[non definito] (2022) I’m much fucking angrier than you think. Il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo. Altro. UniorPress, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia (Altro)
Lingua: Italiano
Titolo: I’m much fucking angrier than you think. Il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo
Autore/i: [Italiano]: Roberto D’Avascio insegna Letteratura Inglese presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e Storia del Spettacolo Teatrale e Musicale presso l’Università degli Studi di Salerno. I suoi ambiti di ricerca includono il teatro inglese del Seicento, focalizzandosi sulla drammaturgia barocca e le problematiche tra teatro e religione, il teatro britannico del Novecento, in particolare la scena in-yer-face di fine secolo, e del rapporto tra cinema e scuola, concentrandosi sulla film literacy. Ha pubblicato i volumi Media Education: esperienze di promozione della cultura cinematografica nella scuola italiana (UCCA, 2010), La scena crudele: performance dell’eccesso nel teatro di John Ford (Liguori, 2011), Teatro Match: il teatro come non l’avete mai letto (Iemme, 2015) e Porgendo uno specchio alla natura: note sul teatro elisabettiano (Dante&Decartes, 2021). È attualmente presidente di Arci Movie e membro del Consiglio di Amministrazione del Teatro Nazionale di Napoli-Teatro Mercadante, per il quale dirige la rivista semestrale Perseo, la sfida del teatro./[English]: Roberto D’Avascio teaches English Literature at the University of Naples “L’Orientale” and History of Theatre at the University of Salerno. His research interests range from English early modern theatre, in particular baroque dramaturgy and the conflict between stage and religion, to contemporary British theatre. His publications include Media Education: esperienze di promozione della cultura cinematografica nella scuola italiana (UCCA, 2010), La scena crudele: performance dell’eccesso nel teatro di John Ford (Liguori, 2011), Teatro Match: il teatro come non l’avete mai letto (Iemme, 2015) e Porgendo uno specchio alla natura: note sul teatro elisabettiano (Dante&Decartes, 2021). He is the President of Arci Movie, a member of the Management Board of Teatro di Napoli-Teatro Mercadante, and the Director of Perseo, Journal of Theatre Studies.
Editors:
CuratoreEmail
D'Avascio, Roberto[non definito]
Data: 2022
Istituzione: Università di Napoli L'Orientale
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: UniorPress
Data: 2022
Titolo della serie: Fuori Collana
ISBN: 978-88-6719-249-6
Parole chiave: teatro, rabbia, Sarah Kane, theatre, in-yer-face, anger
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-28814
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-LIN/10 - Letteratura inglese
Diritti di accesso: Accesso aperto
Depositato il: 16 Nov 2022 09:30
Ultima modifica: 16 Nov 2022 09:30
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13461
DOI: 10.6093/978-88-6719-249-6

Abstract

[Italiano]: A vent’anni dalla sua tragica scomparsa e ad oltre dieci di distanza dagli ultimi importanti studi critici anglosassoni sulla sua opera teatrale, la figura di Sarah Kane sembra suscitare ancora interesse nel dibattito critico in merito all’elemento autobiografico nel suoi drammi, alla sua ricerca di una poetica universale, alla collocazione in un’estetica modernista, post-modernista o post-umanista, ai rapporti con il dibattito femminista, alla sua cifra di drammaturga dell’impegno politico e alla sua concezione dell’amore. La stessa critica, nell’accostarsi all’opera di Sarah Kane, si è divisa tra una prospettiva di iper-realismo sociale in-yer-face, la ricerca di forme di un classicismo che affonda nelle origini del teatro, e l’adesione alla nuova vulgata post-drammatica. Esito di un convegno internazionale tenutosi a Napoli nel 2019 presso il Teatro Mercadante di Napoli, il volume affronta, grazie ai contributi di docenti, artisti e giornalisti, i nodi critici, estetici, politici e umani della sua opera, che continuano ad essere dibattuti, senza essere stati sciolti definitivamente, incanalandosi in due generali prospettive di ricerca: da una parte la questione della soggettività, dall’altra il problema della rappresentazione. A fronte di una consistente fortuna scenica in Italia, l’interesse critico non è stato finora particolarmente rilevante: il volume, e il convegno da cui è nato, nasce dal desiderio di contribuire a colmare il vuoto della ricerca italiana sul teatro di Sarah Kane./[English]: The figure of Sarah Kane – twenty years after her death – still inspires critical discussions on the autobiographical elements traceable in her plays, on her universal poetics and modernist, post-modernist or post-humanist aesthetics, on her relation to feminism and political commitment, even on her idea of love. Scholars have so far mostly developed three different lines of investigation: one adopting a social hyper-realistic in-yer-face perspective, one privileging the study of Kane’s classical sources, one considering her works as forms of post-dramaturgy. Resulting from an international conference at Mercadante Theatre in Naples in 2019, the volume deals with new critical issues, ranging from the question of subjectivity to the problem of stage representation, contributing to enrich the Italian critical scenario.

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