Moreno, Mauro (2023) Modellizzazione della stanchezza del terreno in sistemi agricoli ed ecologici con approccio System Dynamics. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Modellizzazione della stanchezza del terreno in sistemi agricoli ed ecologici con approccio System Dynamics
Autori:
Autore
Email
Moreno, Mauro
mauro.moreno@unina.it
Data: 5 Ottobre 2023
Numero di pagine: 88
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Agraria
Dottorato: Sustainable agricultural and forestry systems and food security
Ciclo di dottorato: 35
Coordinatore del Corso di dottorato:
nome
email
Maggio, Albino
almaggio@unina.it
Tutor:
nome
email
Mazzoleni, Stefano
[non definito]
Data: 5 Ottobre 2023
Numero di pagine: 88
Parole chiave: Self-DNA; Stanchezza del terreno; auto-inibizione; Fairy Ring; Palma da olio;
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arbore
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/04 - Orticoltura e floricoltura
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/12 - Patologia vegetale
Area 05 - Scienze biologiche > BIO/03 - Botanica ambientale e applicata
Depositato il: 15 Ott 2023 13:45
Ultima modifica: 09 Apr 2025 13:21
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/15005

Abstract

Il termine stanchezza del terreno è utilizzato tradizionalmente in ambito agrario per indicare le problematiche che si presentano quando la stessa specie viene ripetutamente coltivata nello stesso campo. La stanchezza del terreno è un problema noto agli agricoltori da migliaia di anni, verosimilmente era già osservato dalla prime popolazioni umane sedentarie che praticavano l’agricoltura utilizzando gli stessi appezzamenti di terra per più anni consecutivi. In tempi più recenti la scoperta del ruolo inibitorio del self-DNA extracellulare ha fornito una nuova spiegazione del fenomeno. È stato infatti osservato che frammenti di DNA extracellulare, comprese tra le ∼50 e le ∼2000 coppie di basi e appartenenti ad una certa specie (self-DNA), inibiscono la germinazione e la crescita delle piante della specie stessa risultando invece non-inibitori per specie diverse. Questa nuova interpretazione del fenomeno è stata utilizzata per sviluppare diversi modelli matematici, con approccio System Dynamics, relativi a casi studio particolarmente rappresentativi dell’impatto del fenomeno in contesti agrari differenti, in particolare: nell’agricoltura di sussistenza in epoca romana e nell’agricoltura industriale della palma da olio. Successivamente, lo stesso concetto di autoinibizione da accumulo di self-DNA nel suolo è stato utilizzato per modellizzare la morfogenesi dei Fairy Ring, particolari formazioni di funghi e vegetazione in ambienti naturali di grande interesse ecologico. I modelli sviluppati sottolineano l’efficacia del concetto di auto-inibizione da Self-DNA nello spiegare i fenomeni analizzati. Parallelamente, specialmente per la stanchezza del terreno le simulazioni realizzate attraverso gli stessi modelli forniscono indicazioni pratiche per la gestione e la prevenzione agronomica della stanchezza del terreno.

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