Monaco, Annachiara and Perrone, Antonio (2024) Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani Buch-Ausbrücke. Vulkanisches in historischen Drucken aus vier Jahrhunderten. Other. FedOA - Federico II University Press, Napoli.
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Item Type: | Monograph (Other) |
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Resource language: | Italiano |
Title: | Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani Buch-Ausbrücke. Vulkanisches in historischen Drucken aus vier Jahrhunderten |
Creators: | Creators Email Monaco, Annachiara UNSPECIFIED Perrone, Antonio UNSPECIFIED |
Autore/i: | [Italiano]: Elisabetta Scirocco è ricercatrice presso la Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte (Roma). Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università di Napoli Federico II, ha svolto attività di ricerca presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz – MPI, l’Università Federico II e il Max Planck Institute for Human Development (Berlino). I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni si concentrano sull’arte e l’architettura medievali nel Sud Italia e sul rapporto tra catastrofi naturali e patrimonio culturale./ [English]: Elisabetta Scirocco is a researcher at the Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute for Art History in Rome. After receiving her Ph.D. in Art History from the University of Naples Federico II, she has carried out research projects at the Kunsthistorisches Institut in Florenz – MPI, the University of Naples Federico II, and the Max Planck Institute for Human Development in Berlin. Her research interests and publications focus on medieval art and architecture in Southern Italy, as well as the relationship between natural disasters and cultural heritage. [Italiano]: Hanna Sophie Stegemann si è laureata nel 2020 ottenendo il doppio titolo di laurea magistrale in lingue e letterature europee e panamericane presso la Ruhr-Universität Bochum e l’Università degli Studi di Bergamo. Nella sua tesi ha lavorato sul viaggio in Italia di Johann Wolfgang von Goethe e sullo sviluppo del Neoclassicismo in Germania. Dal 2020 lavora nella Bibliotheca Hertziana – Istituto Max-Planck per la storia dell’arte come assistente del responsabile della biblioteca./[English]: Hanna Sophie Stegemann graduated in 2020 with a double degree in European and Pan-American languages and literature from the Ruhr-University Bochum and the University of Bergamo. In her thesis, she studied Johann Wolfgang von Goethe's Viaggio in Italia and the development of Neoclassicism in Germany. Since 2020, she has been working at the Bibliotheca Hertziana - Max-Planck Institute for Art History as assistant to the head of the library./ [Italiano]: Golo Maurer ha studiato storia dell’arte, storia e archeologia classica presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco e ha conseguito l’abilitazione presso l’Università di Vienna nel 2014. Oltre alle sue ricerche sull’architettura del Rinascimento italiano, sulla storia dell’arte e sulla pittura tedesca di paesaggio in Italia, Golo Maurer si occupa principalmente di temi quali i viaggi in Italia, la letteratura di viaggio e la storia culturale italo-tedesca. Dall’ottobre 2015 è responsabile della Biblioteca della Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte di Roma. /[English]: Golo Maurer studied art history, history and classical archaeology at the Ludwig-Maximilians-University in Munich and completed his habilitation at the University of Vienna in 2014. In addition to his research into the architecture of the Italian Renaissance, the history of art history and German landscape painting in Italy, Golo Maurer is primarily concerned with topics such as travel to Italy, travel literature and German-Italian cultural history. Since October 2015, he has been Head of Library at the Bibliotheca Hertziana - Max Planck Institute for Art History in Rome. /[Italiano]: Domenico Cecere è Professore associato di Storia moderna presso l’Università di Napoli Federico II. Ha pubblicato la monografia Le armi del popolo. Conflitti politici e strategie di resistenza nella Calabria del Settecento (2013) ed è tra i curatori dei volumi Disaster Narratives in Early Modern Naples (2018), Rischio, catastrofe e gestione dell’emergenza nel Mediterraneo occidentale e in Ispanoamerica in età moderna (2022) e Communication and Politics in the Hispanic Monarchy: Managing Times of Emergency (2023)./[English]: Domenico Cecere is Associate Professor of Early Modern History at the University of Naples Federico II. He is the author of Le armi del popolo. Conflitti politici e strategie di resistenza nella Calabria del Settecento (2013) and has co-edited the volumes Disaster Narratives in Early