Di Palma, Marco (2015) Sviluppo di architetture di sensori, metodologie ed algoritmi di un Sistema di Structural Health Monitoring per l'identificazione del danno in strutture aerospaziali in composito. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Sviluppo di architetture di sensori, metodologie ed algoritmi di un Sistema di Structural Health Monitoring per l'identificazione del danno in strutture aerospaziali in composito.
Autori:
AutoreEmail
Di Palma, Marcomarco.dipalma@unina.it
Data: 28 Marzo 2015
Numero di pagine: 96
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Ingegneria Industriale
Scuola di dottorato: Ingegneria industriale
Dottorato: Ingegneria aerospaziale, navale e della qualità
Ciclo di dottorato: 27
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
De Luca, Luigideluca@unina.it
Tutor:
nomeemail
Ricci, Fabrizio[non definito]
Lecce, Leonardo[non definito]
Pensa, Claudio[non definito]
Data: 28 Marzo 2015
Numero di pagine: 96
Parole chiave: Structural Health Monitoring
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione > ING-IND/04 - Costruzioni e strutture aerospaziali
Aree tematiche (7° programma Quadro): TRASPORTI (INCLUSO AERONAUTICA) > Aeronautica e trasporto aereo
Depositato il: 07 Apr 2015 14:05
Ultima modifica: 29 Set 2015 08:14
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/10166
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/10166

Abstract

L'utilizzo estensivo di materiali compositi in aeronautica ha determinato una completa revisione dei programmi e dei sistemi di manutenzione. I materiali compositi sono soggetti a problemi differenti da quelli che si riscontrano nei materiali metallici. Questo ha portato ad una progettazione non a stress, ma ad eventi. In uno scenario di tal genere, si perdono tutti i vantaggi di leggerezza, robustezza e rigidezza che i materiali compositi forniscono. Da qui è nata l'importanza di sviluppare un sistema di monitoraggio strutturale SHM, basato su onde di Lamb, che garantisca un controllo continuo, in tempo reale ed automatico. Al fine raggiungere gli obiettivi prefissi, sono state condotte, su diverse strutture in materiale composito, prove di propagazione delle onde di Lamb, prove di impatto al fine di ottenere un BVID, verifiche preliminari sullo stato di danneggiamento o di integrità delle strutture mediante controlli non distruttivi che rappresentano attualmente lo stato dell'arte, cioè scansioni ultrasoniche di tipo C ed analisi termografiche. Il principale risultato ottenuto è stato lo sviluppo di una metodologia innovativa, applicabile facilmente e similmente a differenti tipologie di strutture aerospaziali in composito per il monitoraggio dello stato di salute delle stesse, ed è stato originale in quanto ha permesso di, progettare ed applicare ai materiali compositi un sistema di monitoraggio già dimostratosi efficace sui soli materiali metallici, progettare un software per automatizzare e velocizzare le analisi. Il lavoro di ricerca è stato condotto nell'ambito dei progetti europei SARISTU e Clean Sky.

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