Di Troia, Claudio (2006) Spettrometro e la segnatura muonica dell'esperimento OPERA. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Spettrometro e la segnatura muonica dell'esperimento OPERA
Autori:
AutoreEmail
Di Troia, Claudio[non definito]
Data: 2006
Tipo di data: Pubblicazione
Numero di pagine: 102
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze fisiche
Dottorato: Fisica fondamentale ed applicata
Ciclo di dottorato: 18
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Tagliacozzo, Arturo[non definito]
Tutor:
nomeemail
Terranova, Francesco[non definito]
Data: 2006
Numero di pagine: 102
Parole chiave: OPERA, Spettrometro, muoni
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 02 - Scienze fisiche > FIS/01 - Fisica sperimentale
Depositato il: 30 Lug 2008
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:24
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/921
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/921

Abstract

OPERA è un esperimento in fase di installazione presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso che investiga sulla apparizione di neutrino tauonico generato per oscillazione di sapore da un fascio di neutrini muonici inviati dal CERN verso il Gran Sasso: il fascio di long baseline CNGS. OPERA è dotato di 2 spettrometri per l'identificazione dei muoni, la determinazione del momento e l'assegnazione della carica. Sono riportati i risultati dello studio delle proprietà e delle performance degli spettrometri. Per il magnete dipolare sono mostrate le proprietà chimiche, meccaniche e magnetiche; le mappe di campo magnetico atteso sono state simulate e viene descritto come il campo magnetico possa venir monitorato durante la presa dati. Sono descritti i test (i controlli di qualità) eseguiti sui Resistive Plate Chambers, i rivelatori traccianti all'interno del magnete. I test hanno selezionato gli RPC con adeguate proprieta' meccaniche (tramite test pneumatici) ed elettriche (tramite test di condizionamento). Dalla misura dell'efficienza e delle mappe di rumore (ottenute da un test che li sottoponeva ai raggi cosmici) solo i migliori RPC sono stati impiegati per lo Spettrometro di cui si documenta l'installazione ai LNGS. Sfruttando l'efficienza dello Spettrometro si è svolta una simulazione dell'esperimento per dedurre come OPERA sia in grado di monitorare il fascio di neutrini. La ricostruzione e l'intensità dello spettro CNGS è ottenuta arricchendo la statistica dei i vertici di interazione di corrente carica neutrino-materia generati nella roccia del complesso del Gran Sasso che circonda OPERA.

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