Madonna, Gabriele (2022) Biomarcatori Circolanti Indicativi di Risposta al Trattamento con Immunoterapia in Pazienti Affetti da Melanoma Metastatico: Ruolo del CD73. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Biomarcatori Circolanti Indicativi di Risposta al Trattamento con Immunoterapia in Pazienti Affetti da Melanoma Metastatico: Ruolo del CD73
Autori:
AutoreEmail
Madonna, Gabrielegabriele.madonna@yahoo.it
Data: 9 Marzo 2022
Numero di pagine: 62
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze Mediche Traslazionali
Dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Ciclo di dottorato: 34
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Beguinot, Francescobeguino@unina.it
Tutor:
nomeemail
Galdiero, Maria Rosaria[non definito]
Data: 9 Marzo 2022
Numero di pagine: 62
Parole chiave: Melanoma, Immunoterapia, Biomarcatori Predittivi, CD73
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/05 - Patologia clinica
Area 06 - Scienze mediche > MED/06 - Oncologia medica
Area 06 - Scienze mediche > MED/35 - Malattie cutanee e veneree
Depositato il: 21 Mar 2022 10:53
Ultima modifica: 28 Feb 2024 14:07
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/14512

Abstract

Nonostante i passi in avanti nel trattamento della patologia neoplastica, per alcune di esse, la prognosi rimane nefasta soprattutto nelle fasi avanzate. Esempio calzante è il melanoma maligno, il tumore più aggressivo della pelle, il cui tasso di sopravvivenza a 5 anni resta compreso tra 5-19%. A contrastare queste statistiche, negli ultimi anni ha contribuito l’ampliamento del panorama dei trattamenti terapeutici per il melanoma con l'introduzione di anticorpi immunomodulanti e di farmaci a bersaglio molecolare, che hanno mostrato una attività clinica obiettiva. Nonostante gli enormi progressi, lo sviluppo da parte delle cellule tumorali di meccanismi di resistenza ai trattamenti farmacologici e le eterogenee risposte cliniche ottenute dai pazienti sono tuttora grandissimi fattori limitanti il successo delle terapie. Nell’era della medicina personalizzata, al fine di superare questi ostacoli, è evidente la necessità di identificare marcatori prognostici e predittivi di risposta alle terapie, che permettano un’appropriata selezione dei pazienti che possano realmente beneficiare dal trattamento indirizzando in modo specifico le scelte terapeutiche. Negli ultimi anni, uno dei pathway di segnalazione studiato più a fondo e diventato argomento di grande interesse nella ricerca sul cancro, a causa di un numero crescente di evidenze che mostrano un suo coinvolgimento nella progressione tumorale e nelle metastasi, è il pathway dell'adenosina. In particolare, si è approfondito il ruolo del CD73, enzima coinvolto nella via di segnalazione dell’adenosina, nell'immunosoppressione e progressione tumorale, In tale contesto, ho fissato come obiettivo del percorso di Dottorato di Ricerca la valutazione del ruolo delle molecole coinvolte nel pathway dell’Adenosina, con particolare attenzione al CD73, quali potenziali biomarcatori di risposta all’immunoterapia con anti-PD-1 (Pembrolizumab e Nivolumab) in pazienti affetti da melanoma metastatico e quindi determinarne il ruolo prognostico e predittivo. Nello specifico, è stata valutata l’attività basale ed eventuali oscillazioni in corso di trattamento del CD73 solubile (sCD73) e la sua espressione proteica nel sangue periferico, è stata analizzata l’espressione del CD73 sulle sottopopolazioni linfocitarie circolanti CD8+ (linfociti T) in pazienti trattati con anti-PD-1 al fine di correlare i risultati ottenuti alla risposta terapeutica.

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