Modern Naples (2018), Rischio, catastrofe e gestione dell’emergenza nel Mediterraneo occidentale e in Ispanoamerica in età moderna (2022) and Communication and Politics in the Hispanic Monarchy: Managing Times of Emergency (2023). /[Italiano]: Dal 2005 Philine Helas lavora presso la biblioteca della Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la Storia dell'Arte di Roma. Dal 1993 al 1998 è stata collaboratrice scientifica presso il dipartimento di Storia dell'arte della Humboldt-Universität zu Berlin, dove ha conseguito il dottorato in Storia dell'arte nel 1997. Dal 2000 al 2002 è stata Postdoc fellow presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz; dal 2002 al 2005 ha collaborato al progetto di ricerca "Stranieri e poveri: Modelli mutevoli di inclusione ed esclusione dall'antichità classica a oggi", presso l'Università di Treviri. I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni si concentrano sull'arte medievale e rinascimentale italiana, sulla cartografia, sull'iconografia della fortuna, su Cristo, la povertà e la carità e sugli animali./ [English]: Philine Helas has since 2005 a permanent position in the library of the Bibliotheca Hertziana - Max Planck Institute for Art History in Rome. From 1993 to 1998 she was a scientific collaborator at the department of Art History at the Humboldt-University in Berlin, where she received her Ph.D in Art History in 1997. 2000–2002 she had been Postdoc fellow at Kunsthistorisches Institut in Florenz; 2002–2005 collaborator in the research project “Strangers and Poor People: Changing Patterns of Inclusion and Exclusion from Classical Antiquity to the Present Day”, at Trier University. Her research interests and publications focus on Italian Medieval and Renaissance art, cartography, the iconography of fortune, on Christ, poverty and charity, and on animals. /[Italiano]: Milena Viceconte ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell'arte nel 2013, in cotutela tra l'Università di Napoli Federico II e l'Universitat de Barcelona. Ha collaborato a diversi gruppi di ricerca incentrati sulla circolazione artistica tra Italia e Spagna in età moderna. Dal 2018 è assegnista di ricerca presso l'Università di Napoli Federico II nell'ambito del progetto DisComPoSE, all'interno del quale si occupa di questioni legate alla costruzione dell'immaginario delle catastrofi nei territori della Monarchia spagnola attraverso l'analisi delle testimonianze figurative (XVI-XVIII secolo)./ [English]: Milena Viceconte obtained a PhD in History of Art in 2013, a joint degree between the University of Naples Federico II and the Universitat de Barcelona. She took part in several research groups focused on artistic circulation between Italy and Spain in the early modern period. From 2018 she has been a postdoctoral fellow at the University of Naples Federico II in the framework of the DisComPoSE project, within which she deals with issues related to the imageries of disasters in the territories of the Spanish Monarchy through the analysis of figurative sources (16th-18th centuries). / [Italiano]: Annachiara Monaco è assegnista di ricerca in Linguistica italiana all’Università di Padova e docente a contratto all’Università Federico II di Napoli. Ha fatto parte del progetto ERC DisComPoSE (UniNa), nel cui ambito ha studiato la rappresentazione linguistica dell’eruzione del Vesuvio del 1631 a cui ha dedicato una monografia in corso di stampa. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono la storiografia in volgare di area meridionale e le opere di Primo Levi. /[English]: Annachiara Monaco is a postdoctoral researcher in Italian Linguistics at the University of Padua and lecturer at the University of Naples Federico II. As a former member of the ERC project DisComPoSE (UniNa), she studied the linguistic representation of the eruption of Vesuvius in 1631, to which she has dedicated a monograph currently in press. Her research interests include Italian vernacular historical writings and Primo Levi./ [Italian]: Antonio Perrone è assegnista di ricerca all’Università di Modena e Reggio Emilia, e chercheur associé presso il LER dell’Université Paris 8 Saint-Dénis. Le sue linee di ricerca sono: la teoria della metafora barocca; la poesia contemporanea; le Novelle di Matteo Bandello (di cui sta curando un’edizione digitale). Tra le sue ultime pubblicazioni: Il palinsesto della catastrofe. La metafora tra lirica e scienza, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023. Attualmente si occupa di notturni nella poesia del Cinque-Seicento meridionale. / [English]: Antonio Perrone is a research fellow at the University of Modena and Reggio Emilia, and a chercheur associé at the LER of the University Paris 8 Saint-Denis. His research areas include: the theory of baroque metaphor; contemporary poetry; the Novelle by Matteo Bandello (of which he is editing a DSE). Among his recent publications: Il palinsesto della catastrofe. La metafora tra lirica e scienza, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023. Currently, he is focusing on nocturnes in Southern 16th-17th century poetry. |
