità Amministrative Indipendenti alla luce dei principi di fair trial, adversarial proceeding e full jurisdiction. L’indagine ha rivelato diversi profili di illegittimità in fase procedimentale che la giurisprudenza ha tentato di sanare con una compensazione delle garanzie in sede giurisdizionale. Tuttavia, la soluzione andrebbe ricercata a monte attraverso un processo di armonizzazione dei sistemi sanzionatori delle Autorità Indipendenti nazionali con quelli disciplinati dagli altri Stati membri dell’Unione Europea che, in risposta alle esigenze di tutela lumeggiate dalla Corte di Strasburgo, hanno implementato il set di garanzie difensive assicurate in fase di formazione del provvedimento sanzionatorio.

Downloads

Downloads per month over past year

Actions (login required)

Modifica documento Modifica documento