Editors: | Editors Email Scirocco, Elisabetta UNSPECIFIED Stegemann, Hanna Sophie UNSPECIFIED Cecere, Domenico UNSPECIFIED Maurer, Golo UNSPECIFIED Helas, Philine UNSPECIFIED Viceconte, Milena UNSPECIFIED |
Date: | 8 March 2024 |
Number of Pages: | 334 |
Institution: | Università degli studi di Napoli Federico II |
Istituzioni (extra): | Bibliotheca Hertziana, Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte |
Original publication URL: | http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres... |
Nazione dell'editore: | Italia |
Place of Publication: | Napoli |
Publisher: | FedOA - Federico II University Press |
Date: | 8 March 2024 |
Series Name: | Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei |
ISBN: | 978-88-6887-197-0 |
Number of Pages: | 334 |
Keywords: | Libri antichi, Disastri naturali, Regno di Napoli, Grand Tour, Vulcanologia; Old print, Natural disasters, Kingdom of Naples, Grand Tour, Volcanology |
NBN (National Bibliographic Number): | urn:nbn:it:unina-29904 |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: | Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-ANT/07 - Archeologia classica |
Date Deposited: | 08 Mar 2024 09:42 |
Last Modified: | 11 Mar 2024 05:50 |
URI: | http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/14963 |
DOI: | 10.6093/978-88-6887-197-0 |
Collection description
[Italiano]: I disastri sono da sempre un tema fondamentale nella creazione artistica e nel linguaggio visivo, come confermano la diffusione e la persistenza di immagini che ritraggono lo scatenamento delle forze della natura e le loro conseguenze sulle città e sul paesaggio. In particolare, i vulcani, dispensatori di morte e desolazione ma anche di scene sublimi, hanno costantemente ispirato pittori e incisori, sollecitando inoltre la curiosità di chi intendeva comprendere come dalle viscere della terra potessero fuoriuscire fiamme, ceneri e pietre infuocate. All’inizio dell’età moderna il riattivarsi dei vulcani nell’area flegrea e vesuviana, dopo lunghi secoli di quiescenza, segnò l’inizio di un nuovo interesse dei lettori europei verso i fenomeni da essi prodotti. Avendo intuito che si aprivano nuovi spazi nel mercato editoriale, tanto locale quanto internazionale, molti librai-stampatori cominciarono a pubblicare una gran quantità di racconti, di trattati, di raccolte di versi e di immagini relativi alle eruzioni, che andavano a soddisfare i gusti e gli interessi di un variegato pubblico composto da naturalisti, archeologi, eruditi, da colti e ricchi viaggiatori che percorrevano la penisola italiana nel corso del loro grand tour, ma anche da più modesti curiosi. Su tale variegata produzione questo volume, scaturito dalla mostra Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani, offre molteplici punti di vista, attraverso un corpus di opere databili dalla seconda metà del XVI agli inizi del XX secolo./ [English]: Disasters have always been a key theme in artistic creation and visual language, as confirmed by the prevalence and persistence of images depicting the unleashing of the forces of nature and their consequences on cities and the landscape. In particular, volcanoes, the dispensers of death and desolation but also of sublime scenes, have constantly inspired painters and engravers, also soliciting the curiosity of those who wished to understand how flames, ash, and fiery stones could pour from the bowels of the earth. In the early modern age, the reactivation of volcanoes in the Phlegraean and Vesuvian areas, after long centuries of dormancy, marked the beginning of a new interest among European readers in the phenomena they produced. Having sensed that new spaces were opening up in the publishing market, both local and international, many bookseller-printers began to publish a large number of tales, treatises, collections of verse and pictures relating to eruptions, which were going to satisfy the tastes and interests of a varied public composed of naturalists, archaeologists, scholars, cultured and wealthy travelers who covered the Italian peninsula in the course of their grand tour, but also of more modest onlookers. On such varied production this volume, arising from the exhibition Eruzioni di carta. Four Centuries of Volcanoes in Print, offers multiple points of view through a body of works dating from the second half of the 16th to the early 20th century.